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Beauty contest cancellato – Mediaset fa ricorso

L’annuncio arriva da Fedele Confalonieri in apertura di assemblea. E non è detto che Mediaset partecipi all’asta.

pubblicato 18 Aprile 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 05:22


Lo sapevamo tutti che non sarebbe finita senza lotta da parte del biscione (che non vuole rinunciare al “favore” del Governo precedente), mancava solo l’ufficialità. E l’ufficialità arriva dall’annuncio di Fedele Confalonieri che, in apertura dei lavori dell’assemblea dell’azienda, ha spiegato che Mediaset ha fatto ricorso al Tar del Lazio contro la cancellazione del beauty contest per l’assegnazione delle frequenze tv.

E’ la parte giudiziaria delle contromosse del Pdl e di Mediaset. Quella politica si è manifestata ieri, con il Pdl che ha espresso le proprie perplessità a Monti durante il vertice fra il premier e l’ABC (Alfano-Bersani-Casini).

D’altro canto, in attesa dell’esito del ricorso, Confalonieri ha vagheggiato l’altra “minaccia”. Non è affatto detto che Mediaset partecipi all’asta: «Parteciperemo? ancora non possiamo dirlo. Vedremo la disciplina dell’asta che farà Agcom».

Insomma, a che gioco sta giocando, il Biscione? Facile. Da un lato, come detto, vuole approfittare del fatto che il beauty contest fosse già stato indetto (poco importa se da un governo compiacente). Dall’altro vuole dimostrare che questa storia dell’asta delle frequenze potrebbe essere un flop dal punto di vista degli introiti. E la cosa surreale è che potrebbe anche aver ragione. Soprattutto se Mediaset ci mettesse il carico da novanta della mancata partecipazione. Potrebbe anche farlo, tanto, a cosa le servono altre frequenze, nell’immediato? E in ogni caso, anche se fosse solo una “minaccia”, resta una delle armi del Biscione per far pressione sull’AgCom che dovrà produrre una disciplina dell’asta per convincere tutti. Una bella gatta da pelare.

Foto | TM News