Home Giancarlo Magalli Magalli si scusa con la Volpe: “Mi dispiace. Avevo chiesto di far cancellare quella frase”

Magalli si scusa con la Volpe: “Mi dispiace. Avevo chiesto di far cancellare quella frase”

Giancarlo Magalli si scusa con Adriana Volpe per le parole pronunciate da Giletti: “Ho cercato di far cancellare la frase. Il termine ‘bestia’ si riferiva alle volpi, non alla persona”

pubblicato 22 Aprile 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 21:07

Giancarlo Magalli si scusa con Adriana Volpe per le parole pronunciate a Non è l’Arena. Il conduttore de I fatti vostri spiega che non era sua intenzione offendere l’ex collega e fa sapere di aver chiesto, invano, che l’episodio contestato venisse eliminato in fase di montaggio, in quanto la puntata – trasmessa nel giorno di Pasqua – era stata registrata giorni prima.

Dato che la Pasqua è anche festa di pace vorrei adeguarmi chiedendo scusa ad Adriana Volpe per quella espressione poco felice che mi è scappata domenica”, scrive Magalli su Facebook.

Il volto di Raidue garantisce che non era sua intenzione punzecchiare la Volpe, prendendosela piuttosto con chi, ogni volta, tenta di riaccendere la polemica tra i due.

“Quando vado ospite in trasmissioni televisive chiedo sempre che non si facciano riferimenti alla Volpe ed alle nostre polemiche per non rinfocolarle. Spesso però i conduttori non resistono alla tentazione della domandina a tradimento per suscitare la mia reazione ed io, preso in genere alla sprovvista, cerco di cavarmela in qualche modo, ma non sempre riesce bene”.

Quindi ricostruisce l’accaduto:

“Quando Massimo mi ha chiesto all’improvviso: “Tu parli con la Volpe?” (Non “con Adriana Volpe” si badi bene) io ho cercato di cavarmela spiegando che in genere non parlo con gli animali, termine riferito alle volpi e non alla persona. Mi è anche uscito il termine “bestie”, che è ancora più orrendo. Ho anche cercato, lo giuro, di far cancellare quella frase dalla registrazione ma non è stato possibile e Adriana si è offesa. Per una volta ha anche un po’ ragione e mi scuso, specificando però che le donne non c’entrano. Ogni volta infatti che si fa una critica a lei questa viene denunciata come una critica a tutte le donne. Perché? Si può voler a volte criticare solo lei senza toccare le altre. Quando le fanno dei complimenti li ritiene destinati a tutte le donne o solo a lei? Ecco, per le critiche è la stessa cosa. Comunque mi dispiace. Per una volta”.

Caso chiuso?

Giancarlo Magalli