Home Festival di Sanremo Emanuele Filiberto di Savoia a TvBlog: “I fischi di Sanremo mi facevano sentire Mick Jagger”

Emanuele Filiberto di Savoia a TvBlog: “I fischi di Sanremo mi facevano sentire Mick Jagger”

Dopo l’intervista a Milly Carlucci di qualche giorno fa, ci dedichiamo oggi al cavaliere speciale che vedremo al suo fianco nella prossima edizione di Miss Italia 2010. Parliamo di Emanuele Filiberto di Savoia, che oltre a condurre l’anteprima di questa sera (alle 23.40) avrà un ruolo speciale nel corso delle 3 serate al via sabato.

di Hit
pubblicato 9 Settembre 2010 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:10



Dopo l’intervista a Milly Carlucci di qualche giorno fa, ci dedichiamo oggi al cavaliere speciale che vedremo al suo fianco nella prossima edizione di Miss Italia 2010. Parliamo di Emanuele Filiberto di Savoia, che oltre a condurre l’anteprima di questa sera (alle 23.40) avrà un ruolo speciale nel corso delle 3 serate al via sabato. Miss Italia a parte, non si poteva non parlare con lui dei vari impegni arrivati durante quest’ultimo anno e di quella tanto discussa partecipazione a Sanremo. A TvBlog ora racconta come viveva quei momenti in cui tanti lo criticavano dichiarando il suo vero pensiero sul Festival di Sanremo.

In un anno ti abbiamo visto protagonista di diversi progetti. Che anno è stato?

“Quest’anno è stato un anno magnifico e impensabile. Da quando ho finito Ballando con le stelle puntavo sicuramente al mondo della Tv e l’occasione de I Raccomandati è stata importante. Pupo mi ha preso sotto braccio dimostrandosi una persona molto generosa, un vero artista. Lui quello che fa lo fa con passione, ama spiegarti le cose facendoti trovare a tuo agio. Con lui ho fatto i primi passi e poi c’è stata l’avventura di Sanremo.”

Una avventura quasi da caso nazionale, che ha creato una marea di polemiche..

“Io mi sono divertito come un pazzo, perché era qualcosa di totalmente inaspettato. Ho iniziato quest’avventura umilmente, anche ridendo. Mi chiedevo chissà cosa avrebbero potuto dire tutte le altre persone e devo dire che abbiamo abboccato il pesce. Ogni giorno c’era una critica, anche da persone che io stimavo e che pensavo fossero rock. Cantanti che dichiaravano che non era normale vedermi a Sanremo a cui io avrei voluto dire di prendere il tutto come uno scherzo. Il nostro ero uno scherzo fatto con impegno ed anche amore perché il pezzo che ho scritto con questo amore di patria lo ho veramente, d’altronde sono stato in esilio per 32 anni.”

Mentre tutti parlavano di te come incassavi le critiche?

Mentre tutti parlavano di te come incassavi le critiche?

“Più vedevo questo casino e più ridevo dentro di me. Certe persone dovrebbero capirlo e lasciare spazio a giovani che vogliono provare un certo mestiere. Io non sono andato a Sanremo per fare il cantante, non lo sono e non lo sarò mai. Faceva parte di quel disegno che amo chiamare uomo di spettacolo, facendomi vedere ballare, cantare e recitare. Ho anche ricevuto bei messaggi da Zucchero, Celentano e da persone così mentre certi cantanti medi che stimavo e stimo ancora li trovavo proprio lenti. Volevo consigliargli di riprendere un po’ quella rock attitude che gli manca. Poi il vero invito è stato per Pupo che con 30 anni di carriera credo non debba dimostrar niente a nessuno. ”

Come hai preso i fischi arrivati sul palco?

“Sanremo è stata una parentesi bella e divertente che mi ha fatto crescere. Arrivare su un palco così importante con dei fischi ed una certa contestazione un po’ mi glorificava. Mi vedevo negli anni ’70 nei concerti dei Rolling Stones dove le persone prendevano le sedie e le buttavano sul palco. Mi sono sentito per un attimo Mick Jagger.”

Dopo Sanremo è stato il momento di ‘Ciak Si Canta’..

“E’ stata una richiesta di rete fatta dal direttore Mazza. Noi volevamo fermarci, perché sinceramente non volevo farla. La coppia Pupo con Emanuele Filiberto si stava un po’ affanando. Tra I Raccomandati e Sanremo avevamo dato molto però lo abbiamo fatto comunque, con tutto il rispetto per una rete che mi ha fatto crescere. Le ho prese come ore in più di scuola.”

Ora ti ritroviamo a Miss Italia al fianco di Milly Carlucci, che per te ha sempre speso belle parole.

“Da ‘Ballando con le stelle’ l’amicizia con Milly è sempre cresciuta. C’è una grande amicizia, complicità e rispetto. La chiamo un po’ la mia mamma adottiva italiana perché anche negli altri impegni la sentivo chiedendole pareri e consigli. Per me è la grande donna della Tv italiana. E’ la più grande se non la regina. Essere al suo fianco ora è un grande onore ma esserlo nel programma più importante di inizio stagione della Rai è magnifico ma anche una grande responsabilità. Farò il possibile per non deluderla.”

In che ruolo ti vedremo a Salsomaggiore?

“Ho fatto una anteprima che andrà in onda giovedì (stasera n.d.r.) in seconda serata, dove mostreremo un po’ il backstage di Miss Italia e tutto il lavoro delle ragazze e di Milly in questo mese di preparazione. Poi arriveranno le tre serate in diretta. Non vedo l’ora, mi sento come un bambino in un negozio di giocattoli. A Miss Italia avrò 3 ruoli. Sono il cavaliere di Milly e sarò un po’ il fratello maggiore delle Miss, raccoglierò le loro emozioni e le loro delusioni. Una trottola in mezzo allo studio che intervisterà anche i parenti delle concorrenti.”

Nel corso delle serate ti vedremo anche protagonista di diverse interviste con personaggi famosi. Come sono andate?

“Sono andato ad intervistare diversi personaggi come Alberto di Monaco, per l’omaggio che faremo a sua mamma Grace Kelly. Una intervista non da capo di stato ma da figlio commosso. Per la serata moda ho intervistato 3 importanti stiliste: Diane Von Furstenberg, Wivienne Westwood ed Angela Missoni ma anche sul palco ci saranno altre importantissime interviste. Alla finale intervisterò la mia amica Sharon Stone, ormai mia amica perché sono andato a trovarla anche a Los Angeles.”

Potendo scegliere, chi ti piacerebbe intervistare?

“Fidel Castro. Sarebbe una intervista magnifica.”

Le protagoniste del programma saranno però le 60 finaliste in gara. Hai qualche aneddoto sulle Miss?

“Nono sono stato molto a contatto con le concorrenti. Le ho viste tutte dalle 240 prefinaliste alle 60 finaliste. Credo che la formula scelta quest’anno da Milly e dagli autori sia molto bella e interessante. La divisione in cinema e eleganza darà modo di conoscere meglio le ragazze. Con 100 ragazze tutte in un colpo anche i telespettatori non sanno più dove buttare occhio. “

Come deve esser per te Miss Italia?

“Non deve esser più una ragazza copertina, una pin up ben messa degli anni sessanta che si vedeva in copertina ma che rimane ferma lì. Oggi Miss Italia deve rappresentare il nostro paese, culturalmente ma anche in modo ironico. Deve rappresentare una italiana a 360° e credo ci siano dei bei esemplari.”

Milly Carlucci ci ha detto che il suo progetto con questo secondo anno è in pratica concluso. L’anno prossimo vorresti prendere il suo posto?

“Io spero sinceramente che Milly non sia un biennio ma più una longevità alla presidenza della repubblica di almeno 5 anni. Ha dato tanto al concorso e puo’ ancora dare molto. Se lei dovesse aver bisogno di me, io da cavaliere sarò lì. Con Milly ad occhi chiusi andrei ovunque. Ho molta fiducia in lei e in tutti gli autori che lavorano con lei.”

Quest’anno hai realizzato diversi sogni ma da piccolo cosa sognavi di diventare?

“il mio sogno da piccolo era quello di esser conduttore di vascelli spaziali. Volevo poter esser come i marziani e condurre questi ufo. Poi speravo di diventare vigile del fuoco ma poi ho cambiato strada..”

Dopo tutti questi impegni non è che a Febbraio ti troviamo anche a condurre il Festival di Sanremo 2011?

“Sanremo è un programma difficilissimo da condurre. Io sinceramente trovo Sanremo un programma vecchio che dovrebbero ristrutturare al 100%. Mi è piaciuto esser sul palco, ma sinceramente non avrei guardato le 5 puntate in televisione da casa. Mi sarei annoiato tantissimo. Io spero che Milly si decida a prender Sanremo perché sarebbe la persona adatta. Sanremo va ristrutturato già dalla qualità degli artisti. Su quel palco abbiamo visto Zucchero, Ramazzotti, Luigi Tenco. I più grandi ci sono passati e guarda quest’anno che hanno dovuto prendere Emanuele Filiberto, guarda a che punto sono ridotti.”

Tornerai nella squadra della prossima edizione de “I Raccomandati”?

“Chi vivrà vedrà. E’ stata una bellissima esperienza ma sinceramente non sono una persona che guarda troppo avanti. Già quello che sto vivendo è un sogno ed ho paura di svegliarmi ma ora mi concentro su Miss Italia.”

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