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Il Commissario Montalbano, una ricetta letteraria diventata classico televisivo

Il Commissario Montalbano, forte della tenuta narrativa dei libri, ha ripreso vigore ed ha dimostrato di essersi meritato di entrare tra i classici

pubblicato 27 Febbraio 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:43

Ha ragione il direttore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, quando dice che Il Commissario Montalbano è un classico: un appuntamento che non ha bisogno di una promozione a tappetto, tant’è forte il nome del protagonista. Una credibilità, quella della fiction di Raiuno, che si è andata a costruire con il tempo, fino a diventare, appunto, un “classico”.

Questo non libera Il Commissario Montalbano dai rischi di incappare in difetti e sviste: in passato, alcuni dei film-tv prodotto dalla Palomar hanno risentito del tempo che passa ed hanno mostrato una staticità che ne hanno intaccato la qualità. Nel caso di Un covo di vipere, però, sembra che Montalbano abbia ritrovato la sua vitalità narrativa: una storia che tiene incollati allo schermo fino alla fine, e che rivela, come promesso, un Commissario alle prese con un caso che lo costringe ad affrontare una vicenda inedita.

In questo caso, gli autori e la produzione si è affidata ad un materiale letterario che non ha avuto paura di sporcarsi le mani: Andrea Camilleri ha permesso a Montalbano di indagare all’interno di una famiglia in cui il segreto più oscuro aleggia per tutta la durata del racconto, fornendo una tensione che tiene alta l’attenzione e che desta la curiosità del pubblico.

Poco altro c’è da dire sul cast, confermatissimo e bravissimo come sempre: una squadra affiata -a cui si è aggiunta da poco la brava Sonia Bergamasco, la cui Livia è sempre più credibile e coinvolta nei casi ma evitando la macchietta- che ha imparato a vivere con i propri alter ego anche fuori dal set. Una ricetta che arriva dai libri, migliorata nel corso degli anni, il cui sapore resta unico ed inimitabile, e che proprio per questo è entrata di diritto tra i classici.

  • 21:31

    Montalbano, prima di fare colazione, sente un uomo cantare sul terrazzo: è Camastra, un vagabongo a cui offre la colazione.

  • 21:33

    Il Commissario gli propone di farsi una doccia calda. L’uomo gli offre dei soldi, ma Camastra li rifiuta.

  • 21:35

    Montalbano viene chiamato per un omicidio: è stato ucciso Cosimo Barletta, famoso imprenditore ucciso mentre faceva colazione. Sul posto c’è anche il figlio Arturo.

  • 21:36

    Fazio e Montalbano interrogano Arturo: l’uomo spiega che la moglie di Barletta, Mariella, è morta anni prima, annegata in piscina. A trovare il padre è stato lui. Montalbano sospetta che Barletta abbia dormito con qualcuno e che avesse un’amante, ma il figlio ammette che era un don giovanni, ma che non aveva un’amante fissa.

  • 21:38

    La scientifica ha trovato tre capelli sul letto dell’uomo. Montalbano vuole interrogare Giovanna Pusateri, figlia della vittima.

  • 21:39

    La donna, molto avvenente, viene interrogata da Montalbano. Giovanna ammette che il padre aveva molti nemici, per via del suo lavoro, e che con Arturo non aveva buoni rapporti, a causa del testamento, che riservava buona parte dei suoi averi a lei. Anche lei afferma che l’uomo aveva molte amanti giovani.

  • 21:41

    La donna spiega che secondo lei i capelli trovati potrebbero essere anche della donna delle pulizie. Ma per Montalbano potrebbero essere dell’assassino, perchè non ci sono segni di effrazione. La donna ricorda che due mesi prima ha ricevuto a casa del padre una telefonata di una certa Stella.

  • 21:43

    Livia fa una visita a sorpresa a Montalbano.

  • 21:44

    L’uomo la informa dello strano incontro con Camastra.

  • 21:45

    La donna, allora, decide di eliminare un po’ di vestiti di Montalbano per darli a Camastra. Ma lui è un po’ titubante a liberarsi dei suoi abiti.

  • 21:46

    Stella si reca in Commissariato per informare Montalbano che quei capelli non sono i suoi: lei al villino c’è stata una volta sola, poi i due si sono incontrati a Vigata. Ma la ragazza non lo amava, era costretta da lui ad andarci a letto per evitare che la sua famiglia fosse sfrattata.

  • 21:49

    Nella casa dell’uomo, vengono trovate foto di diverse ragazze svestite.

  • 21:50

    Montalbano informa Augello dell’omicidio.

  • 21:52

    Montalbano scopre da Pennacchio che Barletta era stato avvelenato prima dello sparo. Il dottore insinua il dubbio che ad ucciderlo potrebbero essere state due persone. Il veleno usato prima provoca una paralisi e poi la morte.

  • 21:55

    Augello identifica una ragazza dell’est e Stefania Interdonato. Per Montalbano ad ucciderlo sono state due persone: una l’ha avvelenata, l’altra, pensando che fosse ancora vivo, gli ha sparato e se n’è andata.

  • 21:58

    Il commissario cerca Camastra per dargli alcuni vestiti. Non lo trova, ma glieli lascia nella sua abitazione.

  • 21:59

    Stefania ricorda quando ha conosciuto Barletta, mentre lavorava in un negozio di profumi.

  • 22:00

    Barletta le aveva prestato diecimila euro. Poi lui la lasciò: lei provò a ricontattarlo fino a presentarsi al villino, ma lui non ha voluto più rivederla.

  • 22:03

    La donna scopre le sue foto: non sapeva che Barletta gliele scattasse. Rivela anche di avere un figlio di due anni, il cui padre è scappato prima della sua nascita. Montalbano la saluta lasciandole le foto: le toglierà dalle prove, come quelle di Stella.

  • 22:06

    Il guidice Tommaseo chiama Montalbano, ma è quest’ultimo ad aggiornarlo sul caso.

  • 22:10

    Livia porta altri vestiti a Camastra.

  • 22:13

    Livia lo ha anche invitato a pranzo, ma lui rifiuta. Montalbano lo capisce: se vuole restare da solo, così sia, non ha niente da nascondere.

  • 22:20

    Augello ha trovato nel sottotetto del villino numerosi altri documenti di Barletta, ma nessun testamento.

  • 22:21

    Montalbano chiede a Giovanna notizie del notaio del padre, ma la donna gli dice che da lui non troverà il testamento. Gli chiede di incontrarsi a casa sua.

  • 22:23

    Augello, però, ha trovato delle lettere d’amore inviate all’uomo.

  • 22:24

    Giovanna informa il Commissario che il testamento esiste, e pensa che possa trovarsi in un’altra casa. La donna gli chiede se durante la perquisizione del villino è stato trovato un anello. Lui le risponde di sì.

  • 22:25

    Ma l’anello non è dove Augello ha detto di averlo messo. La donna è scossa.

  • 22:27

    Finalmente, dopo aver abbracciato Montalbano, lo trova. La donna, per ringraziarlo, lo invita a cena. Lui accetta.

  • 22:28

    La donna gli dà un bacio sulla guancia.

  • 22:29

    Livia lo stana subito: nota il rossetto.

  • 22:30

    Ma Montalbano le spiega tutto. Lei lo perdona.

  • 22:31

    Il commissario si ritrova a disturbare Pasquano, che sta facendo “una piccola colazione”, per sapere se il veleno usato su Barletta è raro. Ma il dottore gli spiega che invece è facilmente rintracciabile.

  • 22:33

    Montalbano va a trovare Camastra, che è stato poco bene.

  • 22:34

    Fazio ha scoperto che la moglie di Arturo si chiama Michela Lollo. La donna aveva fatto amicizia con Giovanna, che ha uno stile di vita alto e che l’ha costretta a far indebitare il marito per comprarsi abiti simili. Ma Arturo da poco è stato anche licenziato: diventa uno dei sospettati principali.

  • 22:37

    Montalbano si ritrova a dover sentire dal Questore la versione di cosa sia successo secondo Tommaseo. Dovrà seguire la sua idee sulle indagini, ovvero quella per cui ad uccidere Barletta siano state delle amanti.

  • 22:40

    Dalle lettere inviate a Barletta dalle sue amanti, ce n’è una in cui la ragazza dice all’uomo di essere rimasta incinta e di aver messo alla luce suo figlio.

  • 22:50

    Montalbano va a cena con Giovanna, che aggiorna sullo stato delle indagini. La donna spiega di non poter essere stata lei ad aver sottratto il testamento, perchè quando è stata chiamata dal fratello che le ha detto della morte del padre, lei era a casa con i figli.

  • 22:52

    La donna gli chiede di poter vedere casa sua, e Montalbano ce la porta.

  • 22:54

    Prima di andarsene, lo bacia.

  • 22:57

    Montalbano interroga la moglie di Arturo, a casa sua, per evitare che l’uomo lo scopra. La donna, quando scopre che il Commissario sa della sua relazione con Barletta, si infastidisce ma parla: la relazione è durata quattro mesi, ma ancora non conosceva Arturo.

  • 22:59

    Michela ammette anche che ha avuto anche di recente un rapporto con Barletta.

  • 23:00

    Lui aveva provato a violentarla, ma lei lo ferì con un coltello. Arturo la portò via, ma aveva assistito alla scena, eccitato.

  • 23:02

    Il figlio di Barletta aveva chiesto alla moglie di andare con il padre, perchè lui cambiasse il testamento.

  • 23:03

    Augello scopre che l’alibi di Arturo potrebbe non essere vero.

  • 23:06

    Tommaseo ha scoperto che Alina Camera è l’ultima fiamma di Barletta: a lei, la vittima aveva detto che le avrebbe intestato tutto.

  • 23:07

    Montalbano interroga Alina: alla ragazza, Barletta aveva comprato una casa per convincerla a diventare sua amante. L’uomo era disperato, al punto da decidere di pagarle gli studi. Era disposto a lasciarle tutto, a patto che restasse con lui fino alla sua morte.

  • 23:17

    Montalbano decide di incontrare il notaio Piscopo, che gli conferma le intenzioni della vittima di lasciare tutto ad Alina.

  • 23:20

    Il Commissario fa leggere a Livia la lettera della donna rimasta incinta.

  • 23:23

    Augello ha preparato tutto per l’interrogatorio ad Arturo. Ma Montalbano insiste nello scoprire l’identità della donna rimasta incinta, che crede che Barletta conoscesse fin da quando era piccola.

  • 23:24

    Per Montalbano questa donna, quando ha capito che Barletta non la voleva più, l’avrebbe avvelenato, mentre Arturo gli avrebbe sparato.

  • 23:25

    Il commissario chiede così aiuto a Giovanna. La donna si commuove, ma non capisce chi possa essere. Ricorda, però, che uno degli amici del padre ha una figlia, Anna, della sua stessa età. Giovanna gli chiede di tenere le lettere.

  • 23:29

    Ma Anna, scopre Fazio, è ammalata.

  • 23:30

    Ma Arturo ha confessato: è stato lui a sparare al padre, dopo che aveva saputo che voleva modificare il testamento.

  • 23:31

    Camastra ha deciso di andarsene da Vigata: leggendo del caso Barletta, si è ricordato di una cosa.

  • 23:33

    L’uomo vide la moglie di Barletta uscire disperata dalla casa e suicidarsi, mentre Giovanna e Cosimo assistevano.

  • 23:36

    Camastra a Livia rivela di aver cambiato vita perchè in sala operatoria aveva ucciso un bambino ed aveva troppo problemi personali.

  • 23:37

    Montalbano interroga Fallaci, uno degli amici del padre che lavora nel campo farmaceutico: potrebbe aver procurato lui il veleno. L’uomo ammette di aver avuto una relazione con Giovanna poco tempo prima. La donna gli aveva chiesto informazioni sul farmaco, dicendo che era per il figlio malato di epilessia.

  • 23:39

    Per Montalbano è tutto chiaro: Giovanna ha avvelenato il padre, con cui aveva avuto una relazione, per gelosia.

  • 23:40

    Ma è troppo tardi: Giovanna si è suicidata, anche lei con il veleno usato sulla vittima.

  • 23:42

    Ma Montalbano evita di dire a Tommaseo tutta la verità: si limita a spiegargli che la donna ha ucciso Barletta per evitare che il padre lasciasse tutto ad Alina, proprio come Giovanna, in una lettera d’addio, gli ha chiesto di dire. La puntata finisce.

Il Commissario Montalbano-Un covo di vipere, 27 febbraio 2017: anticipazioni

Luca Zingaretti è pronto a vestire nuovamente i panni del Commissario più famoso d’Italia, con due nuovi episodi de Il Commissario Montalbano, in onda da questa sera alle 21:25 su Raiuno. Due storie tratte ancora dai romanzi e dai racconti di Andrea Camilleri, che porteranno il pubblico nell’immaginaria Vigata e, soprattutto, nel mondo del protagonista, sempre più costretto ad indagare nell’animo umano.

Il film-tv in onda questa sera sarà “Un covo di vipere”, tratto dall’omonimo romanzo. Montalbano (Zingaretti) deve indagare sull’omicidio di Cosimo Barletta (Marcello Mazzarella), ucciso in casa mentre stava facendo colazione. Non ci sono segni di effrazione, cosa che fa pensare che la vittima conoscesse il suo assassino. Ma Montalbano, insieme a Fazio (Peppino Mazzotta), Augello (Cesare Bocci) e con la collaborazione dello stravagante Catarella (Angelo Russo), scopre che Barletta non era la persona che sembrava di essere.

L’uomo, infatti, era una persona spietata, cinica e calcolatrice, un imprenditore privo di scrupoli che faceva anche lo strozzino ed aveva rovinato un sacco di persone in paese. Non solo: Barletta aveva costretto alcune giovani donne a concedersi a lui, riuscendo poi a ricattarla. Molti, quindi, possono essere i sospettati. Nelle sue indagini, inoltre, Montalbano si ritrova ad avere a che fare con due personaggi, Giovanna Pusateri (Valentina Lodovini) e Camastra (Alessandro Haber), coinvolti nel caso. Quando la Polizia scopre che a Barletta non hanno solo sparato, ma che è stato anche avvelenato, Montalbano deve indagare come se gli assassini fossero due ed avessero agito ognuno per conto proprio.

Il Commissario Montalbano, prodotto da Rai Fiction e Palomar e scritto dallo stesso Camilleri, Francesco Bruno, Salvatore De Mola e da Leonardo Marini, per la regia di Alberto Sironi, propone al pubblico un nuovo caso, puntando ad ottenere lo stesso successo dei suoi film passati, siano essi andati in onda in prima tv o in replica. Un fenomeno che ha anche superato i confini italiani, con la serie venduta dall’Asia agli Stati Uniti, passando per l’Inghilterra e la Svezia. Un’eccellenza nostrana, come ha detto durante la conferenza stampa il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta:

“Montalbano rimane il più grande evento della tv italiana. Siamo arrivati a 30 film. L’ultima serie aveva raggiunto risultati straordinari. Sono coperte oltre 140 collocazioni in prime time. La capacità di raggiungere l’estero deriva soprattutto dall’umanità del personaggio in un contesto locale. E’ un prodotto che è diventato un classico. Un prodotto destinato a rimanere come una svolta nella tv italiana. Questi due film sono i più belli di tutta la collezione. Questi due racconti scendono in un inferno riguardante l’animo umano. Queste storie sono indagine nella quale si scava e che racconta le ombre dell’animo umano. Montalbano è soprattutto una grande tragedia e commedia umana. Per questo non si ripete mai”.

Sironi, invece, ha spiegato la complessità nel girare “Un covo di vipere”:

“Il plot di Un covo di vipere si scioglie quando Montalbano scopre che dietro il delitto c’è una storia d’amore, una particolare forma d’amore. (…) Ho cercato di guardare a questo amore senza scagliare la prima pietra, di sfiorare l’abisso con delicatezza, di avvicinare il pubblico per comprendere e non per condannare. È stato un lavoro di attenzione ai particolari, di pudore nello sguardo. Raccontare con mano leggera.”

Il Commissario Montalbano-Un covo di vipere, 27 febbraio 2017: come vederlo in streaming

E’ possibile vedere Il Commissario Montalbano in streaming sul sito ufficiale della Rai, mentre da domani sarà possibile rivederlo su Rai Replay.

Il Commissario Montalbano-Un covo di vipere, 27 febbraio 2017: Second screen

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