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True Blood – I vampiri sono tornati sul piccolo schermo

Proseguiamo nell’analisi delle nuove serie tv statunitensi parlando di True Blood, probabilmente una delle rivelazioni di questa stagione televisiva. Una serie davvero particolare, in onda sul network HBO, tratta da una collana di romanzi di Charlaine Harris (Southern Vampire Mysteries) e ambientata a Bon Temps, una piccola cittadina della Luisiana. Grazie ad una sensazionale scoperta

10 Novembre 2008 14:44

Proseguiamo nell’analisi delle nuove serie tv statunitensi parlando di True Blood, probabilmente una delle rivelazioni di questa stagione televisiva. Una serie davvero particolare, in onda sul network HBO, tratta da una collana di romanzi di Charlaine Harris (Southern Vampire Mysteries) e ambientata a Bon Temps, una piccola cittadina della Luisiana. Grazie ad una sensazionale scoperta di provenienza giapponese, un sangue sintetico, i vampiri non sono più costretti a cibarsi di sangue umano per sopravvivere e possono “uscire allo scoperto”, interagendo con la popolazione senza essere considerati un pericolo.

L’America sta vivendo per questo un momento di netta divisione tra favorevoli e contrari ad emendamenti che pongano sullo stesso piano umani e vampiri e che diano a questi ultimi quei diritti che per centinaia di anni sono stati loro negati. Il dibattito arriva anche a Bon Temps, dove vive una giovane cameriera da molti considerata pazza, ma che nasconde in realtà un segreto che può condividere solo con pochi intimi: sa leggere nel pensiero della gente. Sookie Stackhouse (interpretata dal premio Oscar Anna Paquin), questo il suo nome, fin da bambina si è trovata a combattere con quello che apparentemente è un dono, ma che le ha invece complicato non poco l’esistenza.

Dolce ed ingenua, orfana di entrambi i genitori, Sookie vive con una nonna premurosa che l’ha cresciuta e con un fratello, Jason, non particolarmente intelligente, il cui unico pensiero è il sesso. Il giorno in cui il primo vampiro – Bill Compton, interpretato da Stephen Moyer – mette piede a Bon Temps, proprio nel bar nel quale Sookie lavora, la ragazza prova una grossissima attrazione e in breve tempo se ne innamora. Ma contemporaneamente la cittadina inizia a vivere un momento difficile, con vari omicidi del tutto inaspettati, per i quali in un primo momento viene accusato dalla polizia il fratello della ragazza, mentre la gente comune fa ricadere la colpa sull’arrivo dei vampiri.

Questa in breve la trama di True Blood, un telefilm che mescola assieme horror, fantasy e giallo, senza dimenticare una buona dose di romanticismo che coinvolge non solo Sookie, ma gran parte dei personaggi che la circondano. Dall’amica del cuore Tara Thornton (Rutina Wesley), una delle poche persone di colore della cittadina e fin da piccola innamorata di Jason, fino a Sam Merlotte (Sam Trammell), capo di Sookie, verso la quale prova un affetto particolare.

La trama potrebbe ricordare qualche telefilm per adolescenti, ma True Blood è tutt’altro che una serie tv adatta ai più piccoli. Sul piccolo schermo vengono mostrate scene spesso violente, oltre a sesso con poche censure. E lo si può capire già dalla sigla, un insieme (circa un minuto e mezzo) di immagini non estrapolate dal telefilm, che a prima vista potrebbero sembrare “gratuitamente forti”, ma che in realtà creano grande tensione emotiva e pathos nello spettatore.

Non si può certo affermare che True Blood sia una serie che entrerà ai primi posti della classifica dei capolavori seriali, anche perché la recitazione dei protagonisti non è sempre impeccabile e la trama di tanto in tanto mostra tempi morti e prende qualche binario sbagliato, per poi tornare però in carreggiata. Ma in quanto ad originalità (pur essendo tratto da dei romanzi) e ambientazioni sui generis, batte la maggior parte delle uscite di questa stagione, riuscendo a coinvolgere gli spettatori fin dalle battute iniziali.

Il telefilm va in onda negli Stati Uniti dal 7 settembre scorso e sta avendo un buon riscontro di pubblico – stranamente, gli episodi successivi al primo hanno avuto un notevole aumento di audience -, oltre ad un grandissimo tam tam in rete. Chi si aspetta di trovare un nuovo “fenomeno alla Buffy” però sarà deluso. Seppure le due serie abbiano in comune l’argomento vampiresco e una particolare storia d’amore, in quanto a tematiche e realizzazione anche il solo paragone sembra azzardato.

Vi lasciamo al trailer completo del telefilm (oltre due minuti e mezzo). Attenzione agli spoiler.