Home Amazon Prime Video The Boys su Amazon Prime Video arrivano dei nuovi eroi da…odiare. Recensione in anteprima

The Boys su Amazon Prime Video arrivano dei nuovi eroi da…odiare. Recensione in anteprima

Abbiamo visto in anteprima i primi tre episodi di The Boys dal 26 luglio su Amazon Prime Video

pubblicato 25 Luglio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 16:35

L’estate di Amazon Prime Video prosegue venerdì 26 luglio con la prima stagione di The Boys, una serie tv che ha sulla carta tutto per funzionare e, sorpresa delle sorprese, finisce davvero per funzionare, almeno stando ai primi tre episodi che abbiamo avuto modo di vedere in anteprima.

Non è un caso quindi che Amazon e Sony, che producono insieme la serie, stiano già lavorando alla seconda stagione.

The Boys è basata sul fumetto omonimo di Gareth Ennis e Darick Robertson, edito in Italia da Panini Comics di cui sono disponibili i primi 5 volumi (su 6 totali) in un’edizione deluxe, che includono tutte le storie finora pubblicate. Ennis e Robertson sono anche autori del fumetto di Preacher diventato una serie per AMC (su Amazon in Italia), adattato da Seth Rogen e Evan Goldberg che qui producono lasciando l’impegno quotidiano con la serie a Eric Kripke sceneggiatore di Supernatural.

La serie è ambientata in un mondo in cui i supereroi non solo sono stati sdoganati e sono lontani dai vigilanti misteriosi e segreti, ma sono delle vere e proprie star con agenti, responsabili della comunicazione e una società, la Vought, che ne controlla la vita e le imprese. Ogni città ha il suo eroe ma su tutti dominano i Sette, sette eroi protagonisti di film, fumetti e pubblicità. Stelle tra le stelle.

Questi sette, Homelander, Starlight, Queen Maeve, A-Train, The Deep, l’uomo invisibile e Black Noir, ricordano da vicino altri eroi famosi dell’immaginario dei film e dei fumetti, da Acquaman a Captain America, da Flash a Wonder Woman. Il potere, la fama e il successo li ha però corrotti fin nel profondo, si sentono invincibili in tutti i sensi, possono tutto ma al tempo stesso hanno le difficoltà di chi non è solo un eroe ma un impiegato, un ingranaggio di una macchina più grande che può essere sostituito in ogni momento. Sono eroi deboli e umani pur nel loro avere dei super poteri.

I The Boys del titolo sono invece un gruppo di uomini che, stanco delle angherie di questi eroi, dei danni e degli omicidi che compiono rimanendo impuniti, decidono di reagire, sfidando la corporazione che li controlla e ne copre ogni scorrettezza e gli stessi eroi. Hughie, Billy Butcher, The Female, Mother’s Milk e Frenchie sono anti-eroi che diventano eroi per fermare i super-eroi. Buoni e cattivi? Eroi e nemici? sono categorie vecchie per The Boys, tutti sono potenzialmente sia buoni che cattivi, tutti sono eroi e villain in questa serie scorretta e anti-convenzionale che si lascia amare proprio per questo.

Il volto della Vought è rappresentato da Madelyn Stillwell, vice-presidente della società, interpretata da Elisabeth Shue, una donna cinica e spietata, disposta a tutto per proteggere i propri “sette” e il loro lavoro che muove milioni di dollari in tutto il mondo. Una donna apparentemente ingenua che gioca sulla sua innocenza e purezza, lasciandoci sempre con il dubbio su quanto realmente conosca le attività dei suoi “eroi”.

La serie ricorda molto da vicino Preacher, con cui ha tanto in comune dagli autori dei fumetti ai produttori, ma con un ritmo più rapido e uno stile più diretto, probabilmente legato alla presenza di una vecchia volpe della tv generalista come Kripke: sa bene come catturare lo spettatore e lo fa senza farsi troppi scrupoli. The Boys non colpisce per l’inventiva o per delle trovate impensabili, quanto per la sua artistica semplicità. Quella che ci arriva dal 26 luglio su Amazon Prime Video è una serie di un livello alto di scrittura, produzione, regia, fotografia, superiore a tanti successi dello streaming amati dal pubblico, ma senza risultare di nicchia, come spesso capita ai prodotti Amazon. Scorretta, cinica, critica del mondo capitalista, della realtà in cui viviamo, a tratti splatter ma nonostante questo è adatta a tutti i palati e merita di diventare un cult contemporaneo.

The Boys è una serie da vedere e da consigliare

The Boys i personaggi

L’anima di The Boys sono i suoi personaggi, i 7 scorretti eroi e la banda di “Boys”.

Jack Quaid è Hughie un semplice impiegato, innamorato la cui vita, come si vede nel trailer qui in apertura l’ultimo pubblicato da Amazon, viene stravolta da un eroe che ne uccide la fidanzata per poi chiedere scusa addossandole la colpa dell’incidente. La sua voglia di vendetta lo porterà a incontrare Billy Butcher interpretato da Karl Urban, rozzo, scorretto e violento anti-eroe. Insieme a Frenchie (Tomer Capon), Mother’s Milk (Laz Alonso) e The Female (Karen Fukuhara) daranno filo da torcere ai Sette.

Leader dei Sette è Homelander interpretato da Antony Starr, il Capitan America del gruppo con tanto di mantello a stelle e strisce che ricorda la bandiera, Homelander è disposto a tutto per mantenere il suo status. Starlight (Erin Morarty) è l’ultima arrivata, scelta dopo una selezione tra le eroine sparse per il paese, una ragazza semplice che si ritrova catapultata in un mondo più grande di lei in cui anche salvare le persone è regolamentato. Gli altri eroi sono Queen Maeve (Dominque McElligott), A-Train (Jessie T. Usher), The Deep (Chace Crawford) e Black Noir (Nathan Mitchell).

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