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X Factor 5 su Sky – Le audizioni 2011 in liveblogging su TvBlog

Scopriamo insieme come sono andate le audizioni 2011 di X Factor 5 su Sky. Commenti, foto e video.

pubblicato 20 Ottobre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 02:38


X Factor 5 sta per cominciare la sua avventura su Sky (dalle 21:10, per la precisione, su Sky Uno, che trovate al canale 109 del bouquet di Sky. Oppure, domani in chiaro su Cielo). E su TvBlog, come di consueto, siamo pronti per commentare in liveblogging la serata.

Per la prima volta vedremo come funziona l’interazione dei quattro giudici: Arisa, Elio, Morgan e Simona Ventura. Potremo valutare anche Alessandro Cattelan e la qualità del programma. Sarà difficile, invece, valutare la qualità dei talenti, visto che la puntata che stiamo per commentare insieme sarà un montage delle audizioni.

Purtroppo, nell’apprestarsi a guardare la puntata, tocca sorbirsi un “traino” davvero da dimenticare: Gli Sgommati. Una roba che, lasciatemelo dire, ogni volta che vedo in onda mi genera un senso di costernazione che non so definire altrimenti: non riesco a sorridere nemmeno per sbaglio. Per fortuna passano in fretta.


X Factor 5 può cominciare

E finalmente, dopo l’orrore respingente degli Sgommati, X Factor comincia. Con un montage accattivante, rapido, molto ammiccante a un gusto per lo show che non è tipico del nostro paese ma che, piuttosto, ammicca all’estero. Si comincia.


Nel frattempo, sulla web tv di Simona Ventura (www.simonaventura.tv) si stappano bottiglie per l’inizio di X Factor. Cristiano Malgioglio è pronto a regalare le sue perle con un gruppo d’ascolto tanto simpatico quanto eccentrico.
Esilaranti le prove tecniche di trasmissione: “Ma siamo inquadrati ora?” “Sì siete voi tre”


Tutto il filmato di introduzione alla puntata è volto a sottolineare come questa sia un’edizione rivoluzionaria. Lo ribadisce anche Alessandro Cattelan che, lo intuiamo da subito, questa sera, come naturale, sarà molto defilato. Ma non può essere altrimenti. Che ci siano grossi cambiamenti è evidente: pay tv, HD, un’edizione rivista e corretta, che vuole puntare tutto sulle ragioni del successo del format originale e che per estetica sembra funzionare molto. Vedremo se saprà esserlo, rivoluzionaria.

X Factor 5 2011 - Su Sky le audizioni
X Factor 5 2011 - Su Sky le audizioni
X Factor 5 2011 - Su Sky le audizioni
X Factor 5 2011 - Su Sky le audizioni

Le audizioni


Dopo la presentazione dei giudici, la Ventura che dice di essere pronta per giudicare di testa e non di pancia, Morgan che dice di cercare un mostro, Elio che vuole vincere e si aspetta un fenomeno, Arisa, per nulla intimidita e pronta ad essere stralunata ma giusta, si parte con le audizioni.

Il primissimo talento che vediamo è Valerio De Rosa, 19enne romano. Alessandro Cattelan sta nel backstage con la mammà del giovinetto, che poi viene portata sul palco. Si prende quattro sì e X Factor comincia nel segno della bontà e dell’ottimismo.


Poi arriva il caso umano: Ilio. Questo il nome d’arte. La faccia di Elio vale il programma. Ilio sceglie “Ti sento” dei Matia Bazar.
Elio: «Ma ti hanno imposto il pezzo»?
Ilio: «No».
Elio: «E allora sei pazzo. Questa roba qua non la canta nessuno».


Segue un’impiaga quarantuenne che canta “Bastardo” e che piace a Elio, poi un tamarro che canta Zucchero: si prendono i no dei giudici, che se la ridono. E fanno ridere anche a casa.


Poi i Free Chords. Gruppo vocale. Il che ci permette di fare una riflessione: per quanto siano parecchio bravi, è proprio difficile che i gruppi vocali funzionino. E infatti, Elio lo sottolinea: «E’ la prima volta da quando sono a X Factor che sento un gruppo vocale che canti delle armonie degne di tale nome». Insomma, i Free Chords funzionano. Vedremo, se dovessero passare, se funzioneranno anche sul lungo periodo.


Jeremy Fiumefreddo, sedicenne di Vimercate, conquista la scena. Prima con Redempion Song. Poi recitando una sua poesia. Elio non è convintissimo, ma il ragazzo viene ammesso. Con quattro sì. La Ventura lo guarda con una tenerezza materna. Morgan ha lo sguardo di quello che ha trovato il suo mostro. Sarà fumo o arrosto?

Alle 21:46 si consuma il primo scontro fra Elio e Morgan.


Oggetto del contendere: una cantante che ha un look un po’ retrò e che canta Think di Aretha Franklin. Ad Arisa piace. A Morgan no (è antica). Per Elio è un sì. Simona Ventura, invece, ha deciso che l’aspirante talento non ha umiltà e la stronca con un bel no.
Elio commenta: «Certo che se contestiamo gente che canta così…»
Morgan: «E basta con ‘sta storia dell’intonazione. Che due balle».
Elio: «Che cazzo vuoi?»

Tanya Furia, tata 31enne, si prende 4 sì. Così come il duo dei Just.


Momento difficile da leggere (e da raccontare), ma estremamente interessante da vedere: Walter Gerola, di Rovereto, la butta sul comizio politico. Inizia soft: spiega di essere uno che le canzoni le scrive e di essere un operaio in cassaintegrazione a causa della crisi. Attacca un pistolotto rabbioso, a tratti condivisibile ma che poi sfocia in non si sa bene cosa. Morgan gli ricorda che è ospite e che deve rispettare le regole di chi gli dà ospitalità e lo invita a non sfociare nel fascismo (nel senso che si prende uno spazio e lo autogestisce, ma deve anche sapere per cosa si trova lì e rispettare gli altri).

Walter si autoparagona a una specie di De André. Poi dice: Questo programma non aiuta i nuovi De André, cosa che Morgan – per ovvie ragioni – non può tollerare. Lo invita ad andare fuori dalle balle. La Ventura: «Hai sbagliato programma». Walter ribatte: «Sono come Neo in Matrix». Alla fine, lo fanno cantare: il Gerola canta le Vibrazioni. Ha dentro una disperazione e una carica che Elio noterà e sottolineerà. Ma evidentemente gli mancano le basi (e il pubblico ostile non aiuta). Alla fine dell’esibizione, Morgan, che quella disperazione ha colto, va ad abbracciarlo.


I no di Arisa ed Elio segano le speranze rivoluzionarie di Walter, che se ne va senza ascoltare le cose positive che Morgan aveva da dire su di lui, e sulla differenza fra il convolgiare la propria rabbia in atti violenti o in atti creativi. Nel confessionale Walter dice che se avesse avuto tempo di parlare con i giudici, loro gli avrebbero dato ragione. E nella pausa, subito dopo, Morgan ed Elio concordano: «Dipende tutto dalla disperazione».


Seguono 3 cantanti che si prendono 4 sì. Antonella Lo Coco e Vincenzo Di Bella e Michele L. Calvada (coreografo che accende l’ormone di Arisa). E poi arriva il caso umano. Fiocco di neve. Elio non vede l’ora: «Qui bisogna indagare». E’ un maestro nel fare domande serie a persone che vivono su un altro pianeta. Come Fiocco di neve. Che dice di aver vinto oltre 70 concorsi letterari.


Quando partono così, o sono dei geni della musica o sono completamente fuori di testa. Vale la seconda. Mammà, bel backstage per poco sviene. Elio apprezza il look e le movenze, ma «purtroppo quando una canta dev’essere intonata». Morgan e Elio le danno due sì. Fiocco di neve prima declama «Non finisce qui». Poi si dispera e si sfascia il trucco da fiocco di neve con le lacrime.


Dopo Fiocco di neve, non poteva mancare Ramona dalla Transilvania. La terra di Vlad III di Valacchia, per la cronaca. Anche detto Dracula.
Ramona è semplicemente imbarazzante. Elio applaude il coraggio. «Era un personaggio molto interessante. Mi dispiace sempre quando cantano male, perché spero sempre che al personaggio corrisponda un grande cantante». Perfetta sintonia con Eio da parte del sottoscritto. Nutro invece molto meno interesse per personaggi come Giovanni il giardiniere che si spara un Satisfaction credendoci molto anche se dovrebbe farlo giusto per togliersi la soddisfazione di cantare davanti a un pubblico. Arisa: «Io ti vedo portato per il canto acrobatico in playback». La ragazza comincia a scaldarsi.


Poi arriva Giulio. Che fa il cabarettista, più che il cantante. Due occhiali improbabili, chitarra e armonica anche se non può suonare. Una maschera da sub. Morgan: «Sei proprio a quel punto. Se vai al di là sei nella merda».


Peccato: anche Giulio è da dimenticare. Ma come animatore da villaggio turistico funzionerebbe benissimo.
Eppure, a sorpresa, Arisa lo trova intonato. Morgan: «Non puoi far finta di essere un grande rockstar se non sei nessuno. Diventi ridicolo». Ventura: «Io mi sono intristito». Giulio si becca una bastonata e una lezione di umiltà. E piange on stage. Elio: «Io volevo darti un pugno, continuamente». Seduto sul palco e in lacrime, il giovane viene invitato a fare un pezzo qualsiasi. A cappella. E lui si spara il pezzo di apertura di Woodstok. E incassa i sì di Arisa e di Elio. La Ventura, che l’ha detto, giudica di testa, gli dà un “no”.
Morgan: «Sei un soggetto borderline. Stai sul confine. Musicalmente c’è qualcosa che mi interessa, però tutto l’altro aspetto è pericolosissimo.»
Poi, dopo che il pubblico si è diviso fra i sì e i no Morgan gli dà un sì.


Splendida la chiosa di Elio mentre i giudici si fanno il catering nella pausa: «Ha fatto di tutto per farsi cacciare, ma noi, come dice Morgan, siamo andati oltre».

Dopo la pubblicità, la sedicenne Francesca Michelini si lancia in Whola Lotta Love, Led Zeppelin. Scusate se è poco. Quando la guardi, la gioventù emerge anche troppo. Ma va premiata per il coraggio (e anche perché è parecchio brava, pure se ha molto da imparare).


Si prende 4 sì convinti.

Poi tocca a Marco Negri, Lontano dagli occhi di Sergio Endrigo. Si disserta un po’ sulla depressione e sulla disperazione. Che nella generazione dei 30enni, cui Marco Negri appartiene, è molto presente.


Morgan gli dà un sì perché sei dolce. Elio dice no, poi sì, visto che il pubblico dice che comprerebbe un suo disco. Arisa, dura a sorpresa: no. Aggiunge: «Ti senti un cantante»?
La Ventura la butta sulla disperazione: «Sei fidanzato?» Lui: «No.»
«Perché»?
«Non c’ho voglia».
Morgan esulta. E la Ventura gli dà una possibilità. Nel fuorionda, Elio: «Ha detto tante belle cose. Però ha cantato veramente male».


Storia strappalacrime: due sorelle che non si parlano da anni, Consuelo e Marisol Lallai. La storia è raccontata, in montage, tutta dal punto di vista di Marisol, la sorella minore che ha perso i contatti con la famiglia dopo essere entrata in carcere.
Comincia Consuelo con la Huston. Morgan: «Il problema suo non è la voce. E’ la tamarraggine». Arisa dà un no. Morgan sì. Elio no. Lei piange perché è felice. E la Ventura la stronca: «No».
Poi, sapientemente, viene fatta entrare la sorella. Marisol. Racconta parte della storia. La sorella nel backstage non gradisce.

Morgan trova una somiglianza fra le due: «Siete tamarre uguali». Elio conferma: «Una certa dose di sguaiatezza è nel dna».

Morgan vuole sparigliare (ma autorialmente era scontato, diciamocelo): «Penso che dovreste fare un gruppo». Il papà Lallai, nel backstage, dice: «L’ho sempre sostenuto».

Il giudizio viene sospeso e chiedono che le due si presentino in duo. Consuelo in lacrime accetta di salire sul palco. X Factor come C’è posta per te. Mancano Maria e la busta e poi è fatta. Lacrime, liti e poi Marisol chiede di sapere il suo giudizio: erano 4 sì. Ma la Ventura insiste. Vogliono il duo.

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