Home Netflix Pesce d’aprile, gli scherzi di Hafthór Júlíus Björnsson di Game of Thrones e di Netflix

Pesce d’aprile, gli scherzi di Hafthór Júlíus Björnsson di Game of Thrones e di Netflix

Per il Pesce d’aprile, Hafthór Júlíus Björnsson ha pubblicato un finto spot in cui promuove un’acqua utile a chi vuole migliorare il proprio fisico, mentre Netflix in America ha lanciato un finto documentario su John Stamos

pubblicato 1 Aprile 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 02:49

Il primo d’aprile è la giornata in cui anche in America si celebra il Pesce d’aprile. Tante le notizie che gli americani potrebbero aver letto e creduto vere, e che in realtà sono state semplicemente scritte per prendere in giro i lettori. In particolare, però, sono due le news che ci hanno particolarmente divertito e legate al mondo delle serie tv.

La prima arriva da Game of Thrones, ed in particolare da un membro del cast della serie tv della Hbo, ovvero Hafthór Júlíus Björnsson, meglio noto come la Montagna, personaggio che, forse, rivedremo nella sesta stagione dello show -anche su questo, così come su tante altre notizie, gli autori sono rimasti vaghi-.

L’attore, noto anche per essersi classificato negli ultimi anni tra le prime posizioni del World’s Strongest Man, competizione che assegna ogni anno il titolo di “uomo più forte del mondo”, ha deciso di scherzare sul suo fisico e sul suo allenamento, pubblicando online lo spot della “sua” acqua, ovvero la HeavyBubble.

Nel promo, Björnsson spiega che, dal momento che in tanti gli chiedono come faccia a mantenersi in forma, ha deciso di mettere in vendita un’acqua che garantirebbe a chi ne fa uso di trasformarsi anch’egli in una Montagna. Ci sono tre versioni disponibili: quella da due chili, quella da cinque e quella da dieci, tutti in una confezione a forma di peso da palestra. “E se non riesco a trasportarla?”, gli chiede un membro della troupe con cui l’attore sta lavorando. “Se non riesci a trasportarla, non puoi bere. E muori”, è la risposta senza mezzi termini. La sua acqua è così miracolosa che basta, in effetti, portarla a casa per farsi i muscoli. “E se ho delle altre cose da portare?”, gli chiede una donna al supermercato. “Non comprare altre cose”, risponde sempre con semplicità l’atleta. L’acqua che “ti fa sudare”, però, non esiste: Björnsson ha voluto così ironizzare sulla sua forma fisica, difficilmente raggiungibile da chiunque altro.

Il secondo Pesce d’aprile, invece, arriva da Netflix che, per tutta la giornata di oggi, ha dedicato, in America, le categorie in cui sono classificati i telefilm e le serie tv a John Stamos. Gli americani che hanno visitato il sito, oggi, hanno infatti trovato categorie come “Di tendenza come John Stamos”, “Commedie che John Stamos crede siano divertenti”, e “Drama che fanno sentire John Stamos come non si sentiva da tanto tempo”.

Non solo: l’account Twitter della piattaforma di streaming online ha anche annunciato l’arrivo di un documentario dedicato all’attore, “John Stamos: A Human, Being”, disponibile dal 31 aprile (ed il fatto che aprile di giorni ne abbia 30 avrebbe dovuto far subito sorgere qualche dubbio):

“Un nuovo documentario MOLTO entusiasmante come nessun altro. ‘John Stamos: A Human, Being’ su Netflix dal 31 aprile”.

“Il mio amico greco-americano Ted Sarandos, capo dei contenuti di Netflix, è venuto da me e mi ha detto ‘John, amico mio, tu hai costruito più di una vita per te stesso, hai costruito un marchio”, dice l’attore, prima di introdurre un trailer del documentario che, però, è solo uno scherzo. Per chi ci fosse cascato in entrambi i casi, hanno reso onore alla fantasia dei due attori. Per gli altri, due risate che solo il pesce d’aprile può regalare.

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