Home Antonio Campo Dall’Orto a Blogo: “Europei 2016 in Rai benissimo, telecronache riuscite” (VIDEO)

Antonio Campo Dall’Orto a Blogo: “Europei 2016 in Rai benissimo, telecronache riuscite” (VIDEO)

Il direttore generale della Rai si dice soddisfatto della copertura Rai degli Europei di calcio

pubblicato 5 Luglio 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 22:50

A margine della conferenza stampa tenutasi stamattina al Salone d’onore del Coni a Roma per la presentazione delle iniziative del servizio pubblico radio televisivo a copertura delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Rio 2016, Blogo ha chiesto al direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto se sia soddisfatto di come la tv pubblica abbia raccontato gli Europei 2016 di calcio (ancora in corso in Francia, la finale si disputerà domenica prossima):

Credo che stia andando benissimo, innanzitutto dal punto di vista dei risultati, per il gradimento e i numeri che non vedevamo da tempo anche rispetto ai precedenti Europei. Inoltre ci ha ridato lustro dal punto di vista di come commentiamo le partite, cosa che ci è stata riconosciuta da molte parti. L’altro elemento nuovo è che siamo riusciti a dare forma visibile a tutti gli investimenti, gli sforzi e il lavoro fatto nei mesi scorsi dal dg Rai quando dicevamo ‘andiamo a recuperare 10 anni in 10 mesi’: più di 1 milione 140 mila persone hanno visto Italia-Svezia attraverso i nuovi media, oltre ad essere record italiano, ci ha fatto capire che siamo sulla strada giusta. Più daremo servizi e più la gente ci seguirà perché alla fine questi servizi aderiscono ai bisogni delle persone.

Ma le rubriche (da Zona Pm a Il caffè degli Europei, passando per Il Grande Match e I giorni di Parigi) proposte per Euro 2016 sui canali generalisti (Rai 1, Rai2, Rai3) e su quelli tematici (RaiSport 1) corrispondono in toto alla narrazione sportiva più volte evocata dallo stesso Campo Dall’Orto?

È iniziato un percorso che poi andrà avanti. Come sempre in questi, credo che ci siano cose riuscite meglio e altre ancora in corso d’opera. Però non c’è dubbio che si vede chiaro lo sforzo di andare in una direzione in cui il racconto dello sport possa diventare un po’ più articolato. Prima citavo le telecronache perché quelle sono un esempio riuscito. Su altro ci stiamo lavorando… però pensate ad un lavoro di 3 anni iniziato un paio di settimane fa o poco più.

In apertura di post il video integrale dell’intervista.

Rai 1