Sanremo 2013, Pomeriggio Cinque, Carla Bruni vieta l’uso delle immagini, la D’Urso offesa: “Siamo poveracci”

Barbara D’Urso, oggi, è atterrata da Marte, urlando ai quattro venti che questo è il “Festival delle polemiche”. Sanremo è sinonimo di polemica da quando c’è vita sulla terra, ma ognuno ha i suoi tempi per svegliarsi. L’obiettivo odierno di Pomeriggio Cinque, per quanto riguarda il Festival di Sanremo 2013, dopo il pandemonio firmato Paolo Liguori di ieri nei confronti di Maurizio Crozza, è stato, inevitabilmente, Carla Bruni, ospite della puntata di ieri della kermesse sanremese.

C’è un sassolino, anzi un macigno abnorme, da togliersi dalle scarpe, di conseguenza, urge sbrigare la pratica il prima possibile: dopo il famoso video sul treno, la D’Urso non ha più il phisique du role della povera plebea, quindi ogni accusa di snobismo nei confronti di Carla Bruni, critica tremendamente banale, non è minimamente credibile.

La missione, però, era da portare a termine, quindi la conduttrice ha deciso di correre ugualmente il rischio. Il guazzabuglio finale prodotto dall’operazione, però, ti fa venire voglia di prendere le difese dell’ex premiere dame (senza esagerare, però…). Carla Bruni è stata criticata per tutto e nel modo più sguaiato possibile: dal caso Cesare Battisti agli “zigomi sospetti”, dal cachet esoso alle “guanciotte piene”, dalle “stecche a iosa” al tailleur.

I collegamenti di Federico Pini hanno avuto la stessa naturalezza delle recite della terza elementare, quando il bambino recita impalato, sorridendo e guardando i genitori. L’obiettivo dell’intervistatore è stato quello di ricreare un’atmosfera tetra neanche si trattasse di un collegamento da Avetrana e ciò si è capito soprattutto dalla chiusura sconsolata e tragicamente seria dell’inviato, frase che ha ripetuto al termine di entrambi i collegamenti:

Barbara, il clima è questo…

Come se non bastasse, la Bruni ha servito alla D’Urso un assist succulento per il più facile dei gol, un passaggio chiave per il quale la conduttrice sta festeggiando tuttora. La cantante italo-francese, infatti, ha vietato l’uso delle immagini del suo intervento a Sanremo e Barbara D’Urso ha potuto finalmente calarsi di nuovo nelle vesti di popolana:

Le immagini di Sanremo non possono essere usate, noi poveracci non possiamo usare le immagini.

Di conseguenza, il servizio che è andato in onda non è stato altro che l’audio dell’ospitata di Sanremo, con la seguente scritta: “Carla Bruni ha vietato la trasmissione delle sue immagini di ieri a Sanremo”.

Infine, la fastidiosa abitudine di imporre agli organizzatori cosa fare sul palco dell’Ariston si è ripetuta anche oggi. Questa è l’opinione della D’Urso, un punto di vista che la conduttrice, ovviamente, non ha motivato:

Io amo Sanremo ma forse Carla Bruni che canta in francese si poteva evitare.

La nuova pasionaria della destra, Lara Comi, si è espressa con queste dichiarazioni e la cosa non ha stupito minimamente:

E’ il festival della canzone I-TA-LIA-NA. Doveva fare le sue canzoni in Francia. Stia a casa sua.

 

E il pubblico?

Lasciamo stare.