Home Non è l’Arena, la deontologia non andrebbe ostentata…

Non è l’Arena, la deontologia non andrebbe ostentata…

La prima puntata di Non è l’Arena e la recensione.

pubblicato 22 Settembre 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:46

La prima puntata della terza edizione di Non è l’Arena ha ricalcato la puntata d’esordio della seconda edizione, andata in onda, ovviamente, l’anno scorso.

Il programma di approfondimento giornalistico condotto da Massimo Giletti, in onda su La7, infatti, se circa un anno fa ripartì da Jimmy Bennett, giovane attore statunitense e grande accusatore di Asia Argento, quest’anno, è ripartito da un altro caso di gossip “pesante” che ha monopolizzato i media nel 2019: il cosiddetto Pratiful, la fake news riguardante l’inesistente Mark Caltagirone, promesso sposo di Pamela Prati, presente in studio.

Nulla di male anzi considerando che i riflettori, durante l’estate, si erano inevitabilmente affievoliti sul caso e che i protagonisti sembravano essere diventati ormai dei “dischi rotti”, riaffrontare la vicenda in un momento in cui, appunto, il “giro di giostra” sembrava essere giunto al termine, ha denotato anche coraggio. Dopo la trovata “situazionista” di Federica Sciarelli a Chi l’ha visto?, che, come ricordiamo, invitò Pamela Prati senza farla parlare, anche da Massimo Giletti, ci si aspettava qualcosa di nuovo che, effettivamente, è arrivato, parlando di contenuti (la Prati ha risposto a domande che non aveva mai affrontato).

Inutile girarci intorno: lo sfogo di Massimo Giletti, indirizzato a coloro che hanno “mangiato” per mesi sulla vicenda di Mark Caltagirone, ha principalmente caratterizzato questa prima puntata di Non è l’Arena.

Da una parte, lo sfogo di Giletti può essere interpretato come una legittima manifestazione di opinioni, condivisibili tra l’altro, ma un programma di approfondimento giornalistico, più che fare sfoggio di deontologia in modo così esplicito (e senza fare nomi, che è come tirare il sasso e nascondere la mano, visti i riferimenti evidenti…), dovrebbe semplicemente mettere in atto l’etica professionale tanto ostentata e lasciare che siano i telespettatori a fare le dovute considerazioni e i dovuti paragoni tra programmi televisivi.

Con questo, non stiamo asserendo che Non è l’Arena manchi di deontologia, tutt’altro.

Con il caso Bibbiano, ad esempio, è stata offerta sicuramente maggiore chiarezza sul caso, evitando approfondimenti inutili, ad esempio, sull’assurda strumentalizzazione politica della vicenda che non merita minimamente di essere alimentata.

Peccato, però, che tutti si concentreranno sul monologo precitato di Massimo Giletti e che in pochi faranno caso al buon lavoro fatto con la vicenda Bibbiano.

Non è l’Arena ha smontato il caso Mark Caltagirone in un quarto d’ora? Buon per Giletti: il pubblico sa sempre chi premiare quando c’è il merito. Non a caso, il pubblico ha accolto tiepidamente la prima puntata di Live – Non è la D’Urso

Mettere in atto, però, una specie di pubblicità comparativa tra programmi televisivi rischia di sminuire quanto di buono viene realizzato.

  • 20:40

    Inizio trasmissione. Massimo Giletti saluta il pubblico: “Chi l’avrebbe mai detto… Siamo tornati ed è cambiato tutto!”. Giletti apre la puntata con un’intervista a Matteo Renzi.

  • 20:45

    Matteo Renzi: “Matteo Salvini ha fatto harakiri. E’ stato tutto un suo autogol, ha chiesto pieni poteri!”.

  • 20:50

    Renzi: “Non rimangio tutto quello che ho detto sui 5 Stelle e non dimentico quello che loro hanno detto di me. Ma l’interesse degli italiani viene prima di tutto”.

  • 20:55

    Renzi: “Lasciamo i buffoncelli che vogliono uscire dall’Euro nelle loro fantasie!”. Matteo Renzi parla del suo nuovo partito, Italia Viva.

  • 21:00

    Si parla di grande evasione. Renzi: “Occorre agevolare con la tecnologia, la lotta all’evasione”. Renzi parla della sua “terza vita” politica: “Cerco di dare una mano, non sono un centravanti, gioco come mediano e faccio qualche assist”.

  • 21:05

    Renzi sulla rottura con il PD: “Sono 7 anni passati a incollare i cocci, bisogna avere il coraggio di prendere una nuova strada. Mi sento sollevato”.

  • 21:10

    Renzi: “Mi sta a cuore creare posti di lavoro. Mi preoccupano di più i ragazzi che lasciano l’Italia e non i barconi”. Renzi su Zingaretti: “Non farò polemiche con lui”.

  • 21:15

    Renzi: “Bella Ciao è una bellissima canzone, è l’inno dei partigiani. Bandiera Rossa? La bandiera rossa di oggi, per i giovani, è quella della Ferrari”. Renzi difende Teresa Bellanova.

  • 21:20

    Renzi: “Per trovare i soldi, non bisogna alzare le tasse ma ridurre gli sprechi”.

  • 21:25

    Renzi: “Salvini voleva pieni poteri solo per uscire dall’Euro”. Va in onda il famoso filmato di Luigi Di Maio e del “partito di Bibbiano”. Renzi: “Sono frasi delle quali Di Maio si deve vergognare, lo dico anche oggi”.

  • 21:30

    Renzi: “Le strumentalizzazioni sul caso di Bibbiano sono insopportabili. Ma come è possibile dire che quegli abusi sono colpa del PD?”.

  • 21:35

    Renzi: “Quando ho votato sì per la fiducia, mi sono morso la lingua quando ho dovuto dire sì. Ma era l’unico modo per pensare agli italiani”. Problemi sul collegamento, battuta di Giletti: “Sarà stato Salvini!”. Renzi: “Le querele che ho fatto? Non ne ritiro nemmeno una. Chi mi dice che sono un ladro, paga”.

  • 21:40

    Renzi commenta un filmato di Salvini: “In questi anni, Salvini ha cambiato idea molte più volte di me. In 26 anni, Salvini, pagato dagli italiani, non ha portato a casa un risultato vero”.

  • 21:45

    Renzi: “Se dobbiamo fare un piano per l’immigrazione, dobbiamo investire in Africa. Se si vuole bloccare l’immigrazione, fermando due navi, si prendono in giro gli italiani”. Fine intervista a Renzi.

  • 21:55

    Dopo la prima pausa pubblicitaria, si parla del caso di Bibbiano. Giletti annuncia la presenza del legale di Claudio Foti. Daniele Bonistalli è in collegamento da Bibbiano. In studio, ci sono Selvaggia Lucarelli e l’avvocato Patrizia Micai.

  • 22:00

    Lucarelli: “Bibbiano è il simbolo della strumentalizzazione politica per eccellenza. Il tema migranti era un po’ logoro”.

  • 22:05

    L’avvocato Micai parla delle similitudini tra il caso di Bibbiano e il caso dei Diavoli della Bassa Modenese che è stato riaperto.

  • 22:10

    In studio, c’è il signor Federico Scotta, condannato a 11 anni, che si è sempre professato innocente. Micai: “Mi auguro vengano ascoltati i nuovi testimoni”.

  • 22:15

    Va in onda un filmato dedicato all’inchiesta Angeli e Demoni, legata a Bibbiano.

  • 22:20

    L’avvocato di Claudio Foti, Andrea Coffari, sta assistendo al dibattito dietro le quinte.

  • 22:25

    Scatta una discussione in studio tra Andrea Coffari e Selvaggia Lucarelli.

  • 22:30

    In studio, si parla dei presunti metodi degli psicologi della Onlus Hansel e Gretel. A riguardo, va in onda anche parte di una registrazione di un colloquio con un bambino.

  • 22:35

    Va in onda anche un’intervista registrata a Claudio Foti che smentisce l’esistenza di un “metodo Foti”.

  • 22:40

    Il commento di Selvaggia Lucarelli all’intervista a Foti andata in onda ottiene 2 applausi in studio. Scambio di opinioni acceso anche tra Coffari e Scotta.

  • 22:45

    Daniele Bonistalli, da Bibbiano, intervista una signora che si definisce una “mamma miracolata” che ha rischiato di perdere i 2 figli.

  • 22:50

    Giletti: “Le storie vanno raccontate bene”. Giletti invita la signora in studio a raccontare la propria storia.

  • 22:55

    Massimo Giletti apre la parte dedicata a Pamela Prati con una lettera di Mark Caltagirone presente nel libro scritto da Gabriele Parpiglia.

  • 23:00

    Pamela Prati fa il proprio ingresso in studio: “Ho creduto in questa favola e sono assolutamente innocente”.

  • 23:05

    Pamela Prati: “Non sono stata l’unica vittima. Prima di me, era successo anche ad altri personaggi famosi come Signorini o la Arcuri. Queste persone lo facevano da 10 anni”. Giletti annuncia un’intervista all’uomo che ha prestato il “corpo” a Mark Caltagirone. Ne va in onda una piccola parte.

  • 23:10

    Pamela Prati: “Come avete fatto a trovarlo?”. Giletti: “L’abbiamo trovato…”. Massimo Giletti ricostruisce l’intera vicenda.

  • 23:15

    Pamela Prati: “Ho scoperto solo all’ultimo che lui non esisteva. Ho sempre pensato che esistesse. Prima di me, è successo anche ad una politica importante… E’ successo tutto in un ristorante: ho ceduto ad un invito e “quella con i capelli grigi” ha cominciato a parlarmi di quest’uomo”.

  • 23:20

    Un servizio è stato realizzato in quello che Non è l’Arena chiama “il ristorante degli inganni”. Giletti mostra le prime chat tra la Prati e l’inesistente Mark Caltagirone. Ascoltiamo anche il primo “vocale” di Caltagirone spedito alla Prati. Prati: “Vorrei tanto sapere chi è”.

  • 23:25

    Pamela Prati: “Il fatto che ti ho dato gli audio di questa persona è perché voglio sapere chi è questa persona”. La Prati, ogni tanto, risponde ai mormorii provenienti dal pubblico. Pamela Prati ringrazia Dagospia e Fanpage per il loro lavoro di inchiesta. Ascoltiamo un secondo “vocale”.

  • 23:30

    Pamela Prati: “Non riuscivo a contattarlo telefonicamente perché ogni volta si inventava una scusa. Ci sono state anche telefonate che ‘cadevano’. Quando sei innamorata, quel mondo ‘virtuale’ mi bastava. Aspettavo che venisse da me. Tranquillizzavo anche mia sorella, a lei ho mentito, le ho detto che l’avevo visto”.

  • 23:35

    Ascoltiamo un terzo “vocale” e poco dopo, viene mostrata una chat un po’ “hot”… Prati: “Non penso di essere stata l’unica donna ad aver fatto l’amore via telefono con il proprio uomo… Non sapevo chi ci fosse dall’altra parte del telefono”.

  • 23:40

    Prati: “Ho chiesto più volte di parlare con lui, mi mandava degli audio e tentava di chiamarmi ma cadeva la linea. Le devi vivere, queste cose. E’ facile giudicare. Perché mi devono credere? E perché non dovrebbero credermi?”. In studio, entrano Nunzia De Girolamo e l’avvocato della Prati, Lina Caputo.

  • 23:45

    In collegamento c’è la psicoterapeuta Stefania Andreoli che parla del fenomeno “catfish”. Nunzia De Girolamo esprime i suoi dubbi. Prati: “Sono umana. I carnefici hanno colpito i miei punti deboli, uscivo da una grande storia d’amore”.

  • 23:50

    Prati: “Sono umana. I carnefici hanno colpito i miei punti deboli, uscivo da una grande storia d’amore. Capisco lo stupore. Spero di dimostrarvi che non ero complice. Sono stata raggirata”. Va in onda un’intervista registrata a Simona Ventura: “Ho sempre creduto alla buona fede di Pamela”.

  • 23:55

    La Prati ringrazia la Ventura. Prati: “Una volta mi consegnarono le chiavi di un appartamento a Miami in diretta, durante un programma televisivo”. Gilette chiede: “Tutto questo viene organizzato per quale motivo?”. Prati: “Non avevo bisogno, dopo 40 anni di carriera, di fare tutto questo. A me non ha giovato”.

  • 00:00

    Prati: “Non ci ho guadagnato nulla. Io ero famosa anche prima di questa vicenda. Loro l’hanno fatto per apparire”. Massimo Giletti critica i programmi che, per mesi e mesi, si sono occupati di questo caso. Nessun riferimento esplicito ma si può immaginare…

  • 00:05

    Pamela Prati: “Se io avessi architettato tutto ciò, avrei mandato le mie foto nuda ad un telefonino? Non mando a monte una carriera intera per due passaggi in tv…”.

  • 00:10

    Si parla del servizio che Pamela Prati fece per Gente con il vestito da sposa e va in onda anche l’intervista che la Prati rilasciò a Mara Venier a Domenica In. Lina Caputo: “Pamela mi ha detto di aver mentito per difendere la sua famiglia”.

  • 00:15

    Viene mostrata anche una chat tra Pamela Prati e il finto Sebastian Caltagirone. In questa fase dell’intervista, la Prati ha un cedimento. Va in onda anche il video-messaggio di Sebastian.

  • 00:20

    Nuovo sfogo di Massimo Giletti: “Sui social non ci sono filtri ma in televisione, abbiamo il dovere di verificare le cose. Altrimenti, prendiamo per buono tutto. Se si indagava, si scoprivano cose molto particolari ossia che questo sistema Mark Caltagirone era già stato usato in passato”.

  • 00:25

    Prati: “Rivedendomi, non mi riconosco. Difendevo la mia famiglia”. Si arriva all’uomo che ha prestato il “corpo” a Mark Caltagirone. Giletti: “A questo punto della storia, Pamela ha cominciato a fare delle stronzate, diciamolo…”. Va in onda l’intervista all’uomo che ha recitato la parte di Mark Caltagirone per una foto.

  • 00:30

    Prati: “Quella foto non la volevo fare…”. Giletti ricorda alla Prati di aver anche detto di essersi sposata civilmente.

  • 00:35

    Prati si sfoga, rivolgendosi alla De Girolamo: “Avevo 40 anni di carriera. Non avevo bisogno di questo. Sono stata una cretina? Sì, sono stata una cretina. Sto ricevendo solo odio mediatico. Mi fanno schifo i social”. Prati: “Ho fatto la foto e il video perché Mark e “quella con i capelli grigi” me l’hanno chiesto per mettere a tacere le voci e io, da cretina, l’ho fatto”.

  • 00:40

    Giletti: “Pamela non mi ha mai chiesto le domande che io le avrei fatto”. Va in onda un servizio dedicato alla politica Wanda Ferro che non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito.

  • 00:45

    Giletti: “Sarebbe interessata spaccare questo muro. Io continuo a ricevere diffide ma vado avanti per la mia strada…”.

  • 00:50

    Prati: “Quando ho visto il bambino per la prima volta, ho avuto la concretezza che fosse tutto vero… Il bambino mi ha chiamato mamma”. Giletti: “Sarebbe anche interessante capire di chi è la voce che telefonò a Barbara D’Urso”. Prati: “Chiedo scusa per aver mentito per amore”.

  • 00:55

    Segue nuovo sfogo di Giletti: “Non è accettabile che una fake news facilmente individuabile diventi un romanzo per infinite puntate. E’ inaccettabile da un punto di vista deontologico. Se non si pone un freno a questo tipo di tv, ne pagheremo le conseguenze. Non capiremo più cosa è vero. Tutto verrà preso per buono”.

  • 01:00

    Prati: “Mi auguro che la gente abbia cambiato idea su di me”. Giletti: “C’è un muro strano attorno a questa vicenda. C’è isolamento”. Fine trasmissione.

Non è l’Arena è il programma di approfondimento giornalistico condotto da Massimo Giletti che va in onda ogni domenica sera, su La7, a partire dalle ore 20:35.

Non è l’Arena: le anticipazioni della prima puntata

Non è l’Arena è il programma condotto da Massimo Giletti, in onda su La7, giunto alla terza edizione.

Tra gli ospiti della prima puntata di questa nuova edizione, troveremo Pamela Prati, la showgirl coinvolta nel famoso caso Mark Caltagirone, che tornerà a parlare dopo mesi di silenzio.

Insieme a Pamela Prati, Massimo Giletti parlerà del fenomeno delle fake news che, oltre al web, sta riguardando anche il mondo della televisione.

Massimo Giletti, inoltre, intervisterà anche Matteo Renzi, che ha recentemente lasciato il Partito Democratico per fondare il nuovo movimento Italia Viva, e, successivamente, affronterà anche il caso di Bibbiano.

Non è l’Arena: dove vederlo

La puntata di stasera di Non è l’Arena andrà in onda su La7 a partire dalle ore 20:35.

Il programma sarà visibile in streaming anche sul sito ufficiale di La7.

Tutte le puntate saranno successivamente disponibili sempre sul sito ufficiale di La7.

Non è l’Arena: Second Screen

Non è l’Arena è presente sul web con una sezione a parte sul sito ufficiale di La7.

Il programma condotto da Massimo Giletti ha anche una pagina ufficiale su Facebook.

Il profilo Twitter del programma, invece, è il seguente: @nonelarena. L’hashtag con il quale sarà possibile commentare la puntata di stasera, invece, è #nonelarena.

Per quanto riguarda il liveblogging, infine, l’appuntamento è a partire dalle ore 20:35 su TvBlog, magazine di Blogo.

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