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American Crime Story Katrina, Annette Bening rivela perchè Ryan Murphy l’ha estromessa

Dopo l’annuncio di agosto dei profondi cambiamenti in American Crime Story, Annette Bening rivela perchè è stata fatta fuori da Ryan Murphy

pubblicato 18 Dicembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 02:20

Dopo il grande successo di pubblico, premi e critica della prima stagione dedicata al caso O.J. Simpson la squadra di Ryan Murphy e FX aveva annunciato che le successive due stagioni di American Crime Story sarebbero arrivate a breve distanza l’una dall’altra e avrebbero trattato la vicenda dell’uragano Katrina e l’omicidio di Gianni Versace. I casting erano iniziati per entrambe le serie e secondo quanto trapelava The Assassination of Gianni Versace sarebbe stato girato prima ma rilasciato come terza stagione con Katrina che lo avrebbe preceduto. A giugno però è arrivata la prima svolta con l’annuncio che American Crime Story: Versace sarebbe diventato la seconda stagione e rilasciato per primo (e infatti arriverà dal 17/01 su FX e dal 19/01 su FoxCrime in Italia).

Ad agosto arriva un nuovo annuncio ufficiale di Ryan Murphy: American Crime Story: Katrina sarà completamente rivoluzionato e gli annunciati Annette Bening, Dennis Quaid e Matthew Broderick non faranno parte del cast, al loro posto ci sarà Sarah Paulson come protagonista. A distanza di qualche mese parlando con Vanity Fair, Annette Beining ha svelato i retroscena di questo cambiamento creativo voluto da Murphy. La prima idea di Murphy era quella di basare la stagione sul libro The Great Deluge di Douglas Brinkley e in questa versione Bening sarebbe dovuta essere la governatrice della Louisiana Kathleen Blanco mentre Quaid il Presidente Bush e Broderick il direttore della FEMA Michael D. Brown.

Quello che è successo, per quanto ho capito, è stato che Ryan Murphy – con cui ho lavorato in passato – ad un tratto decise che aveva bisogno di fermarsi e riflettere su quale fosse il modo migliore per raccontare la vicenda dell’uragano Katrina.

Ha spiegato Annette Bening a Vanity Fair.

E’ arrivato alla decisione che la soluzione migliore fosse concentrarsi su uno dei diversi libri su cui stavano sviluppando la sceneggiatura, ci sono infatti un paio di importanti libri su Katrina decisamente brillanti, accurati e ben pensati e uno di questi è Five Days at Memorial. Quindi penso che abbia deciso che sarebbe stato meglio affrontare la storia partendo da questo libro. E Kathleen Blanco non è presente.

Scritto da Sheri Fink Five Days at Memorial racconta infatti la storia vera della dottoressa Pou (che sarà interpretata da Sarah Paulson) che era presente all’ospedale di New Orelans Memorial Medical Center proprio nei giorni dell’uragano. L’ospedale rimase isolato, senza luce e senza medici a sufficienza e la dottoressa Pou insieme a due infermiere furono costrette ad uccidere con la morfina alcuni malati terminali. I tre furono successivamente accusati di omicidio di secondo grado.

Secondo alcune indiscrezioni, Murphy starebbe valutando un modo per inserire in ogni caso Bening, Quaid e Broderick nel cast ma Bening non è convinta di questa soluzione, non la ritiene necessaria in quanto l’importante è raccontare la vicenda nel modo migliore e se per farlo è migliore la strada di concentrarsi sul “microcosmo di una vicenda più grande” è giusto così. “E’ stata un’enorme tragedia, a causa del razzismo e della povertà ci sono state diverse morti non necessarie. Quindi è importante che questa storia sia raccontata di nuovo nella maniera più opportuna“.

Al momento i dettagli su American Crime Story: Katrina sono scarni e sembra probabile che la stagione possa essere rimandata al 2019.