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Non ho niente da perdere, su Raiuno il film-tv sul coraggio di lasciarsi andare

Su Raiuno va in onda Non ho niente da perdere, il film-tv che racconta l’avventura di un’ipocondriaca, che si ritrova coinvolta in un rapimento dopo aver scoperto di essere (per sbaglio) malata

pubblicato 15 Gennaio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 02:50

Un’ipocondriaca ed una guardia del corpo in cerca di riscatto: sono i protagonisti di Non ho niente da perdere, il terzo ed ultimo film-tv del ciclo di Purché finisca bene, in onda oggi, 15 gennaio 2019, alle 21:25 su Raiuno. Una storia che ci porta dentro una lussuosa villa, che diventa centro di un attacco eco-terroristico e di gesti estremi.

Non ho niente da perdere, la trama

Protagonista è Camilla (Carolina Crescentini), giovane donna e grande lavoratrice, che da quando è stata lasciata dal suo ex, che le disse di essere in fin di vita, ha sviluppato una forte ipocondria. Ora è convinta di avere ogni malattia di cui sente parlare, esasperando il proprio medico, i propri colleghi, ma anche la sorella Marta (Ilaria Genatiempo), che lavora con il padre Andrea (Michele Venitucci) in una storica villa del Torinese, dove le due sorelle sono cresciute.

Quando decide di farle delle analisi per l’ennesimo sospetto di essere malata, Camilla decide di ingannare l’attesa andando nella villa di famiglia, dove si sta allestendo il matrimonio di Filippo (Marco Cassini), figlio dell’arrogante imprenditore Marzaduri (Dario Cassini).

Il wedding planner Mr. Curry (Sergio Assisi), però, è in realtà, un pericoloso eco-terrorista, che prende in ostaggio tutti gli invitati. Mentre tratta con il colonnello Valdorsi (Ninni Bruschetta) e la sveglia Federica (Margherita Vicario), Camilla viene coinvolta nello spericolato piano di Ettore (Edoardo Pesce), guardia del corpo di Marzaduri, ex Carabiniere che vuole riscattare il proprio passato e che nasconde un trauma.

Camilla scopre di essere davvero malata, ma si tratta di uno scambio di cartelle: ora che pensa di non avere più niente da perdere, si butta nel piano di Ettore, trovando una grinta che non pensava più di avere, e trovando nell’uomo un alleato.

Una location da sogno

Non ho niente da perdere, prodotto da Rai Fiction e da Pepito Produzioni, è scritto da Giacomo Bisanti e Matteo Visconti, per la regia di Fabrizio Costa, doveva avere una location particolare per ambientare il racconto. La scelta è caduta su Villa Cimena, di San Raffaele Cimena (Torino).

“Abbiamo trovato il nostro set ideale, con le sue stanze preziose dove i nostri ‘terroristi vegani’ possono tenere in ostaggio gli ospiti del matrimonio, con il suo tunnel segreto, il parco, le cantine, tutte parti fondamentali della nostra storia, con il suo giardino ed il bosco intorno, dove i nostri GIS cercheranno di portare tutti in salvo”, ha detto Costa. “Fra terroristi vegani, industriali senza scrupoli e malattie più o meno reali, il film rappresenta uno scorcio di realtà più che mai attuale analizzando, in maniera ironica, tutte quelle esagerazioni che dominano il nostro tempo”.

Non ho niente da perdere, streaming

E’ possibile vedere Non ho niente da perdere in streaming sul sito ufficiale della Rai, e sull’app per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere in Guida Tv/Replay o in Fiction, nella sezione “Commedia”.

Non ho niente da perdere, social network

Si può commentare Non ho niente da perdere su Twitter, utilizzando l’hashtag #NonHoNienteDaPerdere.