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I Medici 3, Francesco Montanari ed il suo Savonarola: “Mi ricorda il Beppe Grillo della prima ora”

Proseguono le riprese della terza stagione de I Medici, la fiction di Raiuno che vedrà tra i protagonisti anche Francesco Montanari nei panni di Girolamo Savonarola e Neri Marcorè in quelli di Papa Innocenzo VIII

pubblicato 26 Gennaio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 02:07

Proseguono le riprese della terza (e forse ultima) stagione de I Medici: la messa in onda dovrebbe essere prevista per l’autunno, su Raiuno, a solo un anno di distanza dalla trasmissione della seconda stagione. D’altra parte, la produzione della terza stagione è iniziata ad agosto, mesi prima che il pubblico televisivo potesse vedere Daniel Sharman nei panni di Lorenzo Il Magnifico.

Nella terza stagione rivedremo Sharman, a cui ora toccherà interpretare un Lorenzo più maturo, in cerca di vendetta per la congiura dei Pazzi in cui è morto il fratello Giuliano (Bradley James), ma anche deciso a finanziare sempre di più l’arte e gli artisti emergenti. Da qui, la vicinanza ad artisti come Leonardo e Michelangelo, che faranno così parte della trama della terza stagione.

Ma I Medici 3 vedrà la presenza anche di un nuovo antagonista: dopo Jacopo de’ Pazzi (Sean Bean), ora Lorenzo dovrà affrontare Girolamo Savonarola, per cui è stato scelto il volto di Francesco Montanari. “Uomo di fede, era coerente con i propri principi”, lo descrive così l’attore ad Emilia Costantini per il Corriere della Sera. “Per lui tutti gli uomini devono essere uguali e, vedendo il popolo che moriva di fame, contestava lo spreco di ricchezza da parte degli alti prelati, a cominciare dal Papa”.

Per dare al personaggio la giusta dose di rabbia e di capacità di fomentare le folle, Montanari si è trovato anche ad improvvisare sul set:

“Durante le riprese stavo recitando in inglese, perché la serie andrà in onda anche all’estero, ma mentre giravamo la scena clou a Volterra, in cui il fustigatore di corruzione e decadenza della Chiesa predica al popolo in piazza la penitenza come sola via di salvezza, mi rendevo conto che la platea non reagiva. Nel momento del picco del mio sermone alla folla, ho deciso di improvvisare in italiano e ho ottenuto il risultato voluto: una reazione forte alle mie parole infuocate”.

Savonarola riuscì a smuovere il malcontento della popolazione, aizzandola contro Lorenzo il Magnifico. Un personaggio che all’attore ricorda un altro personaggio dei nostri tempi:

“Non era un santo, semmai un idealista: venne impiccato e il suo corpo bruciato, affinché la gente non ne adorasse le reliquie. Aveva capacità di comunicazione, altrimenti non sarebbe riuscito a essere osannato. Andava in giro con il cilicio un fanatico nell’esaltazione delle sue idee, mi ricorda vagamente il Beppe Grillo della prima ora: anche Savonarola era pervaso da un delirio di onnipotenza, quando si hanno tanti seguaci, è difficile restare impermeabili all’esaltazione del proprio ego”.

Nella terza stagione vedremo anche Neri Marcorè nei panni di Papa Innocenzo VIII, che sale al soglio pontificio dopo la morte di Sisto IV (Raoul Bova). “Era molto più stratega di quanto potesse apparire”, spiega l’attore.

Le riprese vanno avanti, per una serie che è diventata un caso non solo in Italia: numerosi i paesi stranieri in cui I Medici è andato o va in onda, tanto da arrivare anche su Netflix negli Stati Uniti. “Ricordiamo agli italiani un passato glorioso della cultura, della politica e dell’economia”, ha concluso Luca Bernabei della Lux Vide, che produce la serie, “tanto per far vedere che siamo un po’ meglio di come ci rappresentiamo”.