Rosy Abate, emozioni e possibili scenari futuri nel finale della seconda stagione (Video)
Il finale di Rosy Abate 2 lascia qualche spiraglio aperto per una terza stagione, ma apre anche scenari differenti che non includano la protagonista
Più che un finale di serie, l’ultima puntata di Rosy Abate 2 apre numerosi scenari per un futuro, sia con o senza Giulia Michelini. Pietro Valsecchi nei giorni scorsi aveva promesso un finale che piacesse a tutti dopo un rimontaggio al volo (saremmo curiosi di sapere cosa rispetto alla versione originale è stato modificato), e la missione sembra essere riuscita.
Sicuramente lo è per quei fan che non volevano l’epilogo tragico, o che la protagonista soccombesse di fronte ad un uno scontro non all’altezza della fama che l’ha sempre preceduta. La Regina di Palermo, ancora una volta, l’ha fatta franca, ma il suo sguardo ora è rivolto ad un futuro differente.
[accordion content=”Lo scontro finale con Costello (Davide Devenuto), attirato nell’albergo in cui la protagonista, Leonardo (Vittorio Magazzù) e Nina (Maria Vera Ratti) si trovano durante la loro fuga, si conclude con l’arresto del boss, dopo avergli fatto credere di aver convinto il figlio della protagonista ad ucciderla. Ma Costello non aveva fatto i conti con il giubbotto antiproiettile indossato da Rosy.” title=”-Attenzione: spoiler-“]
Il futuro di Rosy Abate è tutto per il figlio ed il nipote in arrivo, un futuro lontano il più possibile da quel passato di sparatorie e nascondigli a cui ormai era abituata. Anche per questo, nei minuti finali della stagione, ambientati otto mesi dopo l’incontro con Costello, troviamo una Rosy un po’ un pesce fuor d’acqua, al matrimonio di Leonardo e Nina. Un evento “normale”, com’è normale la vita che lei ha sempre inseguito, e che forse non avrà mai.
La decisione di Leonardo di arruolarsi in Polizia e di diventare uno dei ragazzi seguiti da Pietrangeli (Giordano de Plano) mettono Rosy di fronte ad una certezza: per lei la tranquillità non ci sarà mai. Ma se prima la preoccupazione era quella di doversi mettere sempre al sicuro da chi la voleva morta, ora dovrà preoccuparsi per il lavoro del figlio, che ha deciso di seguire le orme del padre.
E qui si arriva al dunque: può esserci Rosy Abate 3? La risposta è sicuramente sì, dato che Costello dal carcere sta meditando vendetta. Ma la sorpresa del finale della seconda stagione è che apre anche la prospettiva di qualcosa di differente, uno spin-off dello spin-off che veda come protagonista Leonardo alle prese con la sua nuova carriera da poliziotto e, perché no, con la nascita di una nuova squadra Duomo (che non sia più “in ritardo”, come ricordato in questa puntata da Rosy).
Insomma, Rosy Abate 2 si chiude senza precludersi nulla, ma senza neanche lasciare l’amaro in bocca al pubblico. Un finale che preferisce lasciare un ricordo della protagonista che gioca a centrare delle bottiglie con il figlio con dei sassi e non più con dei proiettili, e con dei titoli di coda che ricordano, tramite le scene delle numerose camminate di Rosy, quanta strada abbia fatto la protagonista in dieci anni, da quando era un’indifesa futura sposa di ritorno in Italia dall’America alla Regina che tutti temono.