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Rai, nominati direttori testate: Ida Colucci al Tg2, Luca Mazzà al Tg3

Il cda ha dato l’ok ai nomi proposti ieri dal dg Antonio Campo Dall’Orto. Ci sono anche Manzione (Rai Parlamento) e Montanari (Giornale radio)

pubblicato 4 Agosto 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 21:44

Dopo circa 5 ore di riunione il cda della Rai ha approvato a maggioranza le nomine dei nuovi direttori del Tg2 (Ida Colucci), del Tg3 (Luca Mazzà), del Giornale radio (Andrea Montanari) e di Rai Parlamento (Nicoletta Manzione).

Tre i no, pronunciati da Carlo Freccero (indicato dal M5S) e dai due consiglieri vicini al centrodestra Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca.

Rita Borioni (vicina a Matteo Orfini) e Franco Siddi, consiglieri della maggioranza, hanno votato a favore pur esprimendo criticità su tempi e metodi delle scelte del direttore generale Campo Dall’Orto. Hanno dato l’ok anche il renziano Guelfo Guelfi, il centrista Paolo Messa, la presidente Monica Maggioni e il consigliere indicato dal Tesoro Marco Fortis.

Nei giorni scorsi sono state roventi le polemiche politiche (e non solo). Ieri notte scontro aperto in Vigilanza, dove è stato bocciato l’ordine del giorno presentato dal senatore della minoranza Pd Federico Fornaro per invitare il dg e il cda a non procedere alla votazione sul piano news (e dunque alle nomine) prima di aver ricevuto un atto di indirizzo da parte della stessa Vigilanza.

Dopo l’annuncio ufficiale delle nomine si sono dimessi due dei tre consiglieri della minoranza dem in Vigilanza, Miguel Gotor e Federico Fornaro.

A protestare sono anche la Federazione della Stampa e il sindacato Usigrai che parlano di “occupazione di posti e pura lottizzazione”:

Questo è stato deciso dal Direttore generale e votato oggi, per di più a maggioranza, dal Cda della Rai. La scelta di interni, più volte da noi chiesta, non ci fa cambiare idea: noi abbiamo sempre detto che volevamo prima un progetto, per poi individuare i profili adatti. Da oggi è svelato pubblicamente il bluff di chi, al vertice dell’azienda come in consiglio di amministrazione, è arrivato come sedicente innovatore e si è rivelato per quello che è: conservatore, reazionario, come nei momenti più bui della Prima Repubblica.

Secondo indiscrezioni di stampa l’ex direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer avrebbe trovato un accordo con al Rai per condurre uno spazio pomeridiano di approfondimento su Rai3 in onda alle 18.30 dal lunedì al venerdì (a cui si aggiungerebbe da febbraio una doppia seconda serata settimanale).
Per quanto concerne l’ex direttore del Tg2, Marcello Masi, il suo futuro dovrebbe essere da vice nella squadra del direttore per l’Offerta informativa, Carlo Verdelli.

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