Home Serie Tv Il Sistema, Antonio Gerardi a Blogo: “Il Rosso è così cattivo… da vergognarmi”

Il Sistema, Antonio Gerardi a Blogo: “Il Rosso è così cattivo… da vergognarmi”

“Ho avuto delle difficoltà a interpretare il Rosso, uomo violento e senza scrupoli. Ricordo una scena in particolare girata con Gabriella Pession… le avrò chiesto scusa mille volte”

pubblicato 16 Aprile 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 02:13

Ruolo da cattivo per Antonio Gerardi, che ne Il Sistema, la serie di Rai1 in sei puntate in onda a partire da lunedì 18 aprile 2016, interpreta Romolo Fabrizi, detto il Rosso, spietato componente dell’associazione a delinquere che opera a Roma e nella quale si infiltra il Maggiore della Guardia di Finanza Alessandro Luce (Claudio Gioè). Di seguito l’intervista realizzata da Blogo a margine della conferenza stampa di presentazione della fiction co-prodotta da Rai e Italian International Film.

Chi è Romolo Fabrizi, detto il Rosso?

Il Rosso è un uomo senza scrupoli, che fa attività non pulite. Ottiene le cose con la violenza, è un uomo molto violento. Determinato ad ottenere ciò che vuole, con qualsiasi mezzo. È capace di uccidere senza pensarci tanto su. Se incontra una persona sulla sua strada e se prova ad ostacolarlo potrebbe ucciderla.

Mentre giravate la serie, sui giornali scoppiava l’inchiesta Mafia Capitale. Questa coincidenza ha disturbato il lavoro degli attori sul set o lo ha aiutato?

Il Rosso è un personaggio così lontano da me… ho avuto delle difficoltà. Ricordo una scena in particolare girata con Gabriella (Pession, Ndr). Ero sempre lì a chiederle scusa, l’avrò fatto mille volte. Mi dava fastidio. Quando ho rivisto in una proiezione qualche scena dei primi due episodi ho provato un senso di vergogna. Un grande senso di vergogna.

Un tema che si affronta quando si parla di fiction poliziesche riguarda l’immagine più o meno stereotipata che viene restituita del Bene e del Male. In questa serie come è rappresentata la Guardia di Finanza e come la criminalità?

La Guardia di finanza ha dimostrato – non solo nella fiction, ma nella vita di tutti i giorni – di essere capace di grandi operazioni di intelligence. Hanno mezzi che non conoscevo neanche, onestamente. Sono grandi professionisti, fanno un ottimo lavoro. Il male viene raccontato spesso, non solo nelle fiction. Basta accendere la televisione e sentire cose molto vicine alla fiction. Secondo me Il Sistema è stata scritta molto bene, gli autori hanno trovato un equilibrio particolare. Non so cosa altro aggiungere, perché chi lo fa un film non lo vede. Bisognerebbe aspettare che vada in onda, per vedere la reazione.

La serie è stata girata anche all’estero…

Sì, una parte in Puglia, una parte a Roma e una in Turchia a cui però io non ho preso parte. Hanno fatto un grande lavoro di montaggio: onestamente, riguardando alcune scene non ricordavo più dove fossero state girate!