Home Italia 1 Tutta colpa di Einstein, Annalisa Scarrone debutta come conduttrice su Italia 1

Tutta colpa di Einstein, Annalisa Scarrone debutta come conduttrice su Italia 1

“Nali” condurrà Tutta colpa di Einstein, un viaggio al Cern di Ginevra. Previste tre puntate.

pubblicato 27 Novembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 07:54

Il percorso artistico di Annalisa Scarrone – cantante, rivelazione di qualche edizione fa del talent Amici di Maria de Filippi ed una carriera musicale ormai ben delineata – è in continua evoluzione. “Adesso so che si può cambiare senza paura. Anzi: il cambiamento è la mia cifra esatta. Al di là delle apparenze, io sono una persona in costante mutazione”, ha dichiarato al settimanale Grazia. E, in effetti, Nali ha deciso di mutare e sperimentare nuovi linguaggi all’apparenza lontani dalla sua “zona di comfort”… forse per dimostrare una volta per tutte che non è così fredda e distaccata come appare.

Già la partecipazione come co-protagonista al film di Maurizio Casagrande, Babbo natale non viene dal Nord (in uscita nelle sale cinematografiche proprio in questi giorni), era una novità per “la rossa”. Ora, però, è la televisione a tornare nella sua vita: domenica 13 dicembre, infatti, Annalisa debutterà come conduttrice su Italia 1. Il programma-factual si intitola Tutta colpa di Einstein – Quelli del Cern e si presenta come un viaggio fra “la scienza e la creatività artistica”. Il luogo delle registrazioni, come si evince dal sottotitolo, è il Cern di Ginevra, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare nonché il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Uno spazio inedito per la televisione italiana.

Ma cosa c’entra Annalisa con la fisica e la scienza? La domanda è lecita. I fan della cantante, però, sapranno bene che due anni prima del suo ingresso nella scuola di Amici e parallelamente a lezioni di canto, la savonese ha conseguito la laurea in Fisica con la votazione di 96/110 presso l’Università degli Studi di Torino. “Mi sono iscritta a fisica semplicemente perché mi piaceva, ho scelto una cosa che mi piacesse e che avrei potuto portare avanti insieme agli studi musicali”.

Sono previste tre puntate da quaranta minuti ciascuna.

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