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Il Pranzo della Domenica 3, con Scabin c’è più gusto (e più struttura)

Il Pranzo della Domenica, la prima puntata della terza stagione in diretta su Blogo.

pubblicato 19 Novembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:20

  • 09.40

    Scommettiamo che la puntata inizia con almeno 15′ di anticipo rispetto all’annuncio?

  • 09.59

    Ci siamo. Tra poco. Prima un po’ di pubblicità, eh.

  • 10.03

    Eccoci. “C’è un luogo che rappresenta il sogno per chi ama la cucina” dice la voice over. La fiaba del Castello ha fatto scuola

  • 10.03

    Slavitza, 32 anni, montenegrina di nascita, mamma di due bambini, triatleta: è lei la prima concorrente di questo nuovo ciclo che parte subito in medias res, come mai nulla fosse successo nel frattempo.

  • 10.05

    Entra anche Scabin; ormai la sua trasformazione in Castellitto si sta compiendo.

  • 10.06

    In realtà sotto esame c’è la diplomata ALMA: “Da lei mi aspetto molto” dice Scabin. Appunto.

  • 10.06

    Si parte subito con il primo, il Tortellone della mia Infanzia, che fa con farina d’avena, uova e nero di seppia: una scelta difficile.

  • 10.08

    Ecco gli ingredienti della ricetta di Slave.

  • 10.08

    La diplomata ALMA, Federica, sceglie la farina tradizionale: vabbè, ma così non vale! Cimentati anche tu con la farina d’avena e dicci come farli al meglio. I difetti dello scorso anno non sono cambiati. Per lei cucinare la seppia in pentola a pressione è un errore: e non c’era bisogno di un diploma.

  • 10.10

    Si accomodano anche i giurati: ecco la new entry Paolo Lopriore.

  • 10.11

    Qualche chiacchiera al femminile con Elenoire Casalegno, sempre a suo agio in questo ruolo.

  • 10.14

    Si chiudono i tortelli e si impiatta. Questo è il piatto finito della Diplomata.

  • 10.14

    Ora Slave si sottopone al giudizio degli chef. Piace, anche se la pasta è troppo spessa. Ma Lopriore nota la presenza di una storia da raccontare, come dice sempre Cannavacciuolo.

  • 10.15

    Slava assaggia il piatto della diplomata che ha messo la salsa nel tortello, ha usato la pasta bianca, ha annerito la seppia. Insomma, l’ha completamente invertito. L’unico consiglio che le può essere utile è quello di non usare la pentola a pressione per il ripieno.

  • 10.17

    Intanto il programma ci fa rivedere il procedimento di Slave, non della diplomata. E meno male.

  • 10.19

    Secondo piatto, Nostalgia del Mare: una tartare di orata affumicata con frutta, salsa di agrumi, riduzione di salsa di soia e anche della pancetta croccante. “Niente più?” commenta Scabin, presenza di peso ma discreta. Pubblicità (ovviamente Mediashopping).

  • 10.20

    La fattura resta luminosa e curata: siamo sulla scia della seconda edizione. Prodotto gradevole, che ha il suo difetto nello spunto ‘branding’ della narrazione: il diplomato è per default più bravo, ma il problema è che non si misura ‘ad armi pari’. Diciamo che troverei più coerente una sfida tipo Cracco vs tutti della prova finale di Hell’s Kitchen.

  • 10.26

    Tornati dalla pubblicità ecco gli ingredienti della sua tartare.

  • 10.27

    Troppi ingredienti secondo Federica, la diplomata. E allora lei toglie il 60% degli ingredienti: come se si dovesse fare una ricetta con tutto quello che c’è in una Mystery Box e uno decide di usarne meno della metà.

  • 10.28

    Alcuni dettagli mostrano a Scabin che in fondo Slave ha raffinatezza tecnica.

  • 10,31

    Ecco il piatto di Slave, assaggiato dalla commissione (si parla pure troppo in vo). Nell’insieme piatto armonico, con tutti i suoi ingredienti per gli chef. Quindi, cara diplomata, ti piace vincere facile.

  • 10.33

    Su, mi sembra che si bari così. Ma l’impiattamento di Federica permette a Scabin di spiegare l’importanza dell’ergonomia della sistemazione del cibo, che determina come il cliente mangerà la preparazione. Insomma è una guida all’esperienza gastronomica.

  • 10.35

    Dopo il riepilogo della procedura del secondo, si va al Dolce Scomposto da preparare in 40′ (è un po’ il tempo medio dato per ogni piatto). Coulisse di more con the ai mirtilli da fare evaporare, mousse al cioccolato bianco, croccante di mandorle, frolla con mandorle … insomma dolcissimo. Di fianco gli ingredienti.

  • 10.38

    Sul dolce Federica non vede grandi errori di base: di certo è più veloce della ‘collega’.

  • 10.39

    Slave, intanto, ha proprio il sogno di aprire una pasticceria. Ma l’abbattitore l’ha tradita e interviene Scabin a darle una mano.

  • 10.42

    Dice che riesce a fare tutto in tempo. Intanto prima dell’assaggio c’è la pubblicità.

  • 10.49

    Slave assaggia il dolce di Federica, ma non è proprio soddisfatta: consistenze diverse. Ma da Scabin arrivano i complimenti per come si muove, ma ci vuole più tecnica. “Hai molta potenza, ma devi controllare” dice lo chef. “La potenza è nulla senza controllo” recitava un claim Pirelli di qualche anno fa.

  • 10.50

    Si rispiega il procedimento di Slave mentre gli chef stanno valutando il suo dolce. E ormai siamo al verdetto.

  • 10.51

    Anche qui il Caffè Borbone sponsor.

  • 10,52

    Per il commento al menu anche Scabin si aggiunge alla commissione.

  • 10.53

    Molto tesa Slave. Quest’anno il verdetto si dà all’esterno. Meglio.

  • 10.55

    Il connubio Montenegro-Italia non sempre è riuscito, ma è pulita e ordinata. Si costruisce con più tensione il momento del verdetto, con Scabin che si diverte a fare il cattivo. Ma la casacca è sua: per Slave è tempo di un corso speciale all’Alma. Adesso comincia la sua vita, dopo averla dedicata ai figli.

  • 10.55

    Arriva anche un superabbraccio a Scabin, che fa tanto il rigido ma aiuta in cucina. Per lui ci vorrebbe un altro cooking talent.

Terza edizione per Il Pranzo della Domenica e terza piccola variazione nel programma, che resta godibile nel racconto e curato nella confezione. L’ingresso di Davide Scabin al posto di Gualtiero Marchesi toglie quella rigidità dovuta alla presenza del Maestro dei Maestri e rende più disteso e piacevole anche il rapporto con conduttrice e concorrenti. Elenoire Casalegno si conferma a proprio agio e il mix tra lei e lo chef stellato non stona: ciascuno mantiene il proprio ruolo, ha i propri compiti e, si sa, in cucina ordine e pulizia sono importanti.

Essanziali anche i giudici dei tre chef della commissione, in funzione più ‘decorativa’ e ‘brandizzante’ che narrativa.

Alla fine i 50′ circa di racconto, al netto della pubblicità, scivolano con piacere, anche se a tratti si sente fin troppo la presenza della voice over: un pizzico di asciuttezza in più non guasterebbe, ma si tratta di dettagli.
In realtà l’unico vero difetto è nella ‘sfida’ indiretta col diplomato Alma che deve rifare il piatto del concorrente ‘a regola d’arte’: se cambi ingredienti, togli quello che trovi inadatto e di fatto fai un’altra ricetta ti piace vincere facile. Questa disparità toglie credibilità al confronto e alla fine resta solo la concorrente, le sue ricette e i commenti della giuria. L’elemento più brandizzante finisce per essere controproducente: forse bisognerebbe ripensarlo e tentare qualcosa di più vicino alla ‘prova a specchio’ o a una basica Mystery Box, con stessi ingredienti, stessa filosofia, ma trucchi per rendere quel piatto davvero a regola d’arte.

Il Pranzo della Domenica 3 | Diretta prima puntata | 19 novembre 2017

Il Pranzo della Domenica 3 | Anticipazioni Prima puntata

A pochi mesi dalla seconda, iniziata lo scorso aprile, riparte su Canale 5 Il Pranzo della Domenica, il cooking show targato ALMA ma per la prima volta senza il patron dell’Accademia, ovvero Gualtiero Marchesi. A condurre questa nuova edizione, infatti, troviamo la confermata Elenoire Casalegno (unica spezia della scorsa stagione) affiancata ora dallo chef Davide Scabin. Li vedremo al debutto della terza stagione domenica 19 novembre alle 10.00 del mattino (facciamo anche 9.50 visti i precedenti) che seguiremo live TvBlog. E il cambio alla conduzione farà sentire i suoi effetti. Scabin – stella Michelin con il suo Combal.Zero di Rivoli (TO) – è un veterano del cooking show: fu accanto alla Clerici nel (non fortunato) esperimento de La Terra dei Cuochi su Rai 1 ed è ospite anche nella finale di Street Food Battle, in onda sempre domenica 19 novembre, ma in seconda serata, su Italia 1. Uno dei valori aggiunti di questa terza edizione saranno proprio i suoi piatti e i suoi consigli.

Il Pranzo della Domenica | Il format

Il programma non cambia: in ogni puntata un aspirante cuoco si presenta all’ALMA – la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di cui Marchesi è rettore con un menu di tre portate composto da un primo, un secondo e un dolce. A giudicarli il direttore didattico, chef Matteo Berti, lo chef docente Bruno Ruffini e la new entry Paolo Lopriore, riconosciuto come uno degli chef più avanguardisti del mondo, entrato da qualche settimana a far parte del Comitato Scientifico della Scuola Internazionale di Cucina Italiana. E’ lui a prendere il posto di Tiziano Rossetti, giudice nella scorsa edizione. In contemporanea un allievo della scuola, già diplomato, realizzerà lo stesso menù ‘a regola d’arte’. In realtà non solo il bravo allievo realizza il piatto del concorrente senza errori, ma arriva a modificarlo.  L’aspirante cuoco potrà così capire dove ha sbagliato e come poter migliorare assaggiando il piatto dello chef diplomato Alma. Chi supera l’esame di ammissione si aggiudica la possibilità di accedere a un esclusivo corso dell’ALMA.

Il Pranzo della Domenica | Come seguirlo in tv e in streaming

Anche le nuove puntate de Il Pranzo della Domenica sono realizzate Prodotto – Fattori di videoevoluzione: il programma è scritto da Candido Francica, Bianza Zille, Francesca Pelucchi, Elena D’Arminio e Alberto Pataccini, la regia è di Stefano Girardi e va in onda ogni domenica alle 10.00 (circa) su Canale 5 e viene trasmesso in contemporanea in live streaming sul portale Video Mediaset.

Il Pranzo della Domenica | Second screen

Per seguire la prima puntata de Il Pranzo della Domenica e commentarla live vi consigliamo, ovviamente, il nostro liveblogging. Il programma ha un proprio hashtag dedicato su Twitter, ‪#‎ilPranzodellaDomenica‬.