Doppio appuntamento per I Cesaroni

E’ proprio il caso di dirlo. La fiction Mediaset si sta prendendo una bella rivincita sui reality (sia quelli autoprodotti che i competitor della concorrenza). Prima il bis de L’onore e il rispetto, il trionfo del sentimentalismo istigato dal clamore scandalistico, poi l’ottimo debutto della granitica serie Distretto di polizia, ora il doppio appuntamento con I Cesaroni (in onda anche domani per sopperire alla chiusura anticipata di Unan1mous).
Una programmazione che cerca di accontentare tutti, con una variegata offerta di generi seriali come valida alternativa all’overdose da reality.
Pregiudizi a parte, consiglio di non sottovalutare la godibilità dei Cesaroni che, a mio dire, non sono poi così male rispetto a come sono stati dipinti (ho letto dei giudizi poco lusinghieri che ne contestano l’aspetto rozzo e terrone dettato da una romanità troppo verace).
Riserve critiche a parte, credo che sia uno dei pochi prodotti in grado di centrare il gradimento del pubblico in senso più ampio, familiare e giovanile, riunito dalla voglia di intrattenimento senza pretese e scacciapensieri. Nonostante i toni leggeri della sceneggiatura, mi sono sembrati molto convincenti e apprezzabili Claudio Amendola ed Elena Sofia Ricci, un’accoppiata ben assortita in grado di suscitare coinvolgimento e affezione. E la stessa trama riserva qualche spunto interessante per la modalità realistica con cui vengono affrontati pregiudizi sociali e rapporti familiari.
Finalmente un padre credibile che ha il coraggio di alzare la voce con i figli, una colazione frenetica che non fa rimpiangere le pubblicità della Mulino Bianco, dei personaggi-spalla che recitano sul serio come Max Tortora e Antonello Fassari.
Insomma, la visione ideale da riservarsi per delle serate tranquille, da condividere con i propri familiari o gli amici della scuola (d’altronde, sono o no pubblico attivo anche loro?).
I Cesaroni suscitano quel tipo di fidelizzazione che ti fa separare la testa dal cuore.
E’ per questo che, se vi va, continueremo a seguirli e a parlarne insieme…