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Tvblog intervista in esclusiva Lorenzo Branchetti, il Milo Cotogno della Melevisione

E’ partita da poco Melevisione il programma tanto amato dai bambini, in onda su Raitre dal lunedì al venerdì dalle 15.15 con 130 nuove puntate. Per festeggiare i dieci anni da poco compiuti lo show tv si trasferisce anche a teatro con un tour che partirà dal Teatro Brancaccio di Roma (17-18 ottobre, 7-8 novembre).

pubblicato 16 Ottobre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 22:09

E’ partita da poco Melevisione il programma tanto amato dai bambini, in onda su Raitre dal lunedì al venerdì dalle 15.15 con 130 nuove puntate. Per festeggiare i dieci anni da poco compiuti lo show tv si trasferisce anche a teatro con un tour che partirà dal Teatro Brancaccio di Roma (17-18 ottobre, 7-8 novembre).

Lo spettacolo proseguirà, poi, alla volta di Torino, Lecce, Bari e Milano. In questa occasione, per parlare un po’ delle favole del Fantabosco e del mistero della longevità del programma tv abbiamo incontrato Lorenzo Branchetti alias Milo Cotogno, colonna portante e mediatore del Fantabosco.

Ciao Lorenzo, vuoi presentarti ai fan di Tvblog.it?

Ciao a tutti! Mi presento, sono Lorenzo, ho 28 anni e sono nato a Prato… sono un attore e otto anni fa ho cominciato la mia avventura artistica. Sono stato selezionato in una scuola di musical, diretta da Simona Marchini, che ho frequentato per 3 anni. Da lì, oltre al musical e al teatro, le prime esperienze televisive, tanti spot pubblicitari, piccoli ruoli tra cinema e fiction e poi nel dicembre 2003 mi si apre una porta, una porta “favolosa”

Parlaci della tua esperienza come protagonista di Melevisione e il segreto del successo di 10 anni di storie del Fantabosco.

Sono stato scelto tra centinaia di provinanti come nuovo protagonista della ormai famosissima fiction “Melevisione” e vi assicuro che fin dai primi giorni, il mio arrivo al Fantabosco è stato davvero difficile. Ho dovuto sostituire l’allora protagonista Tonio Cartonio (Danilo Bertazzi) che per cinque anni aveva accompagnato i telespettatori nelle storie della fiction e questa sostituzione improvvisa ha lasciato perplessi i fan a lui affezionati. Con tanto impegno e grazie anche all’elasticità dei bambini che riescono a vivere le fiabe con tutti i loro cambiamenti, con il tempo sono riuscito a conoscere bene il Fantabosco, i suoi personaggi, le sue avventure e adesso che sto per cominciare a registrare la mia settima stagione televisiva con Melevisione mi sento assolutamente soddisfatto di questa straordinaria esperienza artistica che tanto mi ha insegnato e tanto mi ha regalato a cominciare dai numerosissimi fan, che quotidianamente sento sia personalmente sia virtualmente tramite internet o tramite posta.

Partecipi anche tu alla scelta delle storie e dei dialoghi dello show tv che praticamente conduci?

Credo che Melevisione sia un’isola felice nel panorama della televisione italiana. Il segreto del successo sta nell’ascoltare i bambini e dar loro ciò che vogliono e hanno sempre voluto: storie, favole, avventure. Le fiabe sono sempre esistite e la Melevisione ha il merito di raccontarle e di inventarne di nuove. In 10 anni di Melevisione gli autori hanno scritto oltre 1600 puntate su ogni tipo di argomento, alcuni anche molto delicati, come ha dimostrato “il segreto di Fata Lina” la famosa puntata sulla prevenzione dell’abuso sessuale sui bambini. A loro la scelta delle storie e dei dialoghi anche se capita sempre a noi attori di confrontarci con loro e con la regia sullo svolgimento di alcune scene, girate nello storico “TV 2” del centro di produzione Rai di Torino diventato una vera famiglia, la famiglia Melevisione: in questo studio in 10 anni sono state costruite tutte le storie del Fantabosco, che piacciono ai bambini…e non solo a loro….perché i “grandi” che le apprezzano vi assicuro che sono tantissimi!

Melevisione Tour 2009 So che è in partenza il tour teatrale della Melevisione, dal 17 ottobre a Roma, con il titolo ‘Il mistero delle fiabe rubate’. Cosa ci sarà di diverso rispetto al programma tv?

Ebbene sì, il 17 ottobre debuttiamo ufficialmente a Roma nel bellissimo teatro Brancaccio con questo nuovo incredibile spettacolo teatrale, e vi posso assicurare che stavolta Melevisione si è superata. Grazie ai nuovi produttori (Premiere Spettacoli) che hanno creduto nel progetto, la superba regia di Paolo Severini (regista anche del programma tv), le luci di Jean Paul Carradori e le scenografie di Maurizio Zecchin fanno sì che le storie viste in televisione attraverso uno schermo, vengano trasportate dal vivo, così i bambini, a pochi metri dai loro personaggi preferiti, possono viverle ancora più intensamente, perché il sapore del teatro rende tutto più emozionante e più magico. Un’atmosfera che sorprenderà anche gli adulti che saranno presenti: insomma questo spettacolo è una vera Favola che non ha nulla da invidiare ai grandi musical presenti oggi a livello nazionale.

Milo Cotogno, il tuo personaggio, fa da mediatore e risolutore in ogni situazione critica che si presenta nel Fantabosco. Ma quando perderà la pazienza anche lui? E poi, solitamente i folletti non sono un po’ burloni e meno rassicuranti di Milo?

Ahah, ma Milo perde la pazienza, eccome! Con tutti i problemi che creano tutti i personaggi cattivi del Fantabosco, la pazienza la perde anche Milo! Infatti il suo detto “Milo Milo non perdere il filo” nasce proprio da questo: oltre ad essere tanto distratto e sognatore, anche Milo a volte rischia di perdere la pazienza. Ma se la perde, la perde a fin di bene. Tanti sono i tipi di folletti: troll, elfi, gnomi…Milo è un “folletto luminoso bibitiere e aggiusta guai” e, appunto deve aggiustare i guai, risolvere i problemi che nascono nelle varie situazioni. Insomma, tutti tranquilli perchè anche quando perde la pazienza, Milo rimane il solito buon folletto luminoso che offre a tutti la sua bibita speciale…

Che sapore ha la bevanda che mesci spesso, la Moraviglia?

La Moraviglia…che ha un colore viola proprio per il suo dolce sapore di More..ma scusate non posso rivelarvi la ricetta perché è segreta…!

Siamo vicini alla festa di Hallowen. Quale personaggio più azzeccato del tuo che fai il folletto luminoso. Ami le creature dei boschi e pensi che il tuo carattere e la tua personalità possano identificarsi in quella di un folletto?

Halloween è una festa che non vivo particolarmente, almeno come Lorenzo! Al Fantabosco invece la sentiamo molto, ed è un modo per ricordare quelle creature un po’ burlone e dispettose che animano quella notte. Ammetto che la mia personalità e il mio carattere ricordano molto quelle di un folletto, magari più burlone di Milo, ma luminoso come lui!

Il tuo viso che ogni giorno attira molti piccoli telespettatori, ‘buca’ lo schermo. A quando altri ruoli televisivi?

Altri ruoli? Beh, non prevedo il futuro… anche se potrei chiedere ad una strega un incantesimo per sapere quel che succederà nel mio futuro lavorativo… però… meglio evitare incantesimi stregali! Scherzi a parte… sono curioso di sapere quello che accadrà ma sempre meglio fare le cose con calma. Mai fare il passo più lungo della gamba, meglio gustare fino in fondo quello che si ha, che nel mio caso è di ottima fattura. Sono in un programma TV di qualità, faccio parte di uno spettacolo teatrale meraviglioso che mi permette di girare i migliori teatri italiani, ho tanti telespettatori e tanti fan che da anni mi seguono fedelmente; insomma, sono veramente fortunato e felice di interpretare questo fantastico personaggio a cui sono molto affezionato.

Hai in preparazione altre cose che vuoi svelare in anteprima a Tvblog?

Ai lettori di Tv Blog nessuna anteprima, ma un invito a vivere uno spettacolo teatrale bellissimo e a seguire, anche solo per curiosità, una puntata delle Melevisione… Il gusto di ritornare bambini e guardare il mondo con i loro occhi, non ha prezzo, parola di folletto!
Un bacio folletto, a tutti voi! CIAO

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