Home DiMartedì: patate, salmone, colesterolo e un solo politico ospite. Come si cambia per non morire!

DiMartedì: patate, salmone, colesterolo e un solo politico ospite. Come si cambia per non morire!

DiMartedì: la recensione della prima puntata della terza stagione del talk di La7 condotto da Giovanni Floris

pubblicato 14 Settembre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:06

DiMartedì riparte da DiMartedì. Giovanni Floris torna in onda su La7 come se la pausa estiva non sia esistita. Il programma si ripresenta con la stessa struttura, comunque sempre adattabile e con segmenti intercambiabili: due blocchi di pubblicità scaricati nei primi minuti, la copertina di Crozza, la lunga intervista/discussione sui temi politici – possibilmente con volti noti (esempio: Bersani, Travaglio, Damilano) – la pagina economica (con l’ex competitor Giannini), quella su pensioni e lavoro (ovviamente con la coppia formata dall’economista Cazzola e dalla Alessandrucci), quella su alimentazione e salute (Giova ha scelto l’erede della nutrizionista Rasio, intanto passata a Raitre: Paola Meo). Quindi – e siamo intorno alla mezzanotte – la replica di Crozza per allungare il brodo e gli ultimi approfondimenti nei mini-talk registrati (forse è arrivato il momento di chiedersi se sia più difficile trovare ospiti o spettatori che restino svegli fino a quell’ora).

A giudicare con superficialità la puntata di stasera, nella quale c’è stato spazio anche per un’inchiesta sulla prostituzione in Svizzera – per nulla contestualizzata né commentata – potrebbe sembrare di essere tornati a cinque anni fa con Travaglio alle prese con l’elenco delle bugie di Berlusconi e Crozza a prendere in giro Bersani. E invece che sia il 2016 lo si capisce dal fatto – clamoroso – che Floris ospiti un solo politico in oltre tre ore di trasmissione. La politica non tira più, meglio occuparsi di cozze, salmone affumicato, anguria, pasta, patate, colesterolo, polveri sottili, bollette e truffe confezionando un inedito contenitore di servizio di prima serata. Come si cambia per non morire, canta la Mannoia.

P.s. Niente da fare, gli applausi random dello studio ci sono anche quest’anno.
P.p.s Niente da fare, la durata monstre è confermata (chiusura alle 00.54)

  • 21.17

    Gruber: “Stasera Floris ha Bersani, noi domani D’Alema. Quindi state con La7 sempre”. Vi ha convinti, eh?!

  • 21.18

    Dopo Otto e mezzo pubblicità.

  • 21.22

    In apertura Capossela esegue la sigla. Poi in studio Floris introduce Massimo Giannini.

  • 21.22

    Giannini interrogato subito sui dati economici che non corrispondono a quelli previsti dal governo Renzi.

  • 21.25

    Sondaggi di Pagnoncelli. Floris annuncia che dopo la pubblicità ci saranno Travaglio e Crozza.

  • 21.32

    Travaglio in collegamento. Si parla della bugia della Clinton a proposito della sua malattia.

  • 21.33

    Travaglio parla delle bugie di Berlusconi. Anno 2016.

  • 21.35

    Travaglio cita anche alcune bugie di Napolitano e di Renzi.

  • 21.38

    Tra poco Crozza, se non si fosse capito. Intanto Floris annuncia anche Damilano tra gli ospiti.

  • 21.42

    Maurizio Crozza.

  • 21.42

    Crozza a Floris: “Occhio, l’ultima volta che hai invitato Giannini a Raitre ti ha fregato lo studio”.

  • 21.44

    Battute di Crozza su Bersani, Napolitano e gli americani.

  • 21.53

    Crozza cita anche Rocco Casalino, che lavora nella comunicazione del M5S: “Passare da Casaleggio a Casalino è come addormentarsi con Scarlett Johanson e risvegliarsi con Giancarlo Magalli”.

  • 21.54

    Crozza si rivolge anche a “Luigino” Di Maio.

  • 21.55

    Pierluigi Bersani in studio: “L’ambasciatore americano? Mi sembra un intervento del tutto inappropriato, ognuno deve pensare a casa sua”.

  • 21.57

    Secondo Bersani, le speculazioni sul referendum ci sono perché l’appuntamento è stato “costruito come se fosse il giudizio di Dio”.

  • 22.00

    A detta di Bersani, “ceto medio e periferie sociali ed economiche hanno bisogno di una politica che le interpreti”.

  • 22.07

    Floris incalza Bersani su quanto da lui fatto per contrastare i provvedimenti presi dal governo Renzi con cui non era d’accordo.

  • 22.10

    Una clip riassume il botta e risposta tra Renzi e D’Alema su Berlusconi. Bersani: “Sono dialettiche simpatiche”.

  • 22.14

    Bersani annuncia che voterà no al referendum “se le cose restano così”. Voterebbe sì se viene previsto che i “senatori devono essere eletti”.

  • 22.17

    Si aggiunge Travaglio nell’intervista a Bersani.

  • 22.24

    Travaglio: “Napolitano è stata la vera rovina di Bersani e del Pd”.

  • 22.27

    L’intervista a Bersani procede da oltre 30 minuti.

  • 22.28

    Si aggiunge anche Marco Damilano nell’intervista a Bersani.

  • 22.33

    Bersani rivela di non parlare con Renzi dai tempi dell’elezione di Mattarella. Floris ridacchia, il pubblico, come al solito, applaude.

  • 22.35

    Travaglio rivela che Prodi voterà no al referendum “ma non lo dice per paura delle speculazioni internazionali”.

  • 22.40

    Bersani si dice preoccupato dalla destra. E aggiunge: “Il Movimento 5 stelle è un partito di centro anti-casta”.

  • 22.41

    Il primo servizio va in onda adesso. Sulle pensioni.

  • 22.42

    In studio Massimo Giannini, per parlare di economia: “L’intervento sulle pensioni minime era necessario”. Applausi dello studio.

  • 22.47

    Giannini critico sulle politiche del governo: “Abbiamo speso tanti soldi, ma la crescita non è ripartita. Si torna a privilegiare la strategia dei bonus, tante mancette elettorali”.

  • 22.49

    Pubblicità, poi pensioni e ricongiungimenti.

  • 22.56

    Torna la coppia che tante soddisfazioni ha dato lo scorso anno. Non Beha-Rasio, ma Alessandrucci-Cazzola.

  • 23.00

    Di nuovo pubblicità.

  • 23.05

    In studio anche Ilaria Sotis.

  • 23.13

    Altro servizio sul ricongiungimento dei contributi. Tra gli esperti interpellati De Fusco, volto noto della trasmissione di Floris.

  • 23.18

    La pagina dell’alimentazione. Vediamo chi prende il posto di Debora Rasio, passata a Raitre.

  • 23.20

    Bertucci, Beha e Paola Meo per il talk (flash) su alimentazione e salute.

  • 23.21

    La Meo sarà l’erede della Rasio?

  • 23.23

    Si parla di salmone. Quindi di cozze.

  • 23.28

    Buste di pasta aperte? Va buttata!

  • 23.34

    Dalle 6 alle 10 del mattino il rischio di infarto e di ictus è maggiore.

  • 23.37

    Un servizio parla di… colesterolo.

  • 23.42

    Meo invita ad abbinare la carota con una zuppa di legumi.

  • 23.45

    In collegamento Marcello Ticca, libero docente di scienze dell’alimentazione.

  • 23.49

    Filetto di maiale, pane, grissini, anguria. Il talk di approfondimento continua.

  • 23.51

    L’ultima ora (o quasi): Shimon Peres colpito da ictus. Floris annuncia un’inchiesta “che vi stupirà” dopo la pubblicità.

  • 23.58

    In onda l’inchiesta sulla prostituzione in Svizzera.

  • 00.02

    Floris non commenta l’inchiesta ma annuncia che dopo la pubblicità c’è la replica di Crozza. E poi ancora talk su riforma costituzionale e consumatori. In effetti è solo mezzanotte e due minuti.

  • 00.09

    Un servizio spiega, con l’aiuto di disegnini e di schemini, cosa significa votare sì o votare no al referendum.

  • 00.10

    Viene riproposta la copertina satirica di Crozza dell’ultima puntata andata in onda prima dell’estate.

  • 00.19

    Antonio Catricalà e Myrta Merlino in studio per parlare di banche e investimenti. Il blocco sembra registrato.

  • 00.36

    Dalle truffe ai buoni fruttiferi postali, dalle bollette ad Equitalia.

  • 00.39

    Il giurista De Siervo per approfondire la riforma costituzionale e il referendum ad essa legato.

  • 00.40

    Floris precisa che De Siervo si è schierato per il no al referendum e annuncia che nelle prossime puntate saranno ospitati anche esperti in materia che voteranno sì.

  • 00.54

    La puntata si chiude con la versione della sigla Sixteen Tons firmata da Vinicio Capossela e dalla Fanfara di Tirana al Kaba 2.0 festiv.al. Alè.

Questa sera, 13 settembre 2016, torna in onda su La7 alle ore 21.15 DiMartedì, programma di approfondimento politico condotto da Giovanni Floris giunto alla terza edizione. TvBlog seguirà la prima puntata in liveblogging (i successivi appuntamenti su PolisBlog).

DiMartedì | Anticipazioni Puntata 13 settembre 2016

Nella puntata in onda stasera si parlerà delle difficoltà del sindaco di Roma Virginia Raggi e degli altri temi di attualità politica ed economica. Tra gli ospiti in studio il parlamentare del Pd Pierluigi Bersani e il giornalista Massimo Giannini, fino allo scorso anno conduttore di Ballarò, diretto competitor di DiMartedì.

In apertura la copertina di Maurizio Crozza.

DiMartedì | Dove vederlo

La puntata di DiMartedì di stasera andrà in onda su La7, a partire dalle ore 21:15. Il programma è disponibile anche in streaming sul sito live.la7.it. La puntata intera sarà successivamente disponibile sul canale YouTube di La7 Attualità.

DiMartedì | Second Screen

Il programma di Floris ha una sezione sul sito ufficiale di La7. DiMartedì ha una pagina Facebook ufficiale e un account Twitter. L’hashtag ufficiale con il quale si può commentare la puntata è #dimartedi.

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