Home Porta a porta Mentana contro Vespa: “Ospitare Riina perché ha un libro in uscita non è giornalismo” (VIDEO)

Mentana contro Vespa: “Ospitare Riina perché ha un libro in uscita non è giornalismo” (VIDEO)

Il direttore del TgLa7 dice la sua sulla polemica televisiva del giorno

pubblicato 6 Aprile 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 02:35

Enrico Mentana ha commentato durante l’edizione serale del TgLa7 il caso ‘televisivo’ del giorno, ossia l’ospitata di Salvo Riina, figlio di Totò, nella puntata di stasera di Porta a Porta.

Il direttore del telegiornale di La7, oggi già critico nei confronti del Festival del giornalismo di Perugia, ha espresso le sue perplessità sulla vicenda che coinvolge direttamente il collega Bruno Vespa spiegando che “l’intervista al figlio di Riina viene effettuata soltanto perché il figlio di Riina ha un libro in uscita” e “questo si chiama in un altro modo, non è giornalismo-verità“. Va detto, per completezza, che Mentana ha lasciato in sospeso il giudizio precisando che si tratta di una polemica preventiva, “magari vista la trasmissione le cose cambieranno in meglio oppure persino in peggio“.

In apertura di post dal minuto 22.23 del video potete ascoltare le parole di Mentana. Qui sotto trovate la trascrizione.

Parliamoci molto chiaramente. Sarebbe un mondo quello dell’informazione ben strano se si intervistassero solo i casi virtuosi, le persone perbene, quelle che non hanno nulla da nascondere o da rivelare. Le figure negative sono state forse una delle costanti dello sforzo investigativo del giornalismo che vuole sentire anche i fatti al di là della coltre di bonomia e molto spesso di torpore. Ma qui la questione è un’altra: l’intervista al figlio di Riina viene effettuata soltanto perché il figlio di Riina ha un libro in uscita, questo si chiama in un altro modo, non è giornalismo-verità. Poi, secondo noi, tutto ci sta dentro la televisione, tutto ci può passare, perché poi la scelta è quella del telespettatore che semplicemente cambia canale. Il problema è quando succede con i soldi che vengono imposti sotto forma di canone nella tassazione, in questo caso nella bolletta della luce, a tutti quanti gli italiani in possesso di un televisore. Ha ragione chi dice che per ora è fuoco preventivo, magari vista la trasmissione le cose cambieranno in meglio oppure persino in peggio. Staremo a vedere.

Enrico MentanaPorta a porta