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Psycho-Pass, l’anime inedito in autunno su Rai4

C’è molta curiosità in merito ai nuovi e inediti anime che saranno trasmessi il prossimo autunno su Rai4. Un titolo sembra sicuro e si tratta di una recente acquisizione da parte di Dynit.

pubblicato 19 Aprile 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 19:08

Massimiliano Morelli, responsabile settore animazione di Rai4 annuncia che l’anime Psycho-Pass acquisito da Dynit all’inizio dell’anno sarà trasmesso in autunno sul canale nel corso dell’Anime Thursday. La serie scritta da Gen Urobuchi -lo stesso autore di Puella Magi Madoka Magica– e animata da Production I.G., è stata trasmessa fino allo scorso marzo su Fuji Tv ed è composta da 22 episodi.

La storia si ambienta in un futuro non troppo lontano, nel 2113. Il titolo della produzione, che si posiziona tra la fantascienza, il cyberpunk e il thriller, si riferisce ad uno dispositivo installato sul corpo di ogni cittadino giapponese che analizza la personalità, lo stato mentale e le probabilità che una persona possa commettere dei crimini. Quando viene superato il cosiddetto “coefficiente di criminalità”, l’individuo viene arrestato. Ad arrestarlo spetta ad un gruppo di agenti segreti e ispettori che sfruttano delle armi chiamate “Dominator” che possono sparare solo ad individui che hanno superato il coefficiente.

Akane Tsunemori è la giovane protagonista, nuovo agente di polizia e Ispettore appena assegnato alla Unit One che va a caccia dei criminali che ha accanto una squadra speciale di cosiddetti criminali latenti, persone il cui coefficiente è considerato troppo alto, e senza possibilità di recupero. A loro è permesso di “fare giustizia” contro i “colleghi” criminali. Akane è calma, riflessiva, cittadina modello, adatta al compito che le è stato assegnato.

Il protagonista maschile è Shinya Kōgami, ex Ispettore della Unit One che ha lasciato per dare la caccia e occuparsi solo di Shogo Makishima, e si è scoperto essere la causa di un gran numero di crimini. Shynya vuole ucciderlo. Shogo, dal canto suo è un personaggio “carismatico”, e sfugge allo Psycho-Pass che non rivela alcuna anomalia in lui. In effetti Shogo considera “normale”, e non criminale, uccidere le persone ed essere feroce e violento.

L’anime analizza dei risvolti psicologici e sociologici che forse rappresentano i dubbi e le domande su cui la società giapponese sta riflettendo. L’idea di creare un sistema che prevenga lo stress e dia serienità alla popolazione è il punto nodale intorno a cui ruotano le vicende dei protagonisti. Se il Sistema Sybil punisce qualcuno perché, potenzialmente, potrebbe fare qualcosa di sbagliato, è il percorso ideale? La risposta sta forse nalla nostalgia che i personaggi provano per il tempo passato, quando ancora non esisteva lo Psyco-Pass.

Via | Animeclick

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