Home Notizie Andrew Scott, il prete sexy di Fleabag, diventa Tom Ripley per Showtime

Andrew Scott, il prete sexy di Fleabag, diventa Tom Ripley per Showtime

L’autore di The Night Of si occuperà della sceneggiatura

pubblicato 26 Settembre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 13:32

Moriarty in Sherlock, prete sexy nella seconda travolgente stagione di Fleabag ormai sulla bocca di tutti e adesso Tom Ripley. Andrew Scott non ama ruoli semplici o poco importanti, su questo possiamo essere sicuri.

L’attore irlandese sarà così il protagonista di Ripley, nuova serie tv ordinata ufficialmente da Showtime in 8 episodi, adattamento dei romanzi dedicati al personaggio di Tom Ripley scritti da Patricia Highsmith. Steven Zaillian, vincitore di Oscar e Golden Globe per la sceneggiatura di Schindler’s List e già dietro all’intensa miniserie The Night Of, sarà sceneggiatore e regista dell’intera prima stagione.

La prima stagione racconta la storia di Tom Ripley (Scott) un ladro e truffatore che prova a sbarcare il lunario negli anni ’60 a New York, che viene ingaggiato da un uomo ricco per andare in Italia a recuperare il figlio che sta facendo la bella vita e non sembra avere alcuna intenzione di tornare a casa. Tom accetta e da qui inizia un percorso di decadenza tra truffe e omicidi.

I 5 romanzi di Highsmith, Il Talento di Mr. Ripley, Il Sepolto vivo (Ripley Under Ground), L’amico americano (Ripley’s Game), Il ragazzo di Tom Ripley (The Boy Who Followed Ripley) e Ripley Sott’acqua, saranno la mappa che Zaillian userà per tracciare il percorso complessivo della serie.

Il Talento di Mr. Ripley è stato anche un film del 1999 con Matt Damon nel ruolo che sarà di Andrew Scott.

Gary Levine, presidente dell’intrattenimento del gruppo Showtime, è entusiasta del progetto che “con il carisma senza limiti di Andrew Scott chiamato a dar vita al protagonista, siamo convinti che sarà una produzione davvero straordinaria”. In fondo è impossibile non riconoscere il talento magnetico di Scott, celebrato anche da Phoebe Waller- Bridge mentre riceveva l’Emmy come miglior commedia per FLeabaf “la seconda stagione non ci sarebbe stata e non avrebbe avuto così tanto successo senza Andrew Scott e la sua interpretazione”.