Home Notizie L’Arena, Massimo Giletti schiva le trappole della retorica e parte con il piede giusto

L’Arena, Massimo Giletti schiva le trappole della retorica e parte con il piede giusto

L’Arena | La puntata del 4 ottobre 2015 e la recensione.

pubblicato 4 Ottobre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:39

  • 14:04

    Inizio trasmissione. La puntata di oggi inizia con un breve filmato dedicato al viaggio negli Stati Uniti del sindaco di Roma, Ignazio Marino. Massimo Giletti: “Roma è una città che da anni vive in una situazione particolare. Le municipalizzate, i funerali Casamonica, i trasporti… Il prefetto Gabrielli ha detto che bisogna tirare su Roma come con la Costa Concordia. Il prossimo anno sarà l’anno del Giubileo o l’anno del giudizio?”.

  • 14:08

    Sen. Stefano Esposito: “Rischiamo di avere l’anno del giudizio e non del Giubileo”. Nunzia De Girolamo: “Roma merita di tornare al voto e merita un sindaco che ci fa fare bella figura all’estero”. Sergio Rizzo: “A Roma, ci sono problemi anche di vent’anni fa. Roma non è mai stata percepita come la capitale del paese”.

  • 14:12

    Si parla della famiglia Casamonica e delle loro ville confiscate dallo Stato. Un’inviata de L’Arena è entrata in una di queste ville ormai in disuso e in stato d’abbandono.

  • 14:17

    Rivediamo un vecchio servizio del 2012 di Francesca Fagnani: la Polizia all’interno delle ville di Casamonica. In studio, c’è Alfonso Sabella, assessore alla legalità del comune di Roma.

  • 14:21

    Sabella: “C’è un’incapacità dello Stato di dare un seguito ai propri provvedimenti”. Klaus Davi: “Basterebbero persone che vigilino”. Sabella: “Non c’è chiarezza di chi siano i compiti. Il comune non c’entra. Esiste un’agenzia dei beni confiscati”. Rizzo: “La gestione dei beni confiscati è nella nebbia più totale”.

  • 14:25

    Rizzo: “Lo Stato non sa che farci con i beni confiscati”. Federica Angeli e Stefano Esposito parlano dei beni confiscati alla famiglia Spada di Ostia.

  • 14:29

    Sabella: “Costruire caserme nei beni confiscati, come dice Klaus Davi, è un’idea”. Parte un servizio dedicato alla confisca dei beni in Italia.

  • 14:33

    Giletti legge un documento ufficiale: “Le due ville dei Casamonica non si sa dove siano finite”. De Girolamo: “L’agenzia dei beni confiscati, gestita da 30 persone, non funziona. Il problema è la burocrazia”.

  • 14:37

    De Girolamo: “I politici che hanno avuto a che fare con i Casamonica si devono vergognare”. Esposito: “Lo Stato sta combattendo la mafia. Dare l’idea del contrario è sbagliato”. Giletti: “Ma doveva arrivare Pignatone per far saltare fuori tutto!”. Sabelli: “A Roma, il negazionismo è all’ordine del giorno”. Federica Angeli racconta la propria vita sotto scorta.

  • 14:41

    Ascoltiamo le parole di Cantone sul Giubileo: “I controlli saranno molto più complicati”. Sabella: “La prima cosa che dissi quando sono venuto a Roma è la macchina amministrativa a Roma era fuori controllo. Ora possiamo tranquillizzare i cittadini romani”.

  • 14:47

    Parte un servizio dedicato ad un signore finito sul lastrico per colpa di un Casamonica. Esposito: “A Roma, quella che è mafia viene scambiata per criminalità minore. E’ un errore. E’ un problema culturale”.

  • 14:51

    Rizzo: “La colpa grave della politica che non ha visto queste cose”. Angeli: “La colpa è anche della magistratura”. In collegamento c’è Medhi Dehnavi, un artigiano che ha denunciato i Casamonica.

  • 14:55

    De Girolamo: “Il funerale dei Casamonica è stato scientifico. Hanno lanciato un messaggio”. Angeli: “I Casamonica stanno capendo che il gioco per loro è finito”. Parte un filmato dedicato agli elicotteri che hanno sparso petali di rosa durante il funerale Casamonica. Viene intervistato uno dei piloti.

  • 15:05

    Giletti: “Chiunque può volare sui cieli di Roma senza che nessuno se ne accorga?”. Rizzo: “C’è un’assenza di controlli preoccupante”. De Girolamo: “Le famiglie sono tartassate da Equitalia e i Casamonica hanno le Ferrari”. Parte la seconda parte del filmato dedicato all’uomo rovinato dai Casamonica. L’uomo viene aggredito verbalmente.

  • 15:09

    Giletti ritorna da Dehnavi e lo intervista faccia a faccia. Medhi Dehnavi racconta la propria vicenda: i Casamonica non hanno pagato lavori che gli avevano commissionato.

  • 15:13

    Medhi Dehnavi: “Loro dicevano che io non dovevo chiedere soldi perché loro erano i Casamonica. Hanno cominciato a minacciarmi”. Dehnavi racconta l’episodio di violenza di cui è rimasto vittima: “Bisogna sorridere, se io piango, i Casamonica godono”.

  • 15:17

    Dehnavi: “Denunciare non è stato facile. Non mi accettavano la denuncia. Dopo la denuncia, ho ricevuto una telefonata dei Casamonica che mi hanno chiesto di ritirare la denuncia”. Dehnavi racconta il secondo episodio di violenza. La sentenza di primo grado ha dato ragione a Dehnavi.

  • 15:21

    Dehnavi non riesce più a lavorare per colpa di questa storia. Dehnavi: “Gli italiani non denunciano perché si sentono soli”. De Girolamo: “Questa persona ha dato una lezione di educazione civica”. Rizzo: “Ma siamo in una democrazia? Un poliziotto che sconsiglia di denunciare, minacce davanti alla polizia… Siamo in un paese democratico?”. Angeli: “Mi ha colpito la fierezza di questa persona”. Va in onda il servizio satirico di Rosanna Sferrazza.

  • 15:28

    Esposito: “Il vero problema è quel commissario che sconsiglia di fare la denuncia. Questo è il punto”. Giletti legge un’email riguardante le ville dei Casamonica: il comune di Roma non avrebbe dato risposte. Esposito: “E’ il sistema che non funziona”.

  • 15:32

    Davi: “Non ci sono i soldi per ristrutturare le ville”. Esposito: “La metropolitana a Roma? Ho chiesto a Renzi di nominare un commissario”. De Girolamo: “Il fu rottamatore Renzi è la più grande delusione”.

  • 15:38

    Inizia il segmento L’Arena – Protagonisti. Massimo Giletti intervista Sabrina Ferilli e Margherita Buy, protagoniste del film Io e lei. Ferilli: “L’amore omosessuale è un tabù per la politica ma non per la società”. Buy: “Su questi argomenti, mia figlia di 14 anni è molto più avanti”.

  • 15:42

    Ferilli sul monsignor Charamsa: “La Chiesa ha fatto bene a mandarlo via. Non è omofobia, se fosse stato con una donna sarebbe stato la stessa cosa. All’interno della Chiesa, devi mantenere delle regole”. Va in onda una scena del film.

  • 15:46

    Ferilli: “Girare scene d’amore con una donna è stato meglio”. Buy: “Sabrina è una donna accogliente”. Ferilli: “Questo è un film che unisce, non parla di differenze”. Vediamo un’intervista doppia tra Paola Concia e Giorgia Meloni sui diritti civili. Concia: “Aspettiamo questa legge da 30 anni”. Meloni: “Le priorità sono altre”.

  • 15:50

    Ferilli: “Questa è una storia omosentimentale. Nel nostro film, spiazza la normalità di questa coppia. La sinistra deve fare un passo in più sui diritti civili”. Buy: “Il mio personaggio è condizionato dalla società e ha paura della sua scelta”.

  • 15:54

    Giletti ricorda Lucio Dalla con cui la Ferilli ha lavorato in La bella e la besthia. Ferilli: “Lucio Dalla amava farsi circondare dagli ultimi”. Successivamente, va in onda uno sketch di Margherita Buy con Paola Cortellesi.

  • 15:58

    Ferilli: “Margherita è la più grande attrice italiana”. Buy: “Se questa storia fosse stata raccontata da un regista uomo sarebbe stata diversa”.

  • 16:04

    Ferilli: “Se la Roma vincerà lo scudetto, lo spogliarello lo farà la Buy”. Ferilli sulla Buy: “Io nella borsa ho tutto, lei non porta nulla e va in cerca di tutto!”. Buy: “Ho bisogno di essere accudita”. Parte un’altra scena di Io e lei.

  • 16:08

    Massimo Giletti intervista Edwige Fenech, una delle protagoniste di E’ arrivata la felicità: “Ho un ruolo adorabile e divertente. Sarò la mamma di Claudio Santamaria. Ho deciso di tornare a fare l’attrice perché si può tornare indietro sulle proprie decisioni. Riccardo Milani mi ha convinto”.

  • 16:12

    Fenech: “Il mio ruolo è al di là di tutto quello che ho fatto in passato. Se non avessi accettato, sarei stata un’imbecille!”. Vediamo una scena di E’ arrivata la felicità.

  • 16:16

    Edwige Fenech parla di suo figlio e della sua nipotina. Fenech: “La mia ricetta della felicità? Meryl Streep ha consigliato sesso, amore e cibo. E’ un modo semplice di vedere la vita ma funziona”. Giletti: “Io mi astengo da anni!”.

  • 16:20

    Giletti legge una recensione positiva di Veltroni sui famosi film della Fenech: “Gli sono molto riconoscente. Io non andavo a vedere quei film perché mi vergognavo. Dopo questa recensione, ho visto per la prima volta Quel gran pezzo dell’Ubalda…. Ero d’accordo con Veltroni”.

  • 16:24

    Fenech: “Laura Antonelli? La sua morte mi ha addolorata. Lei fu un caso a parte. Io sono diventata produttrice perché continuare a fare l’attrice, sempre con gli stessi ruoli, mi sembrava un torto a me stessa”.

  • 16:25

    La prima puntata de L’Arena termina qui.

Limare il sensazionalismo, raffreddare il populismo, ormai diventato motivo di fierezza e orgoglio di certi giornalisti che fingono di stare dalla parte della gente, semplicemente, si può.

Massimo Giletti è partito con il piede giusto nella prima puntata della nuova edizione de L’Arena, andata in onda questo pomeriggio su Rai 1. Il conduttore torinese ha saputo dimostrare che non è certo un’impresa improba misurare la retorica, mettere un freno agli individualismi e sacrificare una parte del proprio ego (che resta sempre bello grosso) a favore di un servizio giornalistico con i toni dosati al punto giusto.

Massimo Giletti, dalla prossima puntata in poi, è chiamato a dimostrare che il famoso lancio del libro di Mario Capanna non fu altro che il non plus ultra dell’evitabile e che quei picchi demagogici, in futuro, non si toccheranno mai più.

Giletti, che ha dedicato la prima parte de L’Arena esclusivamente a Roma e alla malavita capitolina (soprattutto alla famiglia Casamonica), ha offerto un servizio di approfondimento giornalistico molto più convincente della puntata-show di Porta a Porta con alcuni Casamonica in studio e che tanto fece clamore.

Giletti ha azzeccato la puntata soprattutto per due motivi: il conduttore sembra aver capito che il vox populi, ormai, ha una valenza di plausibilità prossima allo zero e che l’opinione della “persona comune” ha la stessa credibilità dell’opinione di Topolino; meglio evitare il contraddittorio (dove sta scritto, poi, che esistono per forza due versioni di un fatto oggettivo? Nel caso di Medhi Bedhavi trattato oggi, ad esempio, c’è una condanna in primo grado che parla…) piuttosto che offrire un contraddittorio finto e spacciare intrattenimento per giornalismo, rimediando poi con puntate riparatorie.

Giletti, oggi, non è caduto in nessuna trappola. E dire che il filmato iniziale, con le famose parole di Papa Francesco riguardanti il sindaco di Roma Ignazio Marino e l’incontro mondiale con le famiglie a Philadelphia, è apparso subito come il preambolo al peggio ma i nefasti presagi non si sono fortunatamente avverati.

Riguardo il segmento L’Arena – Protagonisti, invece, Massimo Giletti ha intrattenuto il pubblico con chiacchierate informali con attrici famose.

Interviste-marchette ok, ma va bene così.

La parte importante sulla quale era doveroso soffermarsi restava la prima.

Giletti riuscirà a mantenere anche in futuro questo modus operandi?

L’Arena è un programma di approfondimento giornalistico condotto da Massimo Giletti che andrà in onda ogni domenica, alle ore 14, a partire da oggi, 4 ottobre 2015.

Dopo le otto edizioni andate in onda all’interno di Domenica In e le due edizioni andate in onda come programma autonomo, a partire da oggi avrà inizio l‘undicesima edizione de L’Arena (la terza come programma autonomo).

L’Arena | Anticipazioni Puntata 4 ottobre 2015

Dopo la puntata speciale andata in onda domenica 20 settembre 2015, intitolata Aspettando L’Arena e dedicata alla testimonianza di un militante dell’Isis intervistato direttamente da Massimo Giletti, oggi pomeriggio andrà in onda la prima vera puntata della nuova edizione de L’Arena.

Anche per quanto riguarda quest’edizione, il programma condotto da Massimo Giletti approfondirà gli argomenti di stretta attualità con dibattiti in studio con ospiti, inchieste e servizi.

Anche quest’anno, infine, ci sarà la sezione dedicata a I Protagonisti, durante la quale Massimo Giletti intervisterà grandi personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo, della politica, della musica e della società civile.

L’Arena | Dove vederlo

La prima puntata de L’Arena andrà in onda oggi, a partire dalle ore 14, su Rai 1.

La puntata sarà disponibile anche in streaming su Rai.tv.

Il giorno dopo, la puntata sarà visibile per intero sempre sul sito Rai.tv, nella sezione Rai Replay.

L’Arena | Second Screen

L’Arena è presente sul web con il sito ufficiale del programma.

La trasmissione condotta da Massimo Giletti si può trovare anche su Facebook con la pagina ufficiale di Rai 1.

L’Arena si può trovare anche su Twitter con l’account ufficiale @arenagiletti. L’hashtag ufficiale con il quale è possibile commentare la puntata è #arenagiletti.

Per quanto riguarda il liveblogging, invece, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 14.