Home Serie Tv I Bastardi di Pizzofalcone, diretta puntata 23 gennaio 2017: riassunto

I Bastardi di Pizzofalcone, diretta puntata 23 gennaio 2017: riassunto

Il liveblogging della puntata del 23 gennaio 2017 de I Bastardi di Pizzofalcone, la fiction con al protagonista Alessandro Gassmann nei panni di un ispettore a capo di una squadra di un commissariato che sta per chiudere

pubblicato 23 Gennaio 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:47

Il Commissariato indaga sull’omicidio di Biagio Varrucchi, giovane brillante ricercatore, e di sua sorella Grazia, modella. Le prime indagini portano ad accusare Cosimo, il padre dei due, che già in passato aveva ucciso un uomo, ma Lojacono scopre che in realtà ad ucciderli è stato Renato Forgione, ricercatore ed amico di Biagio, che aveva scoperto che il giovane aveva brevettato, facendosi dare i soldi dalla sorella, un’idea che gli avrebbe cambiato la vita. Consapevole che senza Biagio non sarebbe andato da nessuna parte, aveva provato a farglielo ritirare ma, non riuscendoci, prima ha ucciso lui e poi Grazia.

La vita dei poliziotti, intanto, va avanti: Romano (Gennaro Silvestro) riesce ad avvicinarsi a Giorgia ed a passare la notte con lei, mentre Aragona cerca di conoscere meglio Irina, la cameriera dell’albergo. Palma (Massimiliano Gallo) deve occuparsi anche de trasloco, aiutato dalla Calabrese (Tosca D’Aquino), che gli fornisce alcuni cataloghi di mobili.

Pisanelli (Gianfelice Imparato), invece, affronta un nuovo suicidio di un anziano, convinto che si tratti del serial killer. Cerca di sfogarsi con fra Leonardo che, però, si aggira misteriosamente tra alcuni anziani, accertandosi che stiano bene.

La Di Nardo accetta l’invito della Martone (Serena Iansiti), con cui fa l’amore, rientrando sempre più tardi a casa, cosa che, ovviamente, suscita le ire di suo padre (Mariano Rigillo). Lojacono, infine, scopre che Lomonaco, l’uomo che lo aveva accusato di aver passato informazioni alla mafia e che stava per ritrattare, è stato ucciso in carcere. L’uomo prova a dimenticare con la Piras, con cui inizia una relazione di nascosto da tutti per timore della donna di dover lasciare i casi a cui lavora.

  • 21:34

    Il commissariato riceve la segnalazione di un omicidio di un ragazzo.

  • 21:36

    Fuori dall’appartamento c’è Piero Casili, il vicino di casa. Ma a trovare Biagio, la vittima, è stato Renato, suo amico.

  • 21:38

    Lojacono crede che il giovane sia stato colto di sorpresa dall’aggressore.

  • 21:38

    L’ispettore scopre che le vittime sono due: la seconda è in camera da letto.

  • 21:39

    Per il medico legale, il ragazzo è morto a causa del colpo alla testa.

  • 21:40

    Lojacono scopre che la seconda vittima è Grazia, sorella di Biagio. Il giovane non si era presentato in Università, cosa che aveva insospettito Renato.

  • 21:41

    Piero ricorda che da quando Grazia abitava a casa di Biagio, spessa litigava con il suo fidanzato. Ma la serie prima a litigare era Biagio, con un uomo calabrese: suo padre.

  • 21:44

    Biagio era da tempo a Napoli, dove lavorava come ricercatore per il prof. Forgione, padre di Renato. Grazie, invece, era a Napoli da pochi mesi con il fidanzato, Domenico Foti.

  • 21:45

    Il padre dei ragazzi, Cosimo Latricchio, non è ancora rientrato a casa, quindi potrebbe essere ancora a Napoli. L’uomo si è fatto 16 anni di carcere per omicidio.

  • 21:46

    Marinella chiama il padre: ha sentito dell’omicidio ed è sconvolta. Il padre la rassicura, anche se ancora non sa chi è stato.

  • 21:48

    Mentre il telegiornale comunica di un’improvvisa ondata di freddo su Napoli, la Piras è indecisa se chiamare Lojacono o ordinare una pizza. Opta per la seconda.

  • 21:49

    Lojacono e la Di Nardo parlano con una cameriera e collega di Domenico. Il ragazzo, spiega, era molto geloso. Qualche sera prima l’ha rimproverata per essersi vestita in modo molto provocante.

  • 21:52

    I due trovano Domenico. Si pente di averla aggredita pubblicamente, ma non l’avrebbe mai uccisa: si sarebbero dovuti sposare. La notte dell’omicidio era in casa, a lavorare ad un brano.

  • 21:55

    Lojacono, la Di Nardo ed Aragona parlano con Carlo Cava, il manager per cui lavorava Grazia. L’uomo era rimasto stregato da lei, ma non ci aveva mai provato.

  • 21:57

    L’uomo le aveva proposto un contratto in esclusiva per tre anni, ma Grazia aveva rifiutato perchè voleva sposarsi e fare una famiglia. Non solo: per il suo lavoro le ha chiesto esattamente 3.700 euro, per una scelta morale.

  • 21:59

    La Calabrese propone al marito di tenere un cane in casa: è convinta che potrebbe aiutare Riccardo. Gaetano è scettico, anche perchè sa che poi dovrebbe occuparsene lui.

  • 22:02

    Grazia non rivelava a Domenico quanto guadagnava come modella, nè perchè voleva fare quel lavoro. Anche Biagio aveva una ragazza. Bianca Caputo.

  • 22:03

    La Piras dice a Domenico di sapere cosa prova perchè anche lei ha perso qualcuno. Lojacono le chiede chiarimenti, ma lei non vuole parlarne.

  • 22:04

    Secondo l’autopsia del corpo della ragazza, la sua posizione ed i suoi abiti sono una messinscena. Biagio, invece, dovrebbe essere stato ucciso con un oggetto metallico.

  • 22:05

    La Martone invita ancora la Di Nardo a mangiare una pizza. L’agente accetta l’invito.

  • 22:07

    Lojacono e la Di Nardo incontrano Bianca, l’ex di Biagio: non poteva più stare con lui perchè troppo attaccato al lavoro. Dice loro che Biagio avrebbe fatto qualsiasi cosa per la sorella.

  • 22:08

    La Di Nardo dice al padre che cena fuori con colleghi. Il padre è dispiaciuto.

  • 22:09

    In realtà, ha un appuntamento con la Martone. La casa del medico legale è grandissima.

  • 22:12

    Ma la Di Nardo ha poca voglia di cenare: e la Martone non se lo fa ripetere due volte.

  • 22:12

    Romano, invece, continua a pensare a Giorgia.

  • 22:18

    Il Prof. Forgione, per cui lavorava Biagio, è ancora incredulo per quanto accaduto. Lui e suo figlio erano molto amici.

  • 22:20

    Renato conferma che Biagio voleva molto bene alla sorella, e che Domenico è un ragazzo simpatico anche se un po’ fuori di testa.

  • 22:21

    I due non avevano un buon rapporto con il padre, da cui erano scappati. Sapeva che stava arrivando a Napoli, e Biagio era preoccupato.

  • 22:22

    Palma, intanto, convince il Questore ad avere un altro paio di giorni per risolvere il caso, che è diventato di portata nazionale. Se non dovesse farcela, Di Vincenzo subentrerà.

  • 22:23

    Non solo: Palma deve anche arredare casa, a due giorni dal trasloco. La Calabrese si offre di aiutarlo, scaricandogli dei cataloghi.

  • 22:25

    La Piras dice finalmente a Lojacono cosa intendeva dire a Domenico: cinque anni prima stava per sposarsi, ma il suo futuro marito fece un incidente in moto e morì. Per questo ora ha difficoltà con gli uomini.

  • 22:26

    La Di Nardo fa ancora tardi: e suo padre sbotta.

  • 22:27

    In commissariato arriva Cosimo, il padre di Biagio e Grazia.

  • 22:28

    L’uomo spiega alla Polizia di essere stato da Biagio per portarsi a casa la figlia, che non c’era. Ha quindi litigato con lui.

  • 22:29

    Dopo la lite, se n’è tornato a Bagnara Calabro, ma quando ha scoperto cosa era successo ai figli ha rifatto il viaggio per Napoli.

  • 22:31

    Dopo le sue dichiarazioni, Cosimo esce dal commissariato, ma viene pedinato da Romano.

  • 22:33

    Pisanelli continua i suoi appostamenti.

  • 22:34

    Sempre di notte, Fra Leonardo si aggira per la città.

  • 22:36

    Marinella chiama ancora il padre: è ancora spaventata per l’omicidio. Ma il padre non crede che sia stato Cosimo.

  • 22:39

    Lojacono partecipa ai funerali delle vittime.

  • 22:41

    Decide, poi, di pedinarlo fino all’hotel.

  • 22:43

    L’ispettore fa ancora qualche domanda all’uomo. Cosimo dice di aver voluto bene ad entrambi, ma con Biagio aveva un rapporto difficile. La sera dell’omicidio avrebbe voluto picchiarlo, ma non lo fece.

  • 22:50

    Pisanelli scopre che un altro pensionato, Emilio D’Anna, è morto suicida. Aragona insiste che sia solo una fissazione, ma per l’agente c’è un serial killer.

  • 22:53

    Pisanelli vuole sfogarsi con Fra Leonardo, che si trova a casa di una donna che gli ha appena detto di non avere più pensieri depressivi.

  • 22:54

    La Calabrese ha preparato i cataloghi per Palma.

  • 22:55

    Lojacono è contento: Lomonaco dovrebbe testimoniare a breve, ribaltando la sua situazione.

  • 22:56

    Fra Leonardo consiglia a Pisanelli di lasciare perdere le sue indagini.

  • 22:57

    Lojacono si reca in stazione: vuole trovare chi guidava il treno su cui era a bordo Cosimo. Ma scopre che quel treno non è mai partito da Napoli.

  • 22:58

    Cosimo ha mentito, ma insiste a dire di non aver ucciso Biagio e Grazia.

  • 22:59

    L’uomo, dopo la lite, si era seduto su una panchina, dove è stato avvicinato da una prostituta, con cui è andato via. Non ricorda quanto tempo è passato.

  • 23:01

    Lojacono scopre che Lomonaco, che avrebbe dovuto testimoniare, è stato ammazzato.

  • 23:03

    Letizia prova a consolarlo, ma deve anche preoccuparsi di un nuovo cliente, che fa ingelosire l’ispettore.

  • 23:04

    Giorgia vede Romano davanti a casa sua.

  • 23:05

    Aragona chiede notizie su Irina.

  • 23:06

    La Di Nardo, invece, è restata a dormire dalla Martone, che la dà le chiavi di casa.

  • 23:13

    La ragazza con cui è stata Cosimo lo riconosce sulla stampa e decide di parlare: la notte dell’omicidio è stata con lui.

  • 23:16

    La Piras invita Lojacono a cena da lui.

  • 23:17

    Ma ai due è passata la fame.

  • 23:18

    Aragona è sempre più affascinato da Irina.

  • 23:19

    Romano e Giorgia hanno dormito insieme.

  • 23:20

    Lojacono non riesce a dimenticare quei 3.700 euro. Bianca gli fa notare che in un’intervista uscita su un giornale Biagio aveva detto che serviva la stessa somma per brevettare le sue intuizioni.

  • 23:22

    Biagio aveva presentato un brevetto da solo, ed aveva anche depositato il soldi. Ma non aveva coinvolto Renato.

  • 23:24

    Il ragazzo sapeva che senza Biagio non era nessuno: era l’amico il più bravo. L’arrivo di Grazia cambiò tutto: Renato era arrivato ad odiarla, perchè li aveva divisi.

  • 23:25

    Renato aveva chiesto all’amico di ritirare il brevetto, ma al suo rifiuto l’ha ucciso. Poi ha ucciso anche Grazia, che lo aveva scoperto, fingendo una violenza sessuale.

  • 23:28

    Lojacono va a casa della Piras, che è preoccupata che qualcuno scopra ciò che stanno facendo. La puntata finisce.

I Bastardi di Pizzofalcone, diretta puntata 23 gennaio 2017: anticipazioni

Nuovo appuntamento, questa sera alle 21:25 su Raiuno, con I Bastardi di Pizzofalcone, la fiction con Alessandro Gassmann nei panni dell’ispettore Lojacono, protagonista dei libri di Maurizio de Giovanni “I Bastardi di Pizzofalcone”, “Buio” e “Gelo”, al lavoro con la sua sqaudra in un commissariato destinato alla chiusura.

Nella puntata di questa sera, la squadra di Lojacono, tra cui la Calabrese (Tosca d’Aquino), Aragona (Antonio Folletto) e dalla Di Nardo (Simona Tabasco), come sempre affiancata dalla Piras (Carolina Crescentini), deve indagare sul misterioso omicidio di un ragazzo, giovane ricercatore, e di sua sorella, una ragazza molto bella, che vivevano entrambi in un piccolo appartamento. I due erano vicini ad una svolta che avrebbe cambiato la loro vita.

Le indagini portano tutte al padre dei due, personaggio autoritario e violento, ma una sorpresa rivelerà un assassino insospettabile.

I Bastardi di Pizzofalcone, puntata 23 gennaio 2017: come vederlo in streaming

E’ possibile vedere I Bastardi di Pizzofalcone in streaming sul sito ufficiale della Rai, mentre da domani sarà possibile vederla nella sezione Rai Replay.

I Bastardi di PIzzofalcone, puntata 23 gennaio 2017: Second screen

Si può commentare I Bastardi di Pizzolfalcone su Twitter, usando l’hashtag #IBastardiDiPizzofalcone.