Home Maurizio Crozza Maurizio Crozza rettifica: “Nitto Palma da Cosentino prima della nomina. Ed è anche peggio!”. Pace fatta?

Maurizio Crozza rettifica: “Nitto Palma da Cosentino prima della nomina. Ed è anche peggio!”. Pace fatta?

Nitto Palma minaccia querela e Crozza, riscontrato l’errore, rettifica e affonda un altro colpo: forse per Nitto Palma era meglio evitare polveroni…

pubblicato 17 Maggio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 18:26

Aggiornamento venerdì 17 maggio 2013
Era la ‘pacificazione’ il tema della puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie andata in onda stasera, venerdì 17 maggio, e in tema di ‘pace’ (tra Guccini e la sinistra, tra Prodi e il PD, tra Brunetta e la piazza, tra Kazzenger e la scienza… e via così) non poteva che esserci un richiamo alla querelle apertasi la settimana scorsa tra Crozza e Nitto Palma.
Come potrete ricostruire leggendo anche le sezioni precedenti di questo post, il Presidente della Commissione Giustizia al Senato era pronto a querelare Crozza per avergli attribuito una visita in carcere Cosentino dopo la nomina. L’incontro c’era stato, ma prima della nomina.
Nitto Palma ha ragione, Crozza rettifica in diretta e aggiunge:

… cioè, hanno nominato Presidente della commissione Giustizia uno che era appena stato a visitare in carcere un suo amico accusato di favorire il clan dei Casalesi, corruzione e reimpiego di capitali illeciti. Lo dico, lui è andato prima.
‘Prima’, per me, suona peggio ma Nitto, se ci tieni, io dico ‘prima’.

E il tutto si completa con tanto di canzoncina sulle note di un pezzo di Jannacci.

“E allora è andato prima
a trovare Cosentino
l’ha incontrato in una cella
insieme a un secondino
L’han fatto presidente
di una commissione
ma qualche giorno dopo
la visita in prigione
Che bravo Nitto Palma
che amicizia vera
è andato dal suo amico
che intanto sta in galera”.

“Ohi, ragazzi, io la rettifica l’ho fatta. Pace fatta! Nitto, eh, amici!”

.

Rettifica per rettifica un altro fendente è assestato. Nitto Palma troverà qualche altra ipotesi di querela ai danni di Crozza?

Maurizio Crozza, querela in arrivo da Nitto Palma: mai stato da Cosentino (negli ultimi quattro giorni)

 

C’è un passaggio, breve, della puntata di ieri di Crozza nel Paese delle Meraviglie che a Francesco NItto Palma non è proprio piaciuta: è quello in cui Crozza ha parlato di lui o meglio ha fatto cenno ai suoi primi giorni da Presidente della Commissione Giustizia del Senato.

A dare fastidio al neo Presidente non è stato il riferimento alla sua proposta del 2002 di reintrodurre l’immunità parlamentare né l’ironia sui contenuti della sua prima intervista dopo la nomina (nella quale ha detto che bisogna riaprire il condono edilizio in Campania), ma una precisa frase di Crozza (che potete riascoltare nel post con tutti gli sketch della puntata di ieri):

“La prima cosa che ha fatto come Presidente della Commissione Giustizia? E’ andato a visitare Cosentino in carcere. E’ come se il premio Nobel per la pace, appena premiato, andasse a trovare il sig. Kalašnikov”.

Non è vero, deve aver tuonato Nitto Palma davanti alla tv. Ha quindi preso il telefono, ha chiamato gli avvocati e poi stamattina ha diffuso una nota stampa – che riprendiamo dall’Ansa – nella quale annuncia querela nei confronti del comico genovese, reo di averlo diffamato.

«Nella trasmissione ‘Crozza nel Paese delle Meraviglie’ di ieri, il sig. Maurizio Crozza ha ritenuto di dedicare la sua attenzione alla mia persona. Senza entrare nel merito delle modalità della sua satira, rilevo che il Crozza ha affermato: ‘La prima cosa che Nitto Palma ha fatto dopo la nomina a presidente della Commissione Giustizia del Senato è stata quella di andare a trovare in carcere Cosentino, è come se il premio nobel per la pace, appena premiato, andasse a trovare il sig.Kalašnikov’. La battuta può piacere o no, ma si fonda su un dato di fatto completamente falso».

Da qui la decisione di rivolgersi ai suoi legali e ..

«… di procedere alle iniziative giudiziarie del caso contro il sig. Maurizio Crozza, con riferimento solo a questa diffamatoria falsità e con la più ampia facoltà di prova».

La ‘diffamatoria falsità in oggetto’ viene spiegata subito dopo:

«Come emerge dall’intervista radiofonica a Radio24 del 9 maggio u.s., dal comunicato dell’Ufficio Stampa del Pdl diffuso in pari data e dall’articolo su La Stampa del 10 maggio, l’incontro è avvenuto diversi giorni prima della stessa candidatura a presidente della Commissione, subito dopo che il Tribunale del Riesame aveva respinto il ricorso dell’on. Cosentino, così decidendo la sua permanenza in carcere. L’incontro, correlato esclusivamente a evidenti ragioni umane, è avvenuto tra il sen. Palma, all’epoca solo coordinatore regionale del Pdl in Campania, e l’on. Cosentino, ex deputato campano del Pdl, alla presenza del personale di Polizia penitenziaria, ed è durato pochi minuti. Lo spostamento della data dell’incontro a dopo l’elezione a Presidente della Commissione Giustizia è di per sé vergognoso, anche perché chiaramente finalizzato ad attivare una nuova, speciosa, fasulla polemica».

Quindi è vero che Nitto Palma è andato un carcere a trovare “l’on. Cosentino, ex deputato campano del Pdl”, ma quando era “solo coordinatore regionale del Pdl in Campania” . Inoltre nella nota si mette in evidenza che trattavasi di un incontro di pochi minuti “correlato esclusivamente a evidenti ragioni umane” dopo la decisione del Tribunale del Riesame di confermare la permanenza in carcere di Cosentino.

Non è vero, invece, che ci sia stato in veste di Presidente della Commissione Giustizia, incarico assunto lo scorso 8 maggio. Da qui l’accusa a Crozza di aver spostato proditoriamente la data dell’incontro per alimentare una “nuova, speciosa, fasulla polemica” e la decisione di rivolgersi alla Giustizia. Eh beh…

E pensare che Crozza temeva un rimprovero dal Quirinale per il remake de La Banda degli onesti con Napolitano ‘falsario’ impegnato a stampare banconote da 30 euro. Intanto immagino che il comico volgerà a suo favore anche questa minaccia di querela: ma, tipo,  se nella prossima puntata Crozza dovesse dire che il Presidente della Commissione Giustizia nella sua prima settimana di lavoro ha querelato un comico non ci sarebbe nulla di male, no?

 

Maurizio Crozza