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Grande Fratello Vip 2017, frasi omofobe: serve parità di trattamento e una riflessione seria

Grande Fratello 2017: nella terza puntata si cambia registro, ma ci si dimentica di parlare di un tema scottante della settimana: le frasi omofobe dette da Marco Predolin e Giulia De Lellis (e il pensiero va subito a Clemente Russo). Serve un giro di vite…

pubblicato 26 Settembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 05:51

Grande Fratello Vip 2016, Clemente Russo:

Bosco, voglio fare una cosa all’unanimità. Non mi viene di chiamarti Bosco, sei troppo simpatico. Esiste un nome molto simpatico a Napoli: è una verdura che è buonissima, si mangia in questi periodi. Si chiama ‘friariello’, ti posso chiamare friariello? Bosco, il nostro friariello. Posso? E’ una verdura buonissima, ci si fa anche la pizza. Sono un po’ amari, ma buonissimi. Tu da oggi, qua, sei ‘o friariell’

Grande Fratello Vip 2017, Giulia De Lellis:

Se in discoteca c’è uno che conosco di vista e mi chiede un tiro di sigaretta, non so se è gay o un drogato, che ne so, io pur di non fumarla più gliela lascio, dico ‘non mi va più’. Lo stesso con un cocktail, se questi vogliono un goccio io glielo lascio.

Grande Fratello Vip 2017, Marco Predolin:

non tutti i gay vogliono fare le donne, alcuni sono normali.

Che differenza trovate in queste dichiarazioni? Probabilmente nessuna. La differenza è che chi ha detto la frase nella prima edizione del Grande Fratello Vip è stato vivisezionato in puntata e poi espulso dal programma (anche, e a sto punto soprattutto, per le frasi pesantissime e violente sulle donne), mentre chi ha detto frasi simili al Grande Fratello Vip 2017 è ancora in casa (uno di loro, Marco Predolin, a causa dell’insensato regolamento delle nomination, sarà pure immune nella prossima puntata): nonostante alcune personalità del mondo LGBT e dello spettacolo abbiano commentato e criticato aspramente le frasi incriminate, nella puntata di ieri, nessuno dei protagonisti in negativo degli episodi è stato chiamato in causa. Le frasi riportate, tra l’altro, non sono le uniche: Predolin avrebbe paragonato l’omosessualità alla zoofilia e Giulia De Lellis avrebbe detto che i figli dei gay sarebbero gay. Due pesi e due misure evidenti, probabilmente causate dalla mancanza di tempo, che però non sono più accettabili.

Il popolo del web vuole parità di trattamento: Clemente Russo è stato espulso dalla casa, lo stesso deve accadere a Giulia De Lellis e a Marco Predolin. Credo, invece, che questa volta sia marginale lo sviluppo del gioco (al massimo si possono mandare entrambi al televoto singolarmente, facendo decidere al pubblico le loro sorti), e che sia più importante mandare un messaggio costruttivo una volta per tutte. Il Grande Fratello per una volta deve essere un po’ meno intrattenimento leggero (ieri sera è migliorato parecchio con Ilary Blasi educata, simpatica, sorridente, divertente e divertita) e un po’ più intrattenimento serio.

Certo, nella prossima puntata l’argomento dovrebbe saltare fuori (Alfonso Signorini l’ha promesso in diretta a Marco Predolin), ma il rischio è che finisca tutto in retorica con happy ending o con decisioni estreme (estremamente televisive) come l’annullamento del voto, e che, qualora la discussione dovesse entrare nel vivo si chiuda tutto in fretta e in furia per non stravolgere nemmeno un blocco della puntata.

Cosa bisognerebbe fare? Dedicare metà della prossima puntata alla tematica, parlandone con il cast, ascoltando chi ha detto quelle frasi e spiegando loro che sono offensive, ignoranti e omofobe. E’ importante che i concorrenti capiscano che lo sbaglio non sta nel fatto di aver detto certe frasi davanti alla telecamera, ma di averle pensate. Al Grande Fratello non devono interessare le giustificazioni (non vale dire “stavo scherzando” e non vale come prova d’innocenza avere un numero imprecisato di amici gay) e nemmeno le scuse di circostanza da parte di chi ha detto certe cose. Il GF deve provare ad educarne uno per educarne cento, con il dialogo, con un confronto schietto e costruttivo. Una corretta informazione, veicolata da persone di spettacolo, comunicatori e social influencer, può aiutare il pubblico a fare un passo avanti in termini di rispetto, tolleranza e civiltà.

Off-Topic: tra gli altri temi trattabili si potrebbe inserire anche il controllo dell’aggressività, partendo dalle dolci parole che Jeremias Rodriguez ha dedicato stanotte a Daniele Bossari (reo di aver pugnalato alle spalle in puntata Ignazio Moser):

Bossari ha la faccia da bastardo. Questa cosa la sistemerò fuori.

Il Grande Fratello ascolterà le esigenze del pubblico o ignorerà certi fatti alimentando le teorie complottiste (alcuni concorrenti sono protetti) di parte di esso?

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