Home Notizie Sabato In: Tosca alle 4 del pomeriggio, rubriche di nicchia, figuranti rassicuranti, diretta non autentica?

Sabato In: Tosca alle 4 del pomeriggio, rubriche di nicchia, figuranti rassicuranti, diretta non autentica?

Riassunto, recensione e fotogallery della prima puntata del nuovo programma di Rai1 condotto da Tiberio Timperi e Ingrid Muccitelli.

pubblicato 17 Ottobre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:37

  • 15.48

    E si parte con gli stessi jingle di Uno Mattina in famiglia e le persone comuni che si riuniscono all’aperto e azionano il telecomando per guardare il programma di Guardì.

  • 15.49

    Anche lo studio è lo stesso del sabato e della domenica mattina di Rai1. Breve introduzione calorosa dei due conduttori che subito lanciano la clip di un cane abile nei salvataggi in mare, Karma.

  • 15.50

    Karma arriva in studio con la sua padroncina. Una storia “comune” subito per prendere le distanze dai vip che si alterneranno in serie a Verissimo.

  • 15.51

    Ma che bel musone ha Karma!

  • 15.52

    Ritmo rapido, già si cambia argomento e si passa alla fiction E’ arrivata la felicità e a una scena con le due protagoniste che vivono un amore omosessuale e non lo nascondono quando vanno al mercato.

  • 15.53

    Un escamotage per introdurre il dibattito in studio sul seguente tema: “Siamo pronti noi italiani a riconoscere i diritti dei gay?”

  • 15.54

    Enrico Oliari di Gaylib e l’avvocato Andrea Catizone ne discutono mentre viene mostrata una videata dell’Ansa sulla vicenda di Scialpi operato al cuore e dello sfogo del neo-marito che non ha potuto assisterlo in ospedale.

  • 15.56

    In studio l’opinione anche di Maria Rachele Ruiu, dell’associazione La Manif pour tous. Timperi non smette di tossire.

  • 15.58

    Dopo 5 minuti è già finito il dibattito con i tre ospiti.

  • 16.00

    Ingrid, che dà sempre un’occhiata al gobbo, intervista Francesca Vecchioni, scrittrice omosessuale e figlia del cantautore Roberto.

  • 16.02

    Ingrid legge una parte della canzone di Roberto Vecchioni Due madri che fa riferimento proprio alla storia della figlia e delle due nipoti. E viene pure trasmesso il ritornello mentre sullo schermo compare il testo clou di una strofa.

  • 16.05

    Francesca sottolinea: “La mia compagna è estranea per lo Stato, noi siamo una famiglia nei fatti”.

  • 16.06

    Da Napoli è collegata Giuseppina La Delfa dell’Associazione Arcobaleno famiglie genitori omosessuali. Ha una compagna e due figlie: “Le nostre famiglie non hanno riconoscimenti dallo Stato, il problema è la tutela dei bambini”.

  • 16.10

    Francesco Sabatini “conquista” anche il pomeriggio e parla di dialetti.

  • 16.13

    Per parlare di quello napoletano viene utilizzata come testimonial Caterina Balivo in una clip registrata nello studio di Detto fatto.

  • 16.14

    Viene chiesto ai passanti di “tradurre” la frase della Balivo. Buio pesto per gli intervistati…

  • 16.16

    Sabatini lo traduce e lo spiega. E la Balivo gli chiede l’origine della parola “scugnizzo”.

  • 16.17

    Il professore risponde ma c’è anche una videata esplicativa.

  • 16.19

    Dove c’è Guardì ci sono i figuranti dalle “facce pulite” che non devono mai distrarsi e mostrare interesse per qualunque cosa accada in studio.

  • 16.21

    Reclutata perfino Giuliana De Sio per declamare Io vulesse truvà pace di Edoardo De Filippo.

  • 16.22

    E quest’altra inquadratura? Con Guardì nulla è lasciato al caso e devono sempre spuntare figuranti di bella presenza accanto ai conduttori e agli ospiti di turno.

  • 16.25

    Siamo arrivati a 15 minuti di rubrica, in un’ora di durata complessiva della puntata è abbastanza, no? Taglio evidente, applauso del pubblico inserito in post-produzione e si passa a un altro blocco registrato in un momento diverso.

  • 16.26

    Timperi, tra un colpo di tosse e l’altro, e la Muccitelli spiegano addirittura la Tosca. Il pop è su Canale 5, la lirica su Rai1.

  • 16.29

    Dalla teoria alla pratica con un accenno live dell’opera lirica. Quindi la spiegazione di Francesco Micheli, esperto di melodramma.

  • 16.31

    Micheli interagisce con Ingrid per provare a rendere più “digeribile” questo momento che piacerà (solo?) a un pubblico di nicchia.

  • 16.32

    Timperi si camuffa così per entrare in scena come personaggio della Tosca.

  • 16.33

    C’è anche il fantasma di Giacomo Puccini! Micheli si candida a fare il “Saviano della lirica”?

  • 16.37

    Si parla di relazione tra amanti. No, non è Il segreto, di quella soap stanno parlando ora a Verissimo con uno dei protagonisti. Qui il riferimento è ai personaggi della Tosca…

  • 16.39

    Effetti speciali a go go!

  • 16.43

    L’ultima parte è più leggera. Il dibattito prende spunto dallo stop ai nudi da parte di Playboy.

  • 16.44

    Agostina Belli posava così su Playboy.

  • 16.45

    … oggi è così. E pensa che l’editore della rivista stia bluffando e ci ripenserà.

  • 16.46

    Commento autorevole di Mariana Rodriguez: “Il nudo per Playboy non lo farei… casomai un calendario”. Del resto lo ha appena fatto.

  • 16.48

    Coming out di Gianni Ippoliti: “Non acquistavo Playboy ma Playman perché costava di meno”.

  • 16.50

    E la rassegna stampa di Ippoliti stavolta è sui settimanali vintage di un tempo che pubblicavano le celebrità senza veli. C’è anche il paginone di Anna Falchi giovanissima e come mamma l’ha fatta.

  • 16.51

    Ingrid sempre aiutata dal tablet per le domande da porre o per i servizi da lanciare.

  • 16.53

    Goughen Zang, corrispondente in Italia di Radio cinese, è in collegamento dal Duomo di Milano per commentare la cospicua presenza di turisti cinesi in Italia… e in particolare nel capoluogo lombardo.

  • 16.56

    Cosa starà guardando Ingrid? Forse il testo da leggere?

  • 16.57

    E si finisce in musica…l con il cast di Romeo e Giulietta. Un’altra passione di Guardì (che non a caso sta portando in scena in tutta Italia I promessi sposi).

  • 17.00

    Timperi chiede a Goughen cosa andrà a mangiare stasera a Milano e lui risponde: “Bella l’opera”. Appunto… Linea al Tg1.

Alle 17 partono i titoli di coda di Sabato In e la prima scritta che compare è “in diretta dallo studio 1 di via Teulada in Roma abbiamo trasmesso…”.

E subito sorgono forti dubbi. Davvero la trasmissione era live? Di sicuro alcuni blocchi sono stati registrati in momenti differenti e l’applauso dei figuranti in studio (a proposito, sono immancabili nelle trasmissioni di Michele Guardì: ragazzi e fanciulle di bella presenza, i maschi con la barba a posto, le femmine senza piercing o tatuaggi, tutti seri, concentrati, appartenenti al magico mondo del Mulino di una celebre pubblicità) è stato utilizzato per separare i vari segmenti.

Ma ammettiamo pure (per assurdo) che il programma non fosse in differita. Da dove si dovrebbe evincere? C’è un collegamento con il Duomo di Milano con un cinese (che toppa clamorosamente alla domanda di Tiberio Timperi “che mangerai stasera?” rispondendo “bella l’Opera”) che potrebbe essere stato realizzato in qualsiasi momento. C’è una rubrica di 15 minuti (tanti rapportati alla durata complessiva di 70 minuti) – a tratti soporifera – dedicata ai dialetti che punta a creare un fil rouge con Uno Mattina in famiglia visto che l’esperto di lingua italiana è lo stesso, il professor Francesco Sabatini. Si coinvolge anche Gianni Ippoliti ma la sua rassegna stampa non è “fresca” ma sulle riviste hot di un tempo. L’argomento è lo stop di Playboy al nud0 nelle sue pagine e l’opinionista Mariana Rodriguez (che ha appena posato senza veli per un calendario) sembra quasi una “sacerdotessa” nell’intervenire nel dibattito. C’è anche un talk sui diritti dei gay (non proprio una novità in tv di questi tempi) il cui canovaccio sembra eccessivamente “scritto” perché Tiberio e soprattutto Ingrid Muccitelli (inseparabile dal tablet o con l’occhio fisso accanto alla telecamera dove probabilmente c’è un gobbo scritto) danno troppa “soddisfazione” agli autori che hanno realizzato le domande e difficilmente improvvisano qualcosa.

Infine – dulcis in fundo – due momenti “alti”, il musical di Romeo e Giulietta e addirittura la Tosca spiegata (dall'”erede” di Roberto Saviano, Francesco Micheli), recitata e cantata alle quattro del pomeriggio sul primo canale della tv di Stato. Una scelta che premia le passioni di Guardì e che potrà far dire al cast con orgoglio di aver proposto qualcosa di diverso dal “pop” di tutti gli altri pomeriggi su Rai1 e Canale 5 (o in onda in quel momento a Verissimo). Ma il pubblico sarà pronto a passare dalla cronaca nera e dai coming out dei vip, propinati gli altri 6 giorni in tv, a queste rubriche di nicchia? Per fortuna l’Auditel è sospeso…

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Oggi, sabato 17 ottobre, dalle 15.45 a poco prima delle 17 andrà in onda su Rai1 la prima puntata di Sabato In, il nuovo programma di Michele Guardì condotto da Tiberio Timperi e Ingrid Muccutelli. La seguiremo in liveblogging su Tvblog.

Sabato In, anticipazioni

La trasmissione avrà un “impianto” simile a Uno Mattina in famiglia e alcune conferme, a partire dal focus sulla lingua italiana affidato al prof Francesco Sabatini. Discussione su temi di cronaca apparentemente marginali ed approfondimenti saranno intervallati dalla sezione spettacoli con la collaborazione di Francesco Micheli.

Timperi ha dichiarato a Tvblog: “Riguardo alla preposizione ‘In’ credo che quello sia un riflesso incondizionato di Michele Guardì, visto che nei suoi programmi del fine settimana c’è sempre la parola ‘In’ nei titoli. Ci sarà un gioco con il pubblico da casa, si parlerà del nostro Paese. Ci sarà poi uno spazio dedicato al melodramma, quindi uno in cui torneremo a parlare della lingua italiana. Sarà un Sabato in.. santa pace. Non può essere che tutti i programmi siano diventati delle aule di tribunale, dove c’è il criminologo di turno, lo psicologo di turno, il giudice di turno. Ingrid sarà la mia splendida badante, anzi la mia compagna di viaggio visto che abbiamo fatto uno scorcio di vacanza insieme quest’estate. Verissimo? Ognuno fa la sua gara ed ognuno usa gli ingredienti che ha a disposizione e qualora avesse i medesimi ingredienti cambiando le dosi. Ci piacerebbe che Sabato In diventasse per Uno Mattina in famiglia un po’ come Venerdì e Sette sono per Repubblica e il Corriere della Sera, due bei supplementi delle edizioni dei due giornali”.

Sabato In, come vederlo in tv e in streaming

Sabato In è visibile in live streaming sul portale Rai.tv ogni sabato, dalle 15.45 a poco prima delle 17, in simulcast con Rai1.

Sabato In sui social network, second screen

Sabato In ha una pagina Facebook e un account su Twitter @Sabatoin_Rai.