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Tg1 – Minzolini fa saltare l’edizione delle 13:30 per seguire Berlusconi

32 minuti di monologo di Silvio Berlusconi nella tradizionale conferenza stampa di fine anno. E il Tg1 delle 13:30 salta: la conferenza stampa viene seguita tutta, nella sua interezza.Non mi sono preparato per questo incontro, ieri c’erano molti problemi urgenti legati al milleproroghe. Molte sono le richieste e si vorrebbe dire di sì, ma non

pubblicato 23 Dicembre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 10:04


32 minuti di monologo di Silvio Berlusconi nella tradizionale conferenza stampa di fine anno. E il Tg1 delle 13:30 salta: la conferenza stampa viene seguita tutta, nella sua interezza.

Non mi sono preparato per questo incontro, ieri c’erano molti problemi urgenti legati al milleproroghe. Molte sono le richieste e si vorrebbe dire di sì, ma non sempre si può farlo.

Così comincia, la conferenza stampa di Berlusconi. Fra le richieste cui avrebbe voluto dire di sì il premier, c’era, probabilmente, la questione-tasse per L’Aquila, che gli è stata ricordata adirittura da Bruno Vespa nella puntata di ieri sera di Porta a Porta.

Ma la notizia, almeno televisivamente parlando, è proprio il fatto che, per far spazio alla conferenza stampa del Presidente del Consiglio, l’edizione del Tg1 delle 13:30 non è di fatto andata in onda. Il che è un inedito, ed è anche un fatto piuttosto curioso, per usare un termine edulcorato. Durissime le critiche da parte di Vincenzo Vita, rappresentante Pd in commissione di Vigilana:

Nel vasto campionario delle scelte gravissime, scorrettissime, faziosissime, e manipolatorie del Tg1 minzoliniano ci mancava anche la diretta fiume della conferenza stampa del presidente del Consiglio. Oggi anche questa lacuna è stata colmata. C’è solo da chiedersi fino a quando andrà avanti questa storia.

Ma Minzolini risponde.

Questo era l’avvenimento del giorno e noi l’abbiamo seguito. Le critiche sono pure scemenze. Abbiamo tolto solo una parte di Linea diretta e abbiamo dato tutta la diretta. Dovevo forse tagliare gli ultimi interventi che tra l’altro riguardavano i giornali dell’opposizione come L’Unità e Il Fatto? Mi avrebbero detto che tagliavo il contraddittorio…

La battuta sul contraddittorio è buona, il resto così così. Nel senso che di fatti del giorno da seguire ce ne sono sempre molti, e le dirette-fiume dei discorsi del premier, fino a oggi, sono state appannaggio esclusivamente del Tg4.

Rai 1