Home Serie Tv Hazzard, Spike ripropone tutte le stagioni della serie tv cult

Hazzard, Spike ripropone tutte le stagioni della serie tv cult

Su Spike va in onda Hazzard, la serie tv della Cbs degli anni Ottanta, che segue le avventure di due fratelli in un’immaginaria Contea

pubblicato 21 Maggio 2018 aggiornato 1 Settembre 2020 00:31

Spike, il canale visibile sul 49 del digitale terrestre, propone un altro salto nel passato: basta sintonizzarsi da questa sera, 21 maggio 2018, dal lunedì al venerdì alle 19:10, per rivedere tutte e sette le stagioni delle serie cult Hazzard.

147 gli episodi prodotti, in onda sulla Cbs dal 1979 al 1985, anticipati da un film, “Moonrunners”, del 1975, ed ispirati alla storia vera di Jerry Elia Rushing e delle sue scorribande in North Carolina insieme al fratello Johnny. Non a caso i protagonisti della serie tv creata da Gy Waldron sono due fratelli, Bo (John Schneider) e Luke (Tom Wopat). Sono loro, a bordo della mitica Dodge Charger modello ’69 soprannominata Generale Lee, a dare il via alle avventure raccontate in ogni episodio, che si svolgono all’interno dell’immaginaria Contea di Hazzard.

Da qui, infatti, Bo e Luke non possono uscire, in quanto in libertà condizionata dopo essere stati sorpresi a contrabbandare whisky. Un vizio che non gli è ancora passato, e che li vede mettersi spesso e volentieri nei guai, creando numerosi inseguimenti tra loro e lo sceriffo Rosco (James Best), braccio destro di Boss Hogg (Sorrell Booke), il governatore della Contea, con le mani in pasta in vari affari ambigui e, per questo, vero antagonista della serie.

Queste le premesse di uno show che divenne ampiamente popolare negli anni Ottanta, grazie ad un cast giovane ed affascinante, che include, oltre ai due attori protagonisti, anche la bellissima Daisy (Catherine Bach), cugina di Bo e Luke e barista del Boar’s Nest, guarda caso di proprietà di Hogg. La Bach fu scelta ai provini dopo che vi partecipò su consiglio del marito David Shaw, produttore e figlio di Angela Lansbury: le sue gambe, ai tempi assicurate per un milione di dollari, divennero esse stesse protagoniste della serie, complici anche i mini-jeans da lei indossati e che presero il nome di “Daisy Duke Jeans”.

Il bello della serie era il fatto di riuscire a rappresentare dei “buoni” e dei “cattivi” non stereotipati, giocando con le ambiguità dei ruoli, con l’ambientazione e le avventure dei protagonisti. Hazzard diventò da subito un successo, che elevò i due attori protagonisti a vere e proprie star: anche per questo, nel 1982, quando a causa di alcune divergenze con la produzione sul merchandising, furono sostituiti, il pubblico non gradì e smise di seguire la serie, favorendo un loro ritorno sul set. La saga di Hazzard è potuta così proseguire, arrivando anche ad avere due film tv sequel, uno nel 1997 ed uno nel 2000, e due remake cinematografici.