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Paralimpiadi Rio 2016, la Cerimonia di Chiusura soffocata dalla musica (e dalla regia)

Paralimpiadi 2016, la cerimonia di chiusura live su Blogo.

pubblicato 19 Settembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:05

  • 00.15

    Un quarto d’ora all’anteprima della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Rio 2016.

  • 00.26

    Intanto Rai Sport 1 manda in onda tutte le medaglie azzurre ai giochi. Su Rai 2, invece, è ancora tempo de La Domenica Sportiva.

  • 00.35

    A Rio, invece, è iniziato il pre-show di chiusura.

  • 00.39

    La diretta di Rai Sport 1 e Rai 2 è partita con un florilegio degli spot dedicati alle Paralimpiadi. Non può mancare lo Yes, I Can di Channel 4.

  • 00.42

    Copertina con alcuni dei momenti più belli e curiosi delle Paralimpiadi montati sulle note di Amarsi un po’, di Lucio Battisti.

  • 00.46

    Lorenzo Roata torna a commentare la cerimonia, questa volta di chiusura, delle Paralimpiadi.

  • 00.47

    Riepilogo della missione italiana: 39 medaglie e 4 atleti simbolo scelti dalla redazione. Si parte dal nuoto con Morlacchi, quindi Zanardi (con due medaglie d’oro e una d’argento), Bebe Vio (Oro Fioretto Individuale, bronzo nella gara a squadre) e portabandiera della cerimonia di chiusura, quindi la Mattina Caironi, oro nei 100 mt.

  • 00.49

    Per ciascuno di loro una scheda di presentazione e commento.

  • 00.58

    Si ripercorrono le 39 medaglie. Il countdown per la closing ceremony sta per partire.

  • 01.01

    Eccolo il conto alla rovescia. Claudio Arrigoni e Lorenzo Roata per la telecronaca.

  • 01.03

    E il Maracanà si illumina. E io già piango. Roata e Arrigoni ricordano il ciclista iraniano Bahman Golbarnezhad, scomparso dopo una caduta in gara. Certo che il contrasto tra la festa e il lutto è fin troppo duro. Ecco perché il tono sommesso dell’inizio della telecronaca.

  • 01.05

    Mestre Batman & Batuqueiros do Silêncio aprono la cerimonia, tutta dominata dalla musica.

  • 01.09

    Il presidente della Commissione Paralimpica Internazionale salutato dallo stadio. E si accoglie anche la bandiera del Brasile. Intanto si chiede al pubblico di accendere le torce dei propri cellulari: il Maracanà si illumina di stelle

  • 01.10

    L’inno del Brasile interpretato da Saulo Lucas, mentre la bandiera verdeoro sale sul pennone.

  • 01.15

    Inizia la sfilata delle bandiere: gli atleti sono già schierati sul prato. I primi a sfilare sono sempre gli atleti rifugiati.

  • 01.25

    Se nella cerimonia di chiusura delle Olimpiadi gli atleti sono entrati in ordine sparso, qui si lascia alle bandiere il piacere di mescolarsi. Come gioca anche la grafica del ledwall.

  • 01.26

    Quasi corrono in questa sfilata delle bandiere. A portare il tricolore in questa cerimonia c’è l’eccezionale Bebe Vio, che prende il posto della portabandiera della cerimonia di apertura, la straordinaria Martina Caironi.

  • 01.27

    Entra anche il Brasile, l’ultima bandiera a entrare. Bebe Vio non si è vista, ma le telecamere non hanno indugiato sui singoli portabandiera.

  • 01.28

    Intanto Arrigoni e Roata commentano le classificazioni dell’Atletica, soffermandosi sul fatto che dovrebbe essere l’ultima edizione in cui mono-amputati e bi-amputati gareggiano insieme.

  • 01.30

    Terminata la velocissima sfilata delle 160 bandiere partecipanti, si canta l’unione tra uomo e natura, tra generi musicali.

  • 01.32

    Si profila un lungo concerto stasera… Per adesso tre brani di fila dei Nação Zumbi. Il commento di Roata e Arrigoni necessariamente si ferma. Ed è anche un bene: giustamente non possono improvvisarsi esperti di scena musicale brasiliana.

  • 01.40

    Entra in scena un’altra star della musica brasiliana, Vanessa da Mata che canta Conto de Areia. Tre brani anche per lei, che sfoggia un abito luminoso:

  • 01.43

    Si continua con Por Onde Ando Tenho Vocè e con una delle sue ht più celebri, Ai Ai Ai. Un abitino sobrio il suo.

  • 01.50

    In questo Concertone Paralimpico segue Céu, nome d’arte di Maria do Céu Whitaker Poças, che nella sua musica unisce la samba a hip hop, jazz e R&B, grazie anche ai 18 anni vissuti a New York. Si parte con Baiao da Penha, quindi Varanda Suspensa, quindi Os Grilos. Il primo brano mi sembra una melodia da musica napoletana mescolata a una filastrocca.

  • 01.49

    “Non è mai successo che si iniziasse a ballare subito in una cerimonia di chiusura”, dicono i commentatori: beh, questa non sembra neanche una cerimonia di chiusura. “Tra un po’ potremmo partire anche noi…” dice Arrigoni: ha ragione, tanto più che così come sta andando il loro commento è sacrificato (per non dire inutile).

  • 01.58

    Un pizzico di grafica optical style e la scenografia è fatta: nu, non ci siamo proprio come show tv.

  • 02.01

    Omaggio alla cerimonia di apertura (bellissima), ai giorni di gara, in attesa di assegnare il premio Whang Youn assegnato agli atleti che più hanno incarnato i valori dei Giochi a Tatyana McFadden – argento nella maratona – e il siriano Ibrahim Al Hussein, 27 anni, che ha perso una gamba per salvare un amico e che gareggia per la squadra dei rifugiati.

  • 02.05

    E ci sono anche i nuovi eletti nel comitato atleti: Monica Bascio, Kurt Fearnley, Chelsey Gottel, Elvira Stinissen, Sarah Stoney.

  • 02.07

    E siamo anche alla celebrazione dei volontari, mentre Saulo Fernandez canta One Love di Bob Marley.

  • 02.10

    Video con i momenti più belli delle Paralimpiadi, mentre la regia inquadra alcune delle ragazze azzurre intente a ballare.

  • 02.11

    E nel video non poteva mancare l’esultanza di Bebe Vio dopo la vittoria.

  • 02.12

    Ed ecco l’inno paralimpico rivisitato da tre artisti, mentre la grafica gioca con il braille.

  • 02.15

    E sul palco c’è il sindaco di Rio, che passa la bandiera al Presidente del Comitato Internazionale Paralimpico al Governatore di Tokyo, il sindaco, prima dell’Inno del Giappone. Il Passaggio di consegne per Rio 2020 è compiuto. La grafica è la stessa della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, solo che allora fu proiettata a centrocampo.

  • 02.17

    Ed ecco il video del Giappone che ricorda come nel 1964 proprio a Tokyo furono disputate le prime Paralimpiadi.

  • 02.19

    Promo superfashion di Tokyo2020 con la modella Gimico, protagonista del video e ora anche dello show al Maracanà con Koichi Omae, ballerino amputato che balla senza protesi, con una luce sul moncone. Marò sti giapponesi… Ha perso la gamba per un incidente d’auto: un amico guidava ubriaco.

  • 02.22

    Akira Hiyama, ipovedente, deejay tecno, accompagna una compagnia di ballerini su sedia a rotelle.

  • 02.26

    See you im Tokyo 2020. E noi stiamo già aspettando.

  • 02.27

    Omaggio ai volontari di Rio, che hanno reso possibile i Giochi.

  • 02.29

    Il Presidente del Comitato Rio 2016 e di Sir Philip Craven per i discorsi di rito. Nuzman apre subito con un ricordo e un messaggio di cordoglio ai familiari del ciclista iraniano morto dopo una caduta di gara.

  • 02.31

    Ma poi si torna alla festa: “Missione compiuta!” dice il presidente del Comitato Olimpico e Paralimpico di Rio 2016.

  • 02.36

    E piove anche questa volta, anche nella cerimonia di chiusura. La morte di Bahman Golbarnezhad segna questa cerimonia di chiusura. E per lui un minuto (facciamo 10”) di silenzio al Maracana, chiesto da sir Philip Craven.

  • 02.39

    La gente di Rio e del Brasile sarà premiata con la medaglia dell’Ordine Paralimpico, il massimo riconoscimento possibile, per il supporto dato a questi giochi. Che bello.

  • 02.42

    E dopo tante, giuste, lodi al Brasile e a Rio, Sir Philip Craven chiude i giochi Paralimpici di Rio 2016, pensando già a Tokyo 2020. E canta anche in portoghese! E’ il suo ultimo discorso da Presidente e se la gode: ha rivoluzionato il mondo delle Paralimpiadi e ci mancherà.

  • 02.45

    Maracanà rock: si invita tutto lo stadio a cantare e ballare con Saulo Fernandes, uno delle grandi star del Carnevale di Rio. Ma piove ancora…

  • 02.49

    Si balla e si canta sotto la pioggia. Intanto ci si avvicina allo spegnimento del braciere Olimpico, in attesa che la fiamma di Olimpia accenda quello di Tokyo tra 4 anni.

  • 02.56

    E vabbè, si continua a ballare e cantare. Però qui si esagera. Si continua col Dream Team do Passinho (e non con Gaby Amarantos come annunciano i telecronisti: anche per loro tre brani, Vi dico solo che mancano all’appello almeno altri cinque cantanti. Con loro anche Nego Do Borel.

  • 03.05

    Eccola Gaby Amarantos: niente, Roato si è perso nella scaletta. pensa che sia Ivete Sangalo. Ma del resto questo non è proprio il campo suo. [Brasiliani, ok, la musica è sempre bella, ma questo mi sembra davvero il Festival di SanRio de Janeiro…]

  • 03.11

    Roato ha ripreso in mano la scaletta. Ma diteci quanto manca allo spegnimento della fiamma. Non se ne può più.

  • 03.14

    Oh, un po’ di musica internazionale: Calum Scott canta Diamonds in the Sky, di Sia, portata come cover al Britain’s Got Talent e poi Dancing On My Own.

  • 03.19

    Un venticello, portato da Ivete Sangalo, si avvia a spegnere piano piano la fiamma olimpica.

  • 03.20

    Al regista piacciono le inquadrature di sbieco proprio. Mamma che regia impossibile! Al prossimo che si lamenta dei nostri faccio vedere le cerimonie brasiliane…

  • 03.22

    Così?! Nel mezzo di una canzone si spegne il braciere? Mah!

  • 03.23

    “Si celebra la festa delle imperfezioni con le paralimpiadi” dicono giustamente i commentatori ricordando lo spirito di questi giochi. Sarà questa anche la cifra della regia della cerimonia?

  • 03.24

    Calum Scott torna in scena per duettare con Ivete Sangalo.

  • 03.27

    Continua lo show della Sangalo.

  • 03.33

    Ancora una canzone per la Sangalo. Li facciamo questi fuochi finali?

  • 03.35

    Scattano i titoli di coda, mentre a Rio si continua a ballare.

  • 03.36

    Regia italiana, per favore togli lo split e ci fai vedere i fuochi? No eh…

  • 03.37

    E la regia italiana toglie anche l’ultimo briciolo di emozione a questa cerimonia senza pathos. Si chiude qui la closing ceremony di Rio 2016. Ora ci aspettiamo grandi cose dal Giappone.

Dopo una cerimonia d’apertura emozionante e ben fatta, le Paralimpiadi di Rio 2016 salutano il pubblico con una sorta di Sanremo in salsa brasileira di una noia mortale per chi si aspettava uno show tv e non una festa per gli astanti. La logica del ‘music party’ per i presenti, però, è stato un leit-motiv delle cerimonie verde-oro tra Olimpiadi e Paralimpiadi, con pochissimi guizzi per i telespettatori del resto del mondo.

Come nella Closing Ceremony delle Olimpiadi, anche stasera l’unica emozione è arrivata dal mini-show giapponese: la clip superfashion con la modella amputata Gimico e l’esibizione del ballerino  Koichi Omae hanno regalato l’unico vero brivido di una lunga serata, durata 2 ore e mezza e tutta concentrata sulla musica.

I momenti migliori, oltre al passaggio di consegne per #Tokyo2020, sono stati quelli dedicati allo sport: sembra strano, visto che di sport si trattava e considerato che si parlava delle Paralimpiadi più seguite, commentate, vissute – anche grazie ai social – nel mondo. E invece sono praticamente scomparse dietro una sfilata di cantanti brasiliani che hanno soffocato tutto il resto. Persino il sempre coinvolgente e commovente momento dello spegnimento della fiamma olimpica è stato ‘sprecato’ con una sorta di ‘venticello’, di ‘soffio’ portato da Ivete Sangalo, che peraltro ha fatto un minilive tutto suo.

E mentre la regia brasiliana riusciva a ‘toppare’ tutti i momenti topici e a non regalare neanche una inquadratura pulita degli ospiti e dei cantanti, la regia italiana si perde l’altro momento suggestivo delle cerimonie, i fuochi d’artificio finali. Una debacle alla fine.

Mai come questa volta, però, è la sostanza quel che vale, ovvero questi 11 giorni di gare intense e di emozioni straordinarie in scena a Rio e trasmesse da Rai Sport 1 (più che da Rai 2, che ha offerto spazi marginali). Mi auguro che per Tokyo2020 si possa fare ancora di più e mandare le Paralimpiadi a reti unificate.

Paralimpiadi Rio 2016, la Cerimonia di Chiusura in diretta

Paralimpiadi Rio 2016 | Cerimonia di Chiusura | 19 settembre 2016 | Anticipazioni

La closing ceremony delle Paralimpiadi di Rio 2016 va in scena nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 settembre (ora italiana) e la seguiremo in diretta su TvBlog a partire dalle 00.30 di notte, sin dal primo collegamento di Rai 2, Rai Sport 1 (DTT, 57)  e Rai Sport 1 HD (DTT, 557) con lo stadio Maracanã.

La XV edizione dei Giochi Paralimpici, apertasi lo scorso 7 settembre, si chiude all’insegna del successo per i colori italiani, trascinati dalle straordinarie performance di Alex Zanardi all’Handbike – due ori e un argento – e di Bebe Vio alla scherma – oro e bronzo. Un’edizione davvero indimenticabile che ha conquistato anche telespettatori e soprattutto internauti, ipnotizzati dai video delle imprese degli atleti. Vediamo cosa ci riserva, però, la Cerimonia di Chiusura in programma nella notte italiana (19.30 ora locale).

Paralimpiadi Rio 2016 | Closing Ceremony

Dopo un’apertura all’insegna del superamento dei limiti, la Closing Ceremony delle Paralimpiadi di Rio sarà all’insegna della musica, come anticipato dal produttore esecutivo degli show, Flávio Machado, che ha parlato di una vera e proprio “cerimonia musicale”.

“E’ il momento di celebrare non solo il successo dei Giochi Paralimpici ma di Rio 2016 nel suo complesso. E’ una grande festa della diversità”

ha aggiunto Machado. Una festa, quindi, a base di musica e soprattutto di cantanti: al Maracana si esibiranno molte  stelle della scena musicale brasiliana contemporanea, ovvero Ivete Sangalo, Gaby Amarantos, Vanessa da Matta, Céu, Saulo Fernandes, Saulo Lucas, Armandinho, Andreas Kisser (il chitarrista dei Sepultura, per intenderci), Jonathan Bastos, la band Nação Zumbi, i Dream Team do Passinho, Nego do borel cui si aggiunge il cantante inglese Calum Scott, che ha partecipato anche a Britain’s Got talent. Un parterre vario e per tutti i gusti: non solo samba, insomma.

 

Cerimonia di chiusura Paralimpiadi Rio 2016 | Come vederla in tv e in streaming

La Closing Ceremony delle Paralimpiadi di Rio 2016 è trasmessa in diretta dalle 00.30 (con inizio ‘ufficiale’ all’1.00 ora italiana) su Rai 2 e su Rai Sport 1 ed è visibile in live streaming sul portale Rai.tv. Le due reti DTT copriranno l’evento lungo tutta la sua durata.

Cerimonia di chiusura Paralimpiadi Rio 2016 | Second Screen

Il sito ufficiale delle Paralimpiadi è lo stesso che abbiamo imparato a conoscere per le Olimpiadi di agosto. Ovviamente vi consigliamo di seguire la cerimonia di apertura live su TvBlog: è possibile commentare lo show su Twitter (account ufficiale @Rio2016, @RaiSport) con gli hashtag #Paralympics, #OlympicGames e #Rio2016.