Home Enrico Mentana Comunali 2016, Mentana parte di slancio tra tende da bar, Giletti in panchina e Gazebo in studio

Comunali 2016, Mentana parte di slancio tra tende da bar, Giletti in panchina e Gazebo in studio

Enrico Mentana Show: la #MaratonaSindaci parte con un’anteprima che vale il prezzo del biglietto.

pubblicato 5 Giugno 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 23:58

Il direttore del TgLa7 Enrico Mentana non vedeva l’ora di tornare in una Maratona Elettorale in diretta e lo si capisce dal suo ingresso in studio, che più che evocare il Vespa salutante di Porta a Porta ricorda l’entrata trionfale di qualche compagnone di comitiva in qualche bar di periferia anni ’70. Per la sua #MaratonaSindaci, partita alle 22.10, Chicco Mentana non si è fatto trovare già schierato dietro la consueta scrivania, ma conquista lo studio passando una di quelle tendine tipiche di qualche baretto d’antan. Non solo, ma nel suo passaggio incrocia un uomo in tuta che sembra proprio Massimo Giletti in panchina, in attesa di trucco e in atteggiamento quasi da tecnico di studio.

Ma non è l’unico ‘incrocio’ che si consuma nei primi minuti della Maratona: ad accompagnare il fedele Damilano, infatti, ci sono Andrea Salerno ed Diego ‘Zoro’ Bianchi, ovviamente camera-munito. che registrano immagini per lo Speciale Gazebo di domani sera. Mentana li va a pescare nel buio dello studio, per la gioia del regista, e svela al pubblico a casa l’inedito ‘crossover’.

“C’è sempre qualche subappalto in tv, tutte le inchieste sull’industria tv lo dimostrano”

scherza Mentana evocando gli spettri di Raiset-set. L’entusiasmo è a mille, ma il direttore cerca di tranquillizzare il pubblico:

“Non vi preoccupare, stiamo un po’ celiando, ma neanche poi tanto…”

dice, prima di affrontare qualche discorso serio sull’affluenza alle urne. Ma va detto che quest’anteprima, definita dal direttore “il warm-up del nostro Gran Premio elettorale”, ha offerto anche altri momenti deliziosi, con Mentana che mette subito in crisi l’amico regista – forse lo stesso che quotidianamente si becca i suoi strali – avvicinandosi al wall con tutti i collegamenti. Un rapido viaggio tra gli inviati ancora impreparati (“Di Rosa la vediamo di spalle, ma non ne sarà contenta”… “Il cameraman è in grave stress etilico oppure ancora non ha fatto nulla per la messa a fuoco”) e offre un primo assaggio del lungo spettacolo serale.

A urne aperte, però, sembra difficile non parlare di candidati. E infatti non si riesce a non farlo: si parla di Valeria Valente, candidata sindaco a Napoli “più a destra di De Magistris” dice Mentana, dei Cinque Stelle, del probabile ballottaggio a Roma. La serata è ancora lunga, ma l’anteprima – che dura fino alle 22.37 – vale già il prezzo del biglietto. E dopo tre minuti di pubblicità (“ma con l’orologio Cairo possono essere anche di più”) si parte con la ‘vera’ #MaratonaSindaci. Mentana attende Porro, definito dal direttore “epurato dalla Rai”, ma il giornalista – dice Gomez – sta ancora cercando un posto. “Ma nella vita o per l’auto” scherza Mentana.

Siamo ad altissimi livelli, ma la serata è appena iniziata.

Enrico Mentana