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TvBlog intervista in esclusiva Simone Dalla Valle, dog trainer di Missione Cuccioli

Ormai siamo agli sgoccioli. Missione Cuccioli, il nuovo show educativo di DeaKids parte domani, 24 dicembre, e andrà in onda tutti i giorni alle 21.00. Alla vigilia della prima puntata del programma abbiamo raggiunto Simone Dalla Valle, il dog trainer che guiderà bambino e famiglia in un periodo di training nel quale scopriranno cosa significhi

pubblicato 23 Dicembre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 20:06

Ormai siamo agli sgoccioli. Missione Cuccioli, il nuovo show educativo di DeaKids parte domani, 24 dicembre, e andrà in onda tutti i giorni alle 21.00. Alla vigilia della prima puntata del programma abbiamo raggiunto Simone Dalla Valle, il dog trainer che guiderà bambino e famiglia in un periodo di training nel quale scopriranno cosa significhi occuparsi di un cane. Simone, molto disponibile nei confronti delle domande, ci ha parlato della sua passione per gli amici a quattro zampe, sull’utilizzo sbagliato dei cani in tv, sui programmi televisivi preferiti…

So che sei uno tra i più giovani affermati addestratori e dog trainer italiani. Puoi spiegarci il dog trainer professionista di cosa si occupa, e come è nata la tua passione per i nostri amici a quattro zampe?

Il mio primo obiettivo è fornire gli strumenti per comprendere e comunicare col proprio cane, in modo da poter costruire una relazione consapevole e felice, grazie alla quale potremmo educarlo senza alcun tipo di costrizione! Ottenuto questo primo risultato ci si potrá poi dedicare ad altre attivitá piacevoli come il nosework o il clicker training… Io stesso mi sono avvicinato a questa professione proprio dopo un periodo di training con Kaya, il mio primo cane adottato proprio presso il canile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, col quale collaboro da anni e da cui provengono i cani adottati dalle famiglie protagoniste di Missione Cuccioli. Proprio come questi ultimi, infatti, ho adottato un cane dal canile per cui ho avuto bisogno di una esperta compartamentista, Cinzia Stefanini, che oltre ad aiutarmi, mi ha trasmesso la passione per questa professione al punto che alla fine del lavoro assieme mi ha proposto di seguirla…ed eccomi qua!.

Quale sarà la tua funzione nel programma Missione Cuccioli?

In realtá nulla di diverso da quello che faccio quotidianamente durante la mia professione di dog trainer, ma ci tengo a sottolineare un particolare perché oltre ad essere una caratteristica di Missione Cuccioli, mi auguro che diventi un must e una bella abitudine per tutti quelli che decidono di adottare un cane: fare una scelta consapevole. Il mio lavoro, infatti, inizia ancora prima che il cane arrivi, perché aiuteró la famiglia a scegliere il cane piú adatto al loro stile di vita. Una scelta consapevole é il primo passo per non avere problemi in futuro, ma solo tante soddisfazioni. Troppo spesso, invece, la scelta del cane avviene sull’onda dell’emotivitá o in base ad un criterio estetico, mentre bisognerebbe ricordarsi sempre che “non é detto che il cane che piú ci piace é quello piú adatto a noi!”.

Immagino che impiegherai poco a convincere i bambini cosa è meglio per il loro amico a quattro zampe, ma come riuscirai a convincere i genitori che mettersi un cane in casa è la cosa migliore? (Anche perché i bambini hanno bisogno del sostegno dei genitori per prendersi questa responsabilità!)

La scelta di adottare un cane é impegnativa e va presa con consapevolezza e decisione in quanto la nostra vita cambierá finché il cane sará con noi! In quest’ottica é fondamentale avere l’appoggio dei genitori perché é importante che ci sia sempre uno sguardo adulto che controlla ció che accade fra i due e perché, come fai giustamente notare, é impensabile che un bambino possa occuparsi completamente e a 360 gradi di un cane da solo. Ricordiamoci ad esempio che in passeggiata il cane deve essere portato al guinzaglio sempre da un adulto!
Il miglior modo per convincere i genitori, secondo me, é insegnare ai loro figli a comprendere e apprezzare il proprio cane; in questo modo il bambino non vedrá il cane come un giocattolo “usa e getta”, ma come un amico di cui prendersi cura e a cui dedicare impegno e passione.

Secondo te un reality del genere può ‘educare’ e aiutare, non solo chi partecipa attivamente allo show, ma anche i telespettatori che hanno dubbi se fare un cane o meno al proprio figlio? O è solo una forma per intrattenere i più piccoli?

Missione Cuccioli non é e non vuole essere uno show, ma un programma educativo il cui obiettivo non sono solo i protagonisti di ogni puntata, ma anche le famiglie che guarderanno il programma alla televisione. Tutte le scene che vedrete e che hanno per protagonisti i cani sono avvenute realmente e sono state sapientemente riprese dal regista e i cameraman: un modo divertente e spettacolare, ma allo stesso tempo vero per mostrare, nel bene e nel male, cosa significa vivere con un cane!.

L’idea di mettere i piccoli telespettatori e i loro genitori a contatto con la realtà del canile non mi sembra male, anche perché non molti la conoscono. Quale canile avrete come punto di riferimento?

Essendo il programma patrocinato dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane, ci appoggeremo alle loro strutture. In queste prime puntate, ci siamo appoggiati ad esempio al rifugio di Segrate (Mi). Da qui sono usciti alcuni dei cani che vedrete nelle prime puntate, ma a Segrate ci sono anche un sacco di altri cani che non vedono l’ora di trovare una nuova famiglia!!!. Il messaggio che vuole dare il programma è proprio questo: per adottare un cane è meglio andare in un canile. Se invece si vuole optare per una scelta diversa, ci sono tantissimi allevamenti in Italia: quelli che mi sento di consigliare sono quelli che allevano e sono specializzati in una sola razza.

In generale, sei favorevole all’uso dei cani negli show televisivi?

Assolutamente no! Fino ad oggi il cane é stato mostrato in televisione in due modi contrapposti: da un lato il cane protagonista di spot e fiction in grado di compiere azioni mirabolanti, dall’altro il cane reizzato, immobile di fianco al conduttore e usato come parte integrante di una scenografia. Questo é un messaggio sbagliato che puó fuorviare l’immaginario comune, soprattutto quello dei piú piccoli maggiormente influenzabili dal messaggio televisivo, perché viene mostrato solo ció che il cane é in grado di fare, ma mai ció che il cane é poi nella quotidianità. L’obbiettivo di Missione Cuccioli invece é quello di sensibilizzare ed educare i bambini: una mission profondamente diversa da quanto visto fin’ora o sbaglio?.

Possiamo dire che ti accingi a diventare un nuovo volto delle tv dei ragazzi: cosa ti piace e cosa non sopporti della televisione per i più giovani, già presente nei nostri palinsesti.

Sinceramente non guardo molto la televisione perché troppo spesso mi sembra portatrice di valori e modelli che non condivido e ritengo siano fuorvianti e poco educativi per i giovani. Quando lavoravo come educatore di ragazzi ho apprezzato molto Art Attack perché coinvolgeva i ragazzi e invitava e fare qualcosa di creativo, mentre al momento trovo davvero interessante S.O.S Tata e una nuova trasmissione….se non sbaglio si chiama Missione Cuccioli!.