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Beauty Contest: ricorso di Telecom Italia Media

T.I. Media ha presentato ricorso al TAR contro i criteri per l’assegnazione gratuita del dividendo digitale e di cinque nuovi multiplex

pubblicato 1 Settembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 04:00


L’assegnazione (gratuita) dei cinque nuovi multiplex nazionali per il digitale terrestre potrebbe essere bloccata dal TAR. Il contestato meccanismo del beauty contest (a proposito, nessuno ha risposto alle sollecitazioni che chiedevano divenisse un’asta e non un regalo ai network) non piace nemmeno a Telecom Italia Media che rischia di non avere alcuna assegnazione. Il disciplinare di gara ha diviso i 5 mux in due “blocchi”, 3 nel blocco A e 2 nel blocco B.

Nel primo competono casualmente Rai, Mediaset e proprio La 7 che ha ottime probabilità di rimanere con un pugno di mosche in mano. In questo modo Telecom Italia Media dovrebbe vedersela con il duopolio fra la tv pubblica e la principale tv privata, quindi zero possibilità di vedersi assegnato un mux.

Nel “blocco A”, con tre multiplex da assegnare, è stata invece inserita Sky Italia (che ha annunciato di essere anch’essa pronta ad impugnare la gara) insieme a Prima Tv (proprietà di Tarak Ben Ammar) e la compagnia telefonica H3G che punta ad un blocco di frequenze per trasmettere il suo segnale riservato ai telefonini. Entro il 6 settembre scadono i termini per la presentazione delle domande, ma ora che Telecom ha fiutato il “trappolone” si rischia un rinvio, sempre in attesa che il ministro Romani si renda conto di quanto sia inaccettabile in questi tempi di crisi un regalo ai network televisivi.

Via | Milano Finanza