Home Giancarlo Magalli Giancarlo Magalli a TvBlog: Dai ripetuti no di Del Noce “Ha fatto una RaiUno piena di raccomandate e di raccomandati” alla voglia di tornare alla prima serata e a Domenica in… [Seconda parte]

Giancarlo Magalli a TvBlog: Dai ripetuti no di Del Noce “Ha fatto una RaiUno piena di raccomandate e di raccomandati” alla voglia di tornare alla prima serata e a Domenica in… [Seconda parte]

Vi proponiamo oggi la seconda parte dell’intervista a Giancarlo Magalli che ci ha concesso lunedì scorso al termine della puntata quotidiana de “I fatti vostri” il programma di Michele Guardì in onda tutti i giorni alle ore 11 su RaiDue e che oggi vede ospite La Toya Jackson, sorella del Re del pop Michael Jackson

di Hit
pubblicato 2 Ottobre 2009 aggiornato 21 Gennaio 2021 15:58


Vi proponiamo oggi la seconda parte dell’intervista a Giancarlo Magalli che ci ha concesso lunedì scorso al termine della puntata quotidiana de “I fatti vostri” il programma di Michele Guardì in onda tutti i giorni alle ore 11 su RaiDue e che oggi vede ospite La Toya Jackson, sorella del Re del pop Michael Jackson . Se nella prima parte che abbiamo pubblicato ieri ci siamo soffermati sulla sua carriera partendo dagli inizi in radio, facendo quindi un salto nel passato, oggi ci occuperemo del presente e del futuro di Giancarlo, in un interessantissimo colloquio dove non mancano le confidenze, spesso caustiche, del simpatico conduttore romano. Buona lettura.

Parliamo del tuo rapporto con Fabrizio Del Noce, che ti ha chiuso le porte di RaiUno per tutti questi anni. Non sei mai stato molto tenero nei suoi confronti

Con Fabrizio Del Noce sono stato fin troppo tenero. Del Noce era da picchiare. Quello che lui ha fatto a Valerio Staffelli lo dovevo fare io a lui, ma non solo, c’era una coda di persone che ce l’avevano con lui. Perché lui andava su delle simpatie ingiustificate ed irresponsabili. Lui è arrivato a RaiUno ed ha cacciato tutti quelli che avevano fatto la storia di RaiUno. Lui come è arrivato ha cancellato dai palinsesti me, la Carrà, Frizzi, Baudo per fare spazio a suoi amici.

Hai avuto poi colloqui chiarificatori con Del Noce?

Si certo, perché alla fine quando parlavamo avevamo un rapporto per cosi dire amichevole. Ricordo una volta mi ricevette perché io insistetti. Mi piazzai nella sua anticamera quindi mi dovette ricevere e mi disse “Sai , non ci sono spazi” ed io gli dissi “Va bene volevo che avessi il coraggio di dirmelo in faccia”. E poi al mio posto ha messo gente meno qualificata. Ma la cosa che mi da più fastidio è che ha dato miei programmi in pasto a persone che li han fatti chiudere. Programmi che erano con me andati benissimo tipo “Fantastica italiana” che non era forse un programma eccelso, ma che funzionava, ha sempre fatto 6 milioni, costava poco, era divertente. Io lo ereditai da Bonolis e con Bonolis non andava bene lo volevano chiudere. Poi lo presi in mano io, feci 3 edizioni perfette. Del Noce l’ha fatto fare a Lopez e l’hanno chiuso dopo una puntata. Del Noce ha fatto una televisione molto discutibile piena di raccomandate e di raccomandati che ancora popolano la rete, però speriamo che ora Mazza migliori questa situazione.

Veniamo al nuovo direttore di RaiUno Mauro Mazza, che ne pensi?

Con Mazza abbiamo un ottimo rapporto. Era direttore del Tg2 ci conosciamo benissimo, gli davamo la linea tutti i giorni, lui era anche molto contento dello share che gli consegnavamo. Lui è una persona intelligente e simpatica, penso che qualcosa verrà fuori. Poi anche i capistruttura nuovi sono amici come Gianvito Lomaglio, Antonio Azzalini. Ma anche con i capistruttura vecchi come De Andreis e Raveggi i rapporti erano buoni, hanno provato a spiegare a Del Noce che non era intelligente non avvalersi di me, ma per un anno ha detto “Magalli non lo voglio!” e non si sa il perché. Persino Conti quando ha lasciato i Raccomandati e Del Noce gli disse “ma mi metti in un guaio a lasciare il programma” Carlo rispose “C’è Magalli, fallo fare a lui, lo fa pure meglio di me” e lui disse “No! Magalli no!”. Lo ha fatto fare a Pupo che non lo ha fatto bene ed ora grazie a “Reazione a catena” lo farà anche quest’anno. Poi anche “Affari tuoi” quando se andò Bonolis, tutti dai capistruttura alla Endemol mi indicarono come conduttore ma dall’ufficio del Signor Del Noce arrivò come sempre “No! Magalli no!”. Anche quello lo fece fare a Pupo, ha questa passione per il Pupo… (ride).

Un programma, un’idea per il futuro?

Sto lavorando ad un format che è una specie di reality ma che non è un reality. Questo sarebbe divertente, ha la struttura del reality ma senza le nominations. Però è interessante da vedere sia realizzato che in realizzazione, adesso vediamo, però non lo voglio condurre io, lo propongo solo in veste di autore.

Invece come conduzione cosa vorresti fare?

Invece come conduzione cosa vorresti fare?

Mi piacerebbe fare una prima serata su RaiUno, anche perché RaiDue non ne ha. I Raccomandati sarebbe perfetto, ma come detto prima per ora non si può fare. E un domani anche “Domenica in…”

Della Tv di oggi cosa ti piace e cosa non ti piace

La televisione di oggi non mi dispiace. Ci sono varietà carini come “I migliori anni”, non mi piacciono tanto i reality e neppure i talent. Lo so che su Tvblog mi ammazzano, ma anche per esempio “X Factor” non è in cima alla mie preferenze.

Visto che non ti piacciono i talent, fra Amici ed X Factor qual è il meno peggio?

Non lo so, credo che entrambi si chiamano talent, ma i talenti che ne escono fuori sono estremamente fragili. Se da un’operazione cosi costosa, importante e fenomenale esce poi Marco Carta, insomma forse si potevano spendere meno energie. E già ho fatto il nome di uno che ha venduto molti dischi, quelli per esempio che hanno vinto X Factor non se li ricorda nessuno. Addirittura l’anno passato ha vinto quello perché la finale è stata trasmessa da RaiUno, se fosse andata su RaiDue avrebbero vinto altri. Uno deve vincere perché è bravo non se sta su RaiUno o su RaiDue. Sono programmi dove conta di più il work in progress rispetto al risultato finale, che poi infatti viene sbrigato nei pochi minuti finali dell’ultima puntata.

Da direttore di rete Magalli cosa farebbe della TV di oggi?

E’ un gravame che non ho per fortuna. Intanto mi farei molti nemici, perché in tanti non farei più lavorare. E’ facile dire che farei solo programmi alla Piero Angela, in realtà farei dei bei varietà fatti bene ed originali. Mi spiace per Salemme che fra l’altro mi aveva chiesto aiuto, mi voleva come autore ed io gli avevo anche detto di si perché anche il tema del programma era stimolante. Poi la banda Ballandi gli ha detto di no, avevano i loro autori, ce ne sono 7 che firmano quel programma, figuarti se avrebbero accettato un altro autore. Già per esempio io la Falchi non l’avrei mai presa manco morto, visto anche quello che ha fatto a posteriori. Però avrei messo un po’ più di originalità, avrei per esempio chiamato dei settentrionali a fare dei monologhi meridionali e viceversa. Oggi il varietà scalettato con scenette non si può più fare, non sono più i tempi. O fai qualcosa di fragoroso o qualcosa di molto innovativo, ed il varietà condotto da Vincenzo non è nessuna delle due cose. E’ un programma pulito, educato ma forse la gente si aspetta altro e ripeto mi spiace per Salemme che è molto bravo.

Fiorello è andato su Sky che ne pensi di tutta l’operazione, ha avuto occhio nel futuro della TV?

Fiorello ha visto un assegno non indifferente, per quanto noi si lavori per passione è un argomento convincente. In realtà lui ha visto due cose: un bel assegno e la possibilità di autogestirsi. Lui faceva prima il tour che gli serviva per guadagnare e provare le battute. Dietro le quinte gli autori si segnavano le battute che facevano più ridere e poi quella diventava la scaletta del programma televisivo.Questa volta ha fatto la cosa in contemporanea. Non aveva poi l’ossessione dell’auditel.

A proposito di Auditel siete soddisfatti dei numeri di queste prime puntate dei Fatti vostri?

Si, considerando che la rete è al 7% e considerando che è sotto di 2 punti per via anche dello swicth off. Noi siamo attorno al 10%, quindi siamo al di sopra della media di rete.

Come va con il nuovo direttore di RaiDue Massimo Liofredi ?

Massimo è un amico, siamo compagni di scuola. Ci conosciamo da molti anni, mi ha sempre dimostrato stima ed amicizia. Con il direttore generale Mauro Masi ho buoni rapporti, Mauro Mazza è un amico con cui ci diamo del tu, ottimi rapporti anche con il capostruttura di RaiUno Antonio Azzalini e con il vicedirettore di RaiUno Gianvito Lomaglio. La situazione è quindi ottimale per lavorare bene.

Su RaiDue ci sono due anime ereditate dalla precedente gestione di Antonio Marano. Cioè quella “giovanile” dei vari X Factor, Scalo 76 etc. e quella più “tradizionale” dei Fatti vostri, cosa pensi di questa specie di mostro a due teste?

Marano se ne faceva un cruccio e non si dava pace per questa cosa. Gli avevano dato questa mission che era quella di ringiovanire la rete e credo che ci sia pure in qualche modo riuscito. Però io ho sempre crecato di spiegargli che non è facile attirare i giovani, sono certo ambiti perché sono quelli che spendono di più e che si lanciano per primi sui nuovi prodotti, però in italia ci sono già reti dedicate a loro, in più aggiungi che i giovani passano sempre meno tempo sulla TV generalista, andando poi sul satellite o sul web. In più i giovani che ci sono, non ci sono sempre, per esempio nell’oarario in cui noi andiamo in onda molti non ci sono, quindi perché cercare i giovani e deludere il pubblico che invece c’è davanti al teleschermo adesso? E questo abbiamo cercato di spiegare a Marano, non puoi sparare ad un bersaglio che non esiste.

E lui ?

Insisteva su questa cosa, il programma ce lo faceva comunque fare, ma sempre malvolentieri. E gli bruciava un po’ quando gli facevano notare che lui voleva una rete giovane e poi ci metteva dentro Guardì e Magalli. Per altro quando son stati messi nella nostra fascia oraria altri programmi non hanno mai superato il 6%, noi abbiamo chiuso l’ultimo anno al 16%. E’ giusto parlare ai giovani, ma nelle ore in cui i giovani ci sono.

Sappiamo che leggi TvBlog, vuoi mandare un saluto ai nostri lettori?

Certo assolutamente, un caro saluto ai lettori e scrittori di TvBlog. Litigano ogni tanto ferocemente, vengono bannati per questo, però non temano anche quelli che si arrabbiano ed eccedono. Noi sappiamo leggerlo al di la delle esagerazioni, delle faziosità, nella media i commenti sono per noi molto ultili e ci forniscono delle indicazioni interessanti. Le varie rubriche, le analisi dell’auditel, io ce l’ho fra i preferiti del telefonino, lo consulto più volte al giorno. Sappiate che vi guardo e vi leggo.

Grazie a Giancarlo Magalli per essere stato nostro ospite e per avreci regalato una chiaccherata davvero interessante sotto tutti i punti di vista, raccontandosi a 360 gradi senza alcun risparmio, in maniera schietta e sincera come suo costume. Lunga vita per questo grande personaggio della televisione italiana, spesso ingiustamente accantonato, al quale noi tutti vogliamo augurare ogni bene ed un sincero in bocca al lupo per un ritorno il più vicino possibile nella prima serata di RaiUno.

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