In treatment, stagione finale su Sky Atlantic: conferenza stampa
La presentazione della terza stagione della serie di Sky.
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12.08
Inizia la conferenza.
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12.10
Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali di Sky: “In tre stagioni abbiamo messo insieme un sacco di talenti e di attori”.
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12.11
Il regista Saverio Costanzo: “In treatment è un lavoro molto duro, si corre molto, per gli attori è molto complicato riuscire a mantenere la concentrazione anche per ciak di 30-35 minuti”.
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12.15
Costanzo spiega che In Treatment è girato “quasi in presa diretta”.
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12.16
Mieli: “Sono anni che vorrei fare una puntata di In treatment in diretta”.
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12.17
L’altro regista, Edoardo Gabbriellini: “Sono entrato dentro un balletto; la sala da ballo era apparecchiata così bene che a me è bastato unirmi”.
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12.17
Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming Sky Italia: “In Treatment è una delle cose meglio scritte nella tv mondiale”.
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12.19
Scrosati: “In treatment è anche un atto d’amore per la recitazione; la serie è apparentemente statica, ma è così dinamica…”
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12.20
Scrosati: “In treatment è la serie che in assoluto ha avuto il più alto numero di visioni on demand e in download”.
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12.20
Novità: tutte le puntate saranno disponibili su box sets dal 25 marzo.
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12.21
Le puntate andranno in onda ogni sabato, dal 25 marzo, su Sky Atlantic Hd, Sky Cinema Uno Hd e Sky On Demand. Ogni sabato 5 nuovi episodi.
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12.22
Ogni singolo episodio sarà trasmesso anche dal lunedì al venerdì su Sky Atlantic HD alle 19.40 e Sky Cinema Cult HD alle 20.30
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12.23
Castellitto: “Peccato che sia l’ultima stagione, ma la forza di In treatment è anche quella di concludersi; è una fine naturale”. Poi sottolinea la qualità della scrittura.
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12.24
Castellitto: “Mi sono divertito, In treatment è l’esaltazione del lavoro di attore”.
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12.25
Adattamento sceneggiature: Ilaria Bernardini, Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo.
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12.26
Hagai Levi, creatore del format Be’tipul, poi diventato In treatment: “Quello italiano è il miglior adattamento, lo confermo”.
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12.27
Levi: “So che è molto faticoso il progetto, io mi sono fermato alla seconda stagione. So quanto è difficile per Sergio sedersi per anni su quella sedia. L’attore della versione originale ne parlava come della sedia elettrica. È mancato due anni fa”. Castellitto ironizza: “Ecco perché si chiama ‘stagione finale'”.
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12.28
Levi: “In Italia non è stata fatta solo una traduzione, ma di prendere archetipi e trasformarli in qualcosa che avessero un legame con il contesto locale. Per me la terza stagione sarà sicuramente la migliore, perché sarà originale, non un adattamento”.
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12.31
Margherita Buy conferma che la notte prima di iniziare a girare non ha dormito per la paura: “È stata una sfida, c’è un problema che riguarda la memoria in effetti. Grazie a In treatment ora faccio tutto più facilmente”.
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12.33
Giulia Michelini, visibilmente emozionata, racconta Bianca: “È un fiume in piena, va arginata. Il suo linguaggio non è consueto, il personaggio è bellissimo, era in piedi già da sè; poi gli ho dato il colore che serviva, spero. Un personaggio nelle mie corde. È stata una esperienza appagante ma anche frustrante”.
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12.34
Domenico Diele, che interpreta Padre Riccardo: “C’è un contrasto tra lo psicoterapeuta e il sacerdote, questo è un elemento importante. La confessione è un luogo di incontro tra i due mondi”.
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12.37
Brenno Placido (Luca): “È una personalità complessa, si permette di dire cose scomode; è un ragazzo problematico; è omosessuale, non comunica con i genitori, reprime le emozioni. E solo in terapia esce tutto fuori”.
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12.38
Una clip mostra le serie in arrivo su Sky Atlantic. Gomorra, 1993, Big Little Lies, Trono di Spade.
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12.41
Domande. Castellitto: “Abbiamo passato giornate di lavoro dure, ma anche in modo vitale ed energetica. Io sono un attore molto docile, non servile, ma obbedisco volentieri ai registi”. Costanzo: “Docile è troppo…”
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12.42
Castellitto: “Un attore deve saper servire il mondo poetico di autori e registi”.
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12.43
Perché non ci sarà la quarta stagione? Hartmann: “Non c’è una spiegazione razionale, ma sentiamo che il percorso sia chiuso. Certo, si potrebbe andare avanti all’infinito, ma per noi finisce qua, nella migliore maniera possibile”.
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12.46
Interviene anche Levi: “Questo non è un format, non è X Factor. La storia è del terapista e dei suoi dubbi su quello che fa. L’essenza è questa. Il dubbio non può continuare all’infinito. La storia deve finire”. Scrosati: “La tv ha la capacità di spremere un limone e di distruggerlo. Sono convinto che questo sia un errore, non solo perché distrugge il valore unico di un’idea, ma perché tratta le persone a casa come degli imbecilli. Al pubblico una cosa non piace a prescindere; la tv deve smettere di pensare che dall’altra parte ci siano degli imbecilli”.
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12.47
Castellitto: “Non è vero che finisce qui. La fruizione è cambiata. Ci saranno 105 episodi che potranno essere rivisti. In questo senso non finisce qui”.
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12.50
L’efficacia della psicanalisi viene messa in discussione in questa serie? Costanzo: “Lo fa dalla prima stagione, In Treatment è Giovanni Mari; sin dalla prima stagione ha una crisi rispetto alla psicanalisi. Il senso dell’analisi è mettere in crisi se stessa”.
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12.50
Sky tornerà a fare adattamenti di qualità? Scrosati: “Dipende, caso per caso; ho qualche perplessità, gli appassionati di serie oggi non aspettano la versione italiana ma guardano quella originale. Poi magari ti imbatti in prodotti con idee straordinarie, che hanno possibile empatia col pubblico italiano. Non c’è una regola, dipende. Al momento non abbiamo…”. Hartmann: “Continuano ad arrivarci proposte, ma per ora non ci pensiamo”.
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12.54
Il regista Costanzo precisa che il piano sequenza non è una regola, “spesso però c’è il cambio asse che prevede il cambio delle posizioni della macchina da presa”.
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12.54
Finisce la conferenza.
Sta per iniziare a Roma la conferenza stampa di presentazione della terza stagione di In treatment, la serie in onda su Sky Atlantic (canale 110) a partire dal 25 marzo (alle 21.10, quando saranno trasmessi i 5 episodi della prima settimana). Si tratta della stagione finale.
Su Blogo il liveblogging della conferenza. Presente il cast, formato da Sergio Castellitto (Dr. Mari), Margherita Buy (Rita, la paziente del lunedì), Domenica Diele (Padre Riccardo, il paziente del martedì), Brenno Placido (Luca, il paziente del mercoledì), Giulia Michelini (Bianca, la paziente del giovedì), e Giovanna Mezzogiorno (Adele, la nuova analista di Giovanni).
35 gli episodi complessivi.