La Gabbia, la prima puntata: Paragone la butta subito sulla rissa. Poi va in onda L’ultima parola

Buono l’esordio di Gianluigi Paragone a La7. La Gabbia ha un altro passo rispetto al solitamente soporifero Virus, il talk show diretto concorrente in onda su Rai2 (live su PolisBlog). Premesso questo, evidenziamo alcuni punti emersi nel corso della diretta.
La prima ora di trasmissione è stata mero show televisivo, con il duello (di insulti e offese) tra Daniela Santanchè e Marco Travaglio. Tutto prevedibile e, evidentemente, previsto dal conduttore. La prolungata discussione tra i due contendenti ha senza dubbio attirato telespettatori (che però su Twitter, soprattutto i più snob, scrivono ‘uffa, non ne possiamo più di queste risse in tv”), grazie a scambi di accuse piuttosto pesanti: da un “sei un delinquente” a un “lei starnazza”, non risparmiando nemmeno espliciti riferimenti alle vite sentimentali-sessuali dei due protagonisti. In sottofondo la questione della decadenza da senatore di Berlusconi.
Dopo l’exploit iniziale il programma è proseguito come fosse L’ultima parola. Rispetto al talk che Paragone conduceva su Rai2 è cambiato davvero poco. Anzi, nulla. Lo stile, i toni, gli spazi e i tempi del dibattito in studio è rimasto identico. Per non parlare degli ospiti. Apprezzabile il tentativo di spingere su determinati temi, anche se sarebbe servito maggiore approfondimento. Tutto sommato, comunque, risultato piuttosto positivo. Sebbene – ci pare importante sottolinearlo – la metafora della gabbia sia stata praticamente inutilizzata.
Da superare alcuni problemi tecnici (niente tweet in onda nonostante #lagabbia sia stato tra le primissime tendenze in Italia e grafica decisamente incerta in alcuni frangenti) e l’eccesso di autoreferenzialità. Un intero servizio dedicato al mancato accreditamento dell’inviato de La Gabbia al meeting di Cernobbio è probabilmente interessante per gli addetti ai lavori, un po’ meno per il pubblico generalista (e per la tanto citata nonna di Paragone).
Infine, la durata del programma. Decisamente eccessiva, vista la chiusura arrivata oltre mezzanotte e un quarto. Con un sacrificato Paolo Hendel. Ma questo è il prezzo da pagare per lo share.

La Gabbia, puntata, 11 settembre 2013 – FOTO

La Gabbia: stasera Paragone debutta con Travaglio, Adinolfi, Ravetto ed Emiliano (FOTO)

Inizia questa sera il nuovo talk show di La7. Si intitola La Gabbia ed è condotto da Gianluigi Paragone, fresco di arrivo dalla Rai dove fino alla scorsa stagione ha condotto con buoni risultati in seconda serata L’ultima parola.
Il programma in partenza stasera – che sarà seguito in diretta da PolisBlog dalle ore 21.10 – si propone come una sorta di alternativa rock e politicamente scorretta rispetto ai talk show tradizionali. Protagonisti, ha assicurato Paragone, saranno i cittadini che si sentono chiusi in una gabbia come animali in catene. Nello studio non mancheranno comunque gli esponenti politici, ai quali lavoratori, giovani e imprenditori porranno domande il più possibile dirette. Così, insolitamente in piedi (e non seduti sulla comoda poltrona) troveremo l’onorevole Laura Ravetto (Pdl), il sindaco di Bari Michele Emiliano (Pd) e l’ex deputato Mario Adinolfi (Pd). Parteciperanno al talk anche il sondaggista Emg Filippo Masia, il top manager Chicco Testa, il giornalista Giulietto Chiesa, l’economista Alberto Bagnai e la conduttrice de L’Aria che tira Myrta Merlino.

La diretta si aprirà con un faccia a faccia tra il giornalista Marco Travaglio e un ospite a sorpresa. Nel finale di puntata spazio per la satira di Paolo Hendel, nei panni del cinico uomo d’affari Carcarlo Pravettoni. Ci sarà anche il comico Saverio Raimondo; non mancherà, infine, la ‘Skassakasta’, la rock band del conduttore che, come succedeva su Rai2, si presenterà con orecchino e chitarra in mano.

Segnaliamo che La Gabbia potrà essere seguita in diretta anche attraverso lo streaming proposto dal sito ufficiale dell’emittente di proprietà di Urbano Cairo.

La Gabbia, La7: le foto dello studio

Foto via Twitter