Home Striscia La Notizia Allora parlano! Le Veline Costanza e Federica contro il direttore di Vogue e la Marcegaglia: “Siamo persone serie”

Allora parlano! Le Veline Costanza e Federica contro il direttore di Vogue e la Marcegaglia: “Siamo persone serie”

Allora parlano! Le Veline parlano. Ridotte a costumini e ciccia al vento dal loro “papi” putativo Antonio Ricci, ci eravamo dimenticati che Madre Natura le aveva provviste anche di pratiche corde vocali, oltre che di tutto l’altro bendiddio.Le Veline parlano. E sono anche piuttosto inacidite. Costanza Caracciolo e Federica Nargi si sono infatti rivoltate contro

26 Maggio 2009 14:25

Veline Allora parlano!
Le Veline parlano. Ridotte a costumini e ciccia al vento dal loro “papi” putativo Antonio Ricci, ci eravamo dimenticati che Madre Natura le aveva provviste anche di pratiche corde vocali, oltre che di tutto l’altro bendiddio.

Le Veline parlano. E sono anche piuttosto inacidite. Costanza Caracciolo e Federica Nargi si sono infatti rivoltate contro il direttore di Vogue Italia Franca Scozzani e il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, due donne, esattamente come loro, coulotte a parte.

Perché tanta rabbia?
E’ presto detto. La Sozzani aveva detto ciò, parlando alla stampa delle due giovani showgirl:

“Sono sempre nude, non so, sono volgari, si muovono in maniera volgare”.

Non un gran punto di vista, effettivamente. Inevitabile allora la replica, sempre a mezzo stampa, della Bionda:

“Quanta ipocrisia nelle parole della Sozzani. Strano che lei non abbia mai ingioiellato e vestito all’ultima moda per un servizio fotografico Lucia Annunziata, continuando invece a utilizzare modelle anoressiche di cui Vogue è piena. E’ questo il prototipo che i giovani dovrebbero seguire?”.

Ben assistita dalla Mora:

“Non c’è nulla di più volgare dell’avere pregiudizi e stereotipi. Non sono mai andata in onda nuda, anzi, decisamente più vestita di certe modelle che appaiono su Vogue”.

E questo sarebbe il sesso debole?
Unghie e grinta, altro che storie. Non è finita: la polemica è proseguita sulle colonne di Tv Sorrisi & Canzoni del 25 maggio, dove le due ragazze di Striscia non l’hanno mandata a dire nemmeno alla Marcegaglia (la quale, a sua volta, aveva dichiarato: “Io una Velina? Preferisco essere considerata una persona seria”). La risposta delle chiamate in causa:

“Le Veline non sono forse serie? Siamo ragazze semplici e con un cervello. Opinioni così si basano su vecchi pregiudizi, su un’idea sbagliata che qualcuno si può fare di noi. E poi basta con questa storia delle Veline sceme. Una Velina è una bella ragazza che può avere anche un cervello e una testa. Generalizzare è sbagliato”.

La chiosa della Bionda, Costanza Caracciolo:

“Il problema è che siamo diventate una categoria. E visto che ora siamo in carica noi, ci tocca prendere tutte le critiche e le allusioni. Ma in televisione ci sono Letterine, Letteronze, Vitamine, Schedine: tutte ragazze che fanno in sostanza il nostro stesso lavoro. Eppure quando si deve definire una ragazza che fa tv, nel bene e nel male, chissà perché, diventa sempre Velina”.

Il paradosso esiste.
Le ragazze hanno ragione: il problema, come sempre, è che a un certo momento uno si sente anche in diritto di poter fare di tutta l’erba un fascio. Se si vuole fare un passo avanti – ma questa è opinione del sottoscritto – occorrerebbe anche evitare di mostrare queste due ragazze in costume da bagno (non nude, è vero. Ma stare in costume da bagno non è nemmeno essere vestite) mentre vengono bagnate da un getto d’acqua dentro una piscina di plastica in atteggiamento provocatorio: sono belle e personalmente non ho nulla in contrario a rifarmi gli occhi prima di cena. L’importante è non lamentarsi, poi, delle eventuali generalizzazioni. Queste sono sempre frutto della mera osservazione critica.

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