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L’eco del passaggio di Fiorello a Sky arriva fino negli Stati Uniti

Ebbene si, su Variety Weekly di questa settimana si torna a parlare della tv italiana. I giornalisti Nick Vivarelli e Michael Day colgono l’occasione del passaggio di Fiorello a Sky per parlare nuovamente di quanto sia accesa la sfida tra i due “Media moguls” Silvio Berlusconi e Rupert Murdoch. E si sa, gli americani adorano

di corbetz
9 Febbraio 2009 13:30

TvBlog Awards 2009


berlusconi murdoch Ebbene si, su Variety Weekly di questa settimana si torna a parlare della tv italiana. I giornalisti Nick Vivarelli e Michael Day colgono l’occasione del passaggio di Fiorello a Sky per parlare nuovamente di quanto sia accesa la sfida tra i due “Media moguls” Silvio Berlusconi e Rupert Murdoch. E si sa, gli americani adorano le “sfide”.

Di seguito una veloce traduzione del pezzo e, dopo il salto, l’articolo originale integrale. Noterete come vi sono numerose imprecisioni (nell’originale) come ad esempio l’assunto che Fiorello apparteneva a Mediaset. Il punto e’ che gli Stati Uniti (e buona parte del mondo) penseranno che sia cosi’!

Rupert Murdoch e Silvio Berlusconi stanno iniziando a giocare duro nel mercato televisivo italiano, in rapida evoluzione. Se un tempo si scambiavano cortesie reciproche, la battaglia per il controllo nell’era digitale e’ aperta. Sembra che Murdoch stia tentando di entrare in Telecom Italia per portare i canali di Sky sulla veloce IPTV. Murdoch ha gia’ effettuato la stessa operazione nel Regno Unito con Blightly, portando BskyB ad essere un brillante fornitore di contenuti dell’IPTV.

Nonostante la sua influenza in qualita’ di Primo Ministro italiano, Silvio Berlusconi sembra non essere ben equipaggiato per fermare le ambizioni di Murdoch, soprattutto ora che Telecom Italia, una volta societa’ pubblica, e’ stata ora privatizzata ed e’ controllata dalla spagnola Telefonica. Questa operazione potrebbe avere ripercussioni anche per il Gruppo Mediaset di Berlusconi, che possiede tre canali commerciali piu’ una serie di reti digitali e in pay per view, cosi’ come il broadcaster pubblico Rai. News Corp. non ha commentato le indiscrezioni riguardanti il caso Telecom Italia. Ma i soli rumors sono stati sufficienti per rianimare gli animi dei politici italiani.

Alessandro Bai-Badino di Detusche Bank commenta in questo modo: “Murdoch e’ ancora visto come un grande e cattivo “barone” di destra e quindi la sinistra lavorera’ al fianco di Berlusconi per fermarlo”. Oltre il danno, la beffa: Sky Italia ha appena rotto un “gentleman’s agreement” reclutando nella propria squadra il brillante showman siciliano e campione di ascolti di Mediaset, Rosario Fiorello. Questo e’ un chiaro segno che gli obiettivi di Sky sono quelli di rivolgersi ad un pubblico molto piu’ ampio, piu’ vicino alla tipologia di ascolto “tradizionale”.

Berlusconi e’ stato talmente dispiaciuto di vedere Fiorello passare al “nemico” da aver convocato il popolare cantante-satirico presso la propria abitazione romana nel tentativo di fargli cambiare idea. Ma niente da fare. La mossa potrebbe essere stato il modo di Murdoch di farla pagare a Berlusconi per aver raddoppiato il valore dell’IVA sugli abbonamenti alla tv via satellite portandola al 20%, normativa particolarmente pesante nei confronti di Sky Italia. Ma Berlusconi potrebbe avere un altro asso nella manica.

Mediaset e Rai lo scorso mese si sono infatti accordate per lanciare un servizio digitale terrestre congiunto denominato Tivu, costruito su modello di Blighty Freeview, la piattaforma inglese di tv free-to-air di straordinario successo che ha lanciato battaglia a BSkyB nel Regno Unito. Il Vice Presidente di Mediaset Piersilvio Berlusconi (figlio di Silvio) ha ammesso che sta pensando di rimuovere i propri canali “campioni di ascolti” [nota: Canale 5, Italia 1 e Rete 4] dalla piattaforma di Sky Italia, che al momento trasmette tutti i canali italiani generalisti free to air.

Questo potrebbe essere un duro colpo per Sky Italia, dopo l’acquisto dei diritti di copertura del calcio [nota: da parte di Mediaset]. E la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente quando l’Italia completera’ lo switch-off nel 2012 convertendo tutte le trasmissioni in digitale. Anche RAI, controllata dallo stato italiano (cioe’ Silvio Berlusconi) ha minacciato di voler lasciare Sky. “Per ora di giugno, non si vedranno piu’ ne’ Mediaset ne’ RAI su Sky” sostiene Bai-Badino. Queste reti, che si dividono un nutrito gruppo degli ascolti tra loro, sembrano destinate a finire su Tivu.

Piccola “rivoluzione” che James Murdoch, chairman e CEO di News Corp. Europa e Asia, ha etichettato lo scorso mese al World Economic Forum di Davos, in Svizzera come “contesto avverso” che Sky Italia ha dovuto affrontare in Italia, dove News Corp. ha investito 2 miliardi di dollari e creato 10.000 nuovi posti di lavoro in cinque anni. Il figlio di Berlusconi ha timidamente negato che sia in corso una guerra tra il padre e Murdoch Sr.: “la competizione e’ una cosa, la guerra un’altra” ha dichiarato al quotidiano finanziario “Il Sole 24 Ore”.

Ma tutte queste machiavelliche manovre come lasciano Murdoch e Berlusconi? “Le relazioni tra i due tycoon sono a un punto morto ora” sostiene l’analista di Media Consulting Augusto Preta. “Ma se facessero qualche calcolo e pensassero a quanto costa loro essere in conflitto piuttosto che collaborare, sono convinto che presto o tardi troverebbero un modo per metterci una pezza e ricomporre le fratture.”

Articolo di Variety Weekly sul passaggio di Fiorello a Sky

Articolo di Variety Weekly sul passaggio di Fiorello a Sky