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Il Caffè di Raiuno, troppa carne al fuoco e conduttori impacciati

Nel programma che inaugura il weekend di Rai1 si passa troppo velocemente da un argomento all’altro, con il rischio di disorientare il telespettatore.

pubblicato 14 Settembre 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:48

Scaletta troppo piena per Il Caffè di Raiuno, il contenitore della durata di 55 minuti condotto da Lisa Marzoli e Andrea Velardi alle 6 del mattino, per inaugurare il weekend all’insegna della cultura.

Iniziare il fine settimana con un programma su libri, film e web è lodevole, ma fare cultura in televisione non significa automaticamente fare ottima televisione. Nella trasmissione si passa troppo velocemente da un argomento all’altro, si salta di palo in frasca. Tutto risulta un po’ raffazzonato.

Anche lo svolgimento dei singoli blocchi resta incompleto: l’episodio di Fiume, oggetto di ben due libri presentati nel programma, non viene spiegato in maniera chiara al telespettatore assonnato che magari non ne sente parlare dalle scuole superiori e non se lo ricorda, con poca voglia di andarselo a cercare su Google, perso a controllare le notifiche su Facebook. C’è un tentativo di attualizzazione con il duo di influencer degli Actual – scusate il gioco di parole – ma chi non vive nella Capitale rischia di sentirsi a dir poco escluso.

Da rivedere il duo alla conduzione: Lisa Marzoli e Andrea Velardi risultano troppo impacciati e istituzionali. Hanno l’alibi della prima puntata, ma il weekend necessita di essere inaugurato con maggiore brio.

 

  • 6.02

    Ci siamo! Lisa Marzoli e Andrea Velardi salutano i telespettatori proponendo l’alba milanese sui Navigli. Poi parte un servizio sull’attentato di Piazza Fontana, per presentare il libro di Benedetta Tobagi.

  • 6.07

    L’autrice rivela che il processo fu spostato a Catanzaro in quanto Milano era diventata pericolosa. Nella cittadina calabrese venne svolto un ottimo lavoro, a tal punto che si arrivò così a sentenze di condanna in primo grado nei confronti dei terroristi neri.

  • 6.12

    Andrea Velardi si occupa del film Martin Eden, che è valso il premio Coppa Volpi come miglior attore per Luca Marinelli a Venezia. Ma l’intervista allo sceneggiatore dura tre minuti.

  • 6.15

    Servizio sul ritrovamento della scultura di un pugile – a riposo e pieno di cicatrici – dell’antica Roma. Sarebbe stato rappresentato alla fine del combattimento. In un quarto d’ora già molta carne al fuoco.

  • 6.17

    Con Lisa Marzoli viene presentato il romanzo giallo Assassinio in villa di Luciano Magnalbò. In studio l’autore, che sicuramente parlerà pochissimo anche lui.

  • 6.23

    A 100 anni dall’impresa di Fiume, l’ambasciatore Maurizio Serra presenta in un servizio il suo libro su Gabriele D’Annunzio, definito il primo grande comunicatore di massa.

  • 6.26

    Velardi in studio con lo storico Gianni Oliva analizza la vicenda fiumana. Presente anche Gabriele Marconi, che sul tema ha scritto Le stelle danzanti.

  • 6.29

    Velardi: “Passo la linea a Lisa Marzoli con un argomento molto actual”. Ma come parla? Si spiega subito il mistero: in studio la giornalista ospita il duo degli youtuber romani Actual. La coppia si occupa dei problemi di Roma, buche comprese.

  • 6.33

    I due hanno realizzato un video su Roma nord e Roma Sud che ha realizzato 4 milioni di views. Sul tema comunque esiste già la comedy italiana Romeo + Giulietta in partenza lunedì su Fox. Comunque non essendo romano inizio a sentirmi escluso. Il duo infine dice di essersi ispirato a Carlo Verdone.

  • 6.37

    Velardi ospita Pupi Avati, nelle sale con Il Signor Diavolo, un horror. “Dopo sette rifiuti Rai Cinema me lo ha prodotto”, inizia il regista, togliendosi subito qualche sassolino dalle scarpe.

  • 6.42

    Pupi Avati: “Dio non esisterebbe se non ci fosse il male”. Il regista ricorda Carlo Delle Piane: “Io non lo volevo in questo film che dovevo fare. Fu mio fratello a farmelo trovare, io ho riso vedendolo e lo abbiamo coinvolto. Capii che era una persona di una grandissima profondità, stava pagando la sua stravaganza in modo molto violento. Il cinema italiano non voleva che lo usassimo”.

  • 6.45

    Una clip prima del dibattito finale sui cambiamenti climatici.

  • 6.46

    In studio Lisa Marzoli parla del tema con il geologo Mario Tozzi e in collegamento da Torino il meteorologo Luca Mercalli.

  • 6.49

    Mario Tozzi: “Sul tema c’è molta ignoranza”. Luca Mercalli, che ha scritto guardacaso un libro sul tema, anzi lo ha ripubblicato: “Abbiamo appena chiuso la terza estate più calda della storia. Abbiamo avuto il luglio più caldo di sempre. La scienza aveva annunciato senza dubbi da più di 40 anni il cambiamento climatico. Nel 1992 abbiamo firmato per una presa di coscienza nel 1992 a Rio de Janeiro”.

  • 6.55

    Lisa Marzoli: “Noi ci alziamo. Quando ci vediamo, Andrea?”. Velardi: “Sabato prossimo”. La prima puntata de Il Caffè di Raiuno finisce qui.

Il Caffè di Raiuno, anticipazioni puntata 14 settembre 2019

Lisa Marzoli e Andrea Velardi tornano a inaugurare il weekend dei telespettatori su Rai1 con Il Caffè di Raiuno, trasmissione di letteratura, cinema, arte e società. In onda dalle ore 6, TvBlog seguirà per voi questo debutto.

Il Caffè di Raiuno: dove seguirlo

Il Caffè di Raiuno va in onda ogni sabato per 55 minuti alle 6 oltre che naturalmente sulla rete ammiraglia di viale Mazzini, anche in livestreaming su Raiplay.

 

Il Caffè di Raiuno: Second Screen

Il programma non dispone di canali per la condivisione social e il commento dei contenuti – anche per questioni di orario – ma chi volesse interagire con la trasmissione può twittare a @RaiUno con l’hashtag #IlCaffediRaiuno.