Mi manda Raitre con Sottile funziona, ma di sera ‘pesa’: Casciari vera arma segreta

Già andato in onda il promo di Mi Manda RaiTre, mentre Semprini lotta per portare avanti la puntata.

Sottile secondo me sta già scalpitando. E’ in collegamento e fa il suo odg. Lo stesso del promo di prima. O era proprio il promo di prima?

“Buonasera, programma di servizio pubblico che arriva in seconda serata. Questo è un programma al servizio del cittadino”: Sottile ci tiene a sottolinearlo.

Uh, l’ex Iena Casciari in collegamento a Caluso, in provincia di Torino. Uno studio in un palazzo dà tanti problemi. Quale siano i problemi non l’abbiamo capito.

Un laboratorio per scoprire il lato nascosto della bruschetta, il bruciato. L’inquadratura è inquietante. E comunque c’è una puntata di Report sul tema del bruciato.

Il giovane Comandini dimostra il ‘lato oscuro’ della carta di credito Contactless: non ci vuole nulla a recuperare i dati della carta, se lasciata incustodita per pochi secondi.

Con uno smartphone e un software scaricato da internet, basta appoggiare il cell sulla contactless per passare i dati della carta sullo smartphone. Tanto da riuscire a comprare anche una tenda online.

Ci sono peraltro siti che non richiedono il CVV o una registrazione: il CVV è un elemento che aiuta.

Debora Rasio, l’avvocato Monica Cirillo e il tributarista Raffaello Lupi, che non ha capito che stanno parlando di Carta di Credito, non di Bancomat. E di un tipo di carta particolare, la Contactless, quella che paga anche semplicemente ‘appoggiandosi’ al lettore ottico.

Ok, torniamo da Casciari, in provincia di Torino. In pratica c’è uno studio di commercialisti che intascavano i soldi delle tasse e hanno lasciato i clienti in mano al fisco. Dei signori, proprio. Un giro di 5 mln di euro.

Praticamente tutto il paese si è affidato a questo studio UTC dei Boaglio che li ha raggirati. Convintamente. Anche quando arrivavano le cartelle esattoriali, i commercialisti li tranquillizzavano. Il servizio è in stile Iene. L’intonazione della voice over è quella, non c’è nulla da fare; anche la costruzione; e c’è anche un pizzico di grafica che ‘entra’ nel servizio.

Ottimo il servizio. La scuola delle Iene c’è tutta.

In studio due sorelle truffate dalla UTC.

Pubblicità. Ma prima il ‘tra poco’ sulle agenzie di viaggio truffa.

Allora, finora il programma c’è. Se Salvo Sottile respirasse un po’ di più e capisse che ritmo non è sinonimo di ansia, il programma sarebbe anche più piacevole da seguire.

Salvo, non urlare, ti prego. Per la settima volta ci ricorda che siamo a Caluso con Mauro Casciari. ABBIAMO CAPITO. Caaaaaalmaaaaaa!

E meno male che c’è Casciari che stempera. Ci spiega finalmente che al primo piano c’è lo studio e al terzo l’abitazione del titolare, 84enne. Praticamente è un “Scinn”abbasc’!”.

Sottile chiede alle sorelle cosa è successo a loro. Ecco, dal ritmo acceleratissimo di Sottile si passa alla ‘mosciaria’ delle sorelle. Questo intervento, ad esempio, lo trovo ridondante: il servizio di Casciari era stato perfetto. 18.000 e 180.000 euro devono dare le sorelle.

Ah, ecco a che servono le due ospiti: a far parlare il tributarista.

Il tributarista ricorda che le tasse si pagano personalmente, non si delega il professionista. L’avvocato Cirillo consiglia di non fidarsi mai di nessuno e dà qualche indicazione sulle cause intentabili.

Sottile spiega che nel caso di specie non si tratta di commercialisti, ma di consulente tributari (se ho capito bene).

C’è anche la Guardia di Finanza in studio.

E niente, il vizio di Sottile è sempre lo stesso: il continuo incalzare, in maniera ridondante, sull’aspetto che ritiene più di suspense. E’ il suo stile, lo capisco, ma inficia il racconto e finisce per appiattirlo, uniformando tutti i generi che attraversa.

In un altro servizio Casciari va alla ricerca dei titolari dello studio contabile, che però alla CCIAA erano registrati come ‘centro di calcolo’. Inutile dire che i titolari non rilasciano dichiarazioni.

Vabbè, a questo punto ci stiamo parlando addosso però, eh. Non c’è controparte, non c’è contraddittorio… la storia si è esaurita. Andiamo alla prossima?

Ah, ecco, c’è stato un tentativo di alimentare il confronto: l’Agenzia delle Entrate non ha mandato nessuno in studio ma ha mandato un video in cui si spiega che si possono sospendere i pagamenti delle sanzioni, ma non le tasse, in attesa di sentenza.

Si parla del lato oscuro della bruschetta o meglio di una sostanza che si determina con la cottura delle farine ad alta temperatura, la acrilammide. Se ne parla con Debora Rasio, che da lunedì prende il posto di Mirabella con Tutta Salute.

Va tolto il bruciato. Dicono che anche se la si vuole raschiar via la parte bruciata va fatto lontano dal volto, perché dannosa. Fa venire i tumori, è genotossica, passa nella placenta, può far male ai feti, ai bambini piccoli, alle mamme che allattano.

Direi che a quest’ora tutto questo è un po’ ‘strano’.

Come si possono evitare rischi? Evitando prodotti industriali, ma preferendo pani a lievitazione naturale… dice la Rasio. Sta per partire il PremioGAC. Ah, e vanno mangiate tante verdure eh! Tante. Poi se ci sono i diserbanti ce ne occupiamo un’altra volta…

Lezione chimica sui carboidrati. A mezzanotte meno un quarto non gliela fo.

Il momento laboratorio, tra inquadrature e luci, – e le due ai lati che rigirano pentole – mi sembra una parodia.

Un assaggio dei messaggi arrivati via what’s up. Vabbè. Sottile cerca di attirare l’attenzione dello studio schioccando le dita….

Si passa a un’altra storia: uno sposo è stato truffato da un’agenzia di viaggi, andato via con i suoi 6mila euro; altri due, amici, hanno perso i soldi.

La Free Days di San Giorgio a Cremano non ha riaperto. Molti hanno perso il viaggio, altri l’hanno pagato due volte.

In studio c’è la titolare dell’agenzia di Viaggi con l’avvocato e c’è anche con un avvocato della Fiavet. Ah però.

La signora Napolitano dice che la colpa non è loro, ma del fallimento di un tour operator il 18 luglio. “Noi, per fare del bene, per proteggere i clienti che avevano quei pacchetti e non far pagare loro di più, abbiamo coperto noi, ma non ce l’abbiamo fatta….”. Uhm.

Gli avvocati parlano di come si può procedere adesso. Ma è mezzanotte… Ma siamo proprio sicuri che questo programma sia adatto alla seconda serata?

Altro servizio, quelli che tornano dalle vacanze con i traghetti… Un rientro difficile. Non ho capito se è per i controlli antiterrorismo o per i lavori stradali. Se Salvo Sottile facesse un po’ meno lanci a effetto e un po’ più lanci lucidi almeno capiremmo di che si sta parlando. Una coda? La fila per gli imbarci? E quindi? Resta appesa proprio ‘sta storia.

Intanto sono partiti i titoli di coda.

Ma c’è ancora una storia, quella di una famiglia rimasta truffata online per un appartamento, 1100 euro per due settimane, a 300 mt dal mare. Ci ha perso solo la caparra, per fortuna.

Intanto il suo contatto ha mandato al truffato un messaggio con “Non mi prenderete mai”. La redazione è già sulle sue tracce.

L’esperto del web, Comandini, ci spiega come evitare le truffe: a) non credere ai prezzi troppo bassi; b) instaurare rapporto con il mediatore; c) verificarne l’esistenza; d) farsi mandare i documenti.

Ma non doveva finire alle 00,10? Intanto si torna a Caluso, da Casciari. C’è anche il parroco da lui, e anche il Sindaco.

Ah, finalmente gli è arrivato un wazzup con una segnalazione su una situazione analoga da Torre del Greco.

Il prof. Lupi mi sembra il Mughini dei tributaristi.

Ah, Sottile si è reso conto che è in ritardo. Chiude rapidissimo. Saluti a tutti. A martedì prossimo.