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Quarto Grado: Gianluigi Nuzzi debutta in sordina senza troppe novità

La recensione della prima puntata della nuova stagione di Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi e Sabrina Scampini

pubblicato 7 Settembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 14:50

Tutte le anticipazioni sulla prima puntata della nuova stagione di Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi e Sabrina Scampini

Svanito (sul nascere) il fantasma di Salvo Sottile, la nuova stagione di Quarto Grado non sembra aver ancora ingranato la marcia giusta per ricalcare i fasti di un passato recentissimo. Tutto appare assai privo di ritmo e contornato da un velo malinconico che alza un muro con la platea a casa: storie slegate (unite dal comune filo conduttore del femminicidio), affiatamento tra conduttori, ospiti e giornalisti da collaudare, gestione degli interventi in studio da perfezionare assolutamente (il rigido rispetto della scaletta e i break pubblicitari son stati il vero tallone d’Achille del nuovo padrone di casa).

Sicuramente apprezzabile lo sforzo di Gianluigi Nuzzi di non far rimpiangere il proprio predecessore puntando sull’inchiesta pura, mettendo pienamente a frutto gli anni da giornalista d’assalto ed approfondendo in punta di piedi i casi della puntata di debutto senza stravolgere l’impianto originario della trasmissione. Il fardello della diretta ha amplificato le proprie emozioni per un esordio dalle tonalità più disparate. E’ riuscito, inoltre, nella non facile impresa di “umanizzare” l’intervista faccia a faccia con Vittoria Rea e Nella Russo, rispettivamente mamma di Melania e sorella di Antonella, vittime (in maniera differente) del troppo del proprio uomo. C’è da correggere leggermente il tiro, è fuori discussione ma adattarsi ai repentini cambiamenti richiede tempo! La versione 2.0 del programma, ancora allo stato embrionale, riserverà nuove agoniate sorprese?!

Quarto Grado: Gianluigi Nuzzi e Sabrina Scampini debuttano stasera su Rete4

Stasera, alle 21.15 su Rete4, prende ufficialmente il via la nuova stagione di Quarto Grado con il debutto alla conduzione di Gianluigi Nuzzi (che subentra a Salvo Sottile, sconfinato oltre la “Linea Gialla” de La7) e la riconferma di Sabrina Scampini.

Si riparte dal giallo sulla morte di Melania Rea: a poche settimane dall’apertura del processo d’Appello a Salvatore Parolisi, mamma Vittoria, per la prima volta, racconta come è mutata la vita familiare dopo l’omicidio della figlia avvenuto il 20 aprile 2011. Inoltre, si indaga sulla vicenda di Yara Gambirasio che, ad oltre tre anni di distanza, non ha ancora un colpevole: il settimanale curato da Siria Magri svela, in anteprima, dettagli sconcertanti di una pista inedita seguita dagli inquirenti.

E ancora documenti e video esclusivi sulla scomparsa di Roberta Ragusa, di cui non si hanno più notizie dal 13 gennaio 2012. A dibattere dei casi affrontati in puntata, oltre a Barbara Palombelli (neo conduttrice di Forum), Massimo Picozzi, Alessandro Meluzzi e Luciano Garofano, interviene anche il magistrato Giuseppe Gennari, Gip nei casi Parmalat e Telecom e giudice per le indagini preliminari nelle principali inchieste di ‘ndrangheta condotte a Milano. Presente anche Don Patrizio, parroco napoletano.

Il programma prosegue il proprio impegno nella lotta al femminicidio: gli spettatori possono inviare alla redazione la foto di una scarpa rossa, simbolo di ogni donna vittima di violenza da parte di un uomo, per una campagna annunciata durante la diretta.

Il pubblico da casa può far sentire la propria voce sugli argomenti trattati visitando il sito www.quartogrado.mediaset.it, utilizzando il profilo Twitter @QuartoGrado e la pagina ufficiale Facebook Facebook.com/quartogrado. Su Crimeblog, il consueto appuntamento col liveblogging della serata.

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