Home Sky Uno “Fiorello Show”: la prima puntata in liveblogging. Seguiamo insieme l’evento televisivo dell’anno (almeno a detta di Sky…)

“Fiorello Show”: la prima puntata in liveblogging. Seguiamo insieme l’evento televisivo dell’anno (almeno a detta di Sky…)

Se non è l’evento dell’anno, poco ci manca. Signore e signori benvenuti alla prima uscita televisiva di Fiorello Show, il vagito della neonata rete generalista di Sky, SkyUno. E’ soprattutto questo l’aspetto più macroscopicamente rilevante, cioè un avvicinamento epocale al modo di fare intrattenimento che fino ad oggi, anzi ieri, era spettato esclusivamente a Rai

2 Aprile 2009 19:04

Fiorello Show Se non è l’evento dell’anno, poco ci manca. Signore e signori benvenuti alla prima uscita televisiva di Fiorello Show, il vagito della neonata rete generalista di Sky, SkyUno. E’ soprattutto questo l’aspetto più macroscopicamente rilevante, cioè un avvicinamento epocale al modo di fare intrattenimento che fino ad oggi, anzi ieri, era spettato esclusivamente a Rai e Mediaset con tutte le conseguenze politiche ed economiche del caso. Certo è che abbiamo cominciato già con le polemiche, quelle dovute a una plateale defaillance dello showman siciliano ieri sera durante lo spettacolo che, in linea teorica, vedremo questa sera nei momenti salienti in tv: “Scusate, lo spettacolo non sta venendo come vorrei. Meglio chiuderlo qui”: chissà se mostreranno anche questa parte. Non male come amo per i curiosi. Ma bando alle ciance e vediamo insieme che succede.

21.10: Inizia ufficialmente la prima trasmissione “inedita” di SkyUno. O quasi: l’antefatto prende il nome di “Aspettando il Fiorello Show”: si tratta di un filmato già mostrato in conferenza stampa, ovvero le immagini montate della costruzione del Teatro Tenda a Piazzale Clodio a Roma. Speriamo facciano vedere anche lo sketch con i protagonisti della serie Romanzo Criminale: molto gradevole.

21.11: “Il figlio di Murdoch, PierMurdoch” è la prima vera battuta di Fiorello su Sky. Brindisi.
Siamo ancora nell’anteprima, ricordiamo: c’è molta gioia e molta leggerezza: immagini del dietro le quinte, prove, controprove, trucco e parrucco. Tour dimostrativo per tutto il teatro, internamente ed esternamente: a fare da “Virgilio”, ovviamente, lo stesso Fiorello.

21.13: la prima vera notizia esplicativa. Fiorello ha dei maxischermi in camerino. Da lì vedrà gli spettatori arrivare in teatro e con un microfono potrà interagirvi alla sua maniera. La gente, a propria volta, potrà godersi la cosa dall’esterno, grazie all’ausilio di un monumentale schermo allestito allo scopo.

21.17: ancora tante prove e chiacchiere di Fiorello. Piccoli stralci di quello che sarà. Spunta John Turturro, presente tra il pubblico. E’ evidente, da queste prime immagini, la sensazione di totale libertà di cui può e potrà godere Fiorello sia a livello creativo che produttivo. Difficile dire se in questo momento esista un personaggio televisivo che possa gestire con tale (pre)potenza la creatura chiamata a condurre.

21.20: fine anteprima. Dopo lo spot di Mike pro-SkyUno si comincia a fare sul serio. Ricordiamo velocemente il meccanismo del programma: “Fiorello Show” andrà in onda dal giovedì al sabato alle 21:15. La domenica alle 22:30 verrà proposta una selezione del meglio della settimana. Durante la conferenza stampa d’apertura, lo stesso Fiorello si era lamentato dell’eccessiva brevità della messa in onda (circa mezz’ora).

21.30: puntualmente si inizia. Fabio Caressa e Beppe Bergomi presentano Fiorello alla maniera dei telecronisti brasiliani. Il tutto sotto un gigantesco ombrello verde. Un po’ inquietante.

Fiorello 21.31: dopo la sigla, la voce di Fiorello, sul buio, imita Franco Battiato che introduce se stesso. Le luci si animano in una cornice fantascientifica di stroboscopi e neon. Il gruppo-Fiorello è al completo: si alza la musica, la telecamera di Sky scarrella alla maniera a cui ci ha abituati e il protagonista assoluto di questi ultimi tre mesi mediatici entra in scena. Corsa tra il pubblico urlando: “E’ tutto mio qui! E’ tutto mio qui”. E poi: “Libero!”, forse riferendosi all’ansia da auditel che lo ha sempre accompagnato in tutta la sua carriera televisiva. Poi mette in mezzo una signora arrivata in ritardo. Il teatro è molto bello, c’è da dirlo.

21.35: Fiorello accenna al problema del fare uno spettacolo di cui si è tanto parlato. Parla di “ansia”: “Ho già bevuto 4 boccette di fiori di bach”, scherza. Sarà il motivo per il quale, in capo a un paio d’ore abbandonerà il palco scusandosi col pubblico e generando la ridda di polemiche di cui si è già parlato?

21.36: vediamo gli ospiti presenti tra il pubblico. Il sindaco di Roma Alemanno è già stato inquadrato. Poi il menu prevede Luca Cordero di Montezemolo, Maria Grazia Cucinotta, Giovanni Malagò, Andrea Ronchi, Carlo Freccero, Fabio Caressa, Beppe Bergomi, Veronica Maya, i protagonisti della serie tv “Romanzo criminale” e Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia.

21.40: si canta. Non poteva mancare, naturalmente. Solita bravura di Fiorello. Niente di nuovo, nel bene e nel male. Tutto live, com’è naturale. Lo showman fa ampio uso del palco, percorrendolo di continuo in lungo e in largo e “invadendo” di frequente la platea.

21.43: la prima gag riguarda il suo “incontro” telefonico con LUI, cioè Silvio Berlusconi. Anche questa già proposta in conferenza stampa. “Appena entrato a Palazzo Grazioli ho avuto una stranissima sensazione: che tutto intorno a me, sedie, tavoli, tutto, fosse leggermente più piccolo”. Il divano – spiega ancora Fiorello – non aveva pomelli, ma due teste di Emilio Fede.

21.51: finita la gag, Fiorello mette in mezzo Alemanno. E’ il primo stacco vero della puntata. Siamo più o meno a metà della prima puntata. O meglio, a metà del primo montaggio della prima puntata. Fiorello dedica al sindaco una canzone francese, dal titolo: “Le fogne morte”, in omaggio all’operato della giunta in occasione dell’ormai celeberrima alluvione capitata alla capitale qualche mese fa. Tutto funziona, obiettivamente: nessun affondo particolare. Si resta in superficie: è puro cabaret in stile di Fiorello. Quindi qualcosa destinato a funzionare per forza.

21.55: tocca a Montezemolo. Qualche battuta anche per lui, soprattutto dedicate a Mosley, il boss della F1 “pizzicato” l’anno scorso in un’orgia travestito da guardia nazista.

21.56: momento Letterman show. Entra la scrivania del più noto “late show” di Broadway: c’è anche la tazza di caffè e scenografia newyorchese d’accatto. L’ospite è proprio il sindaco Alemanno. Lo slogan antiflatulenza è ormai celeberrimo: “Boia chi MOLLA”. Raccolta differenziata a Roma: “La Santanché va nella plastica o nell’umido?”. Risposta di Alemanno: “Mettiamola nell’umido”.

Alle 22.02, cioè in chiusura di trasmissione è ora di fare la domanda delle domande. A che cosa serve, esattamente, questo montaggio striminzito del “Fiorello Show”? Se non altro come riprova del fatto che a Sky sono dei geni. L’impressione è che abbiano montato mesi e mesi di delirio assoluto mediatico campato sul nulla, cioè su uno spettacolo teatrale di Fiorello, trasmesso a mozzichi e bocconi in televisione. Una sorta di sublimazione del brand, del marchio, dove il marchio è lo stesso Fiorello.

22.05: è finito davvero. Posso permettere di esprimere tutta la mia delusione? Pochi minuti di cabaret gradevole (Fiorello, semplicemente, non è capace di essere sgradevole. Non ce l’ha nei cromosomi), di gag e botta e risposta con i vip presenti in studio. Un’orgia del cantiamocela e suoniamocela da soli. Sicuramente lo show dal vivo sarà imperdibile, imprevedibili defaillances del frontman a parte, ma in televisione, soprattutto dopo tanto e TALE battage pubblicitario, non ha alcun tipo di senso. Ma avremo modo di riparlarne.

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