La Rete Segreta Rai-Mediaset
Bufera nel mondo della televisione e della politica.Oggi, Repubblica ha pubblicato in esclusiva le intercettazioni telefoniche tra dirigenti RAI e Mediaset (intercettazioni realizzate nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento della “Hdc”, la holding dell’ex sondaggista Luigi Crespi). Emergerebbe dalle stesse un quadro inquietante di alleanza segreta fra RAI e Mediaset durante il passato governo Berlusconi, con un’organizzazione
Bufera nel mondo della televisione e della politica.
Oggi, Repubblica ha pubblicato in esclusiva le intercettazioni telefoniche tra dirigenti RAI e Mediaset (intercettazioni realizzate nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento della “Hdc”, la holding dell’ex sondaggista Luigi Crespi).
Emergerebbe dalle stesse un quadro inquietante di alleanza segreta fra RAI e Mediaset durante il passato governo Berlusconi, con un’organizzazione metodica in caso di comunicazione politica e di grandi eventi.
Il condizionale è d’obbligo, quando si parla di intercettazioni, almeno secondo il sottoscritto.
Le reazioni non si sono fatte attendere. Mediaset minimizza e parla di normali contatti fra direttori e dirigenti.
La RAI dà il via a un’inchiesta interna che coinvolge i giornalisti interessati dalle intercettazioni (fra di essi ci sarebbe anche l’attuale direttore di RaiUno, Fabrizio Del Noce).
Mediaset annuncia querele per le intercettazioni che non c’entrano niente con l’indagine principale.
Le reazioni politiche si sono fatte attendere ancora meno, e sono scontate, da una parte e dall’altra. Inutile dunque, riportarle. Anche perché è inutile vivere di azioni e reazioni, bisogna attendere i fatti. Fatti che si chiariranno – a meno di ulteriori polveroni – solo nei prossimi giorni.
Fatti che cercheremo di seguire insieme a voi.
A quanto sopra mi permetto di aggiungere che l’ipotesi di un patto fra le due aziende dominanti nel mondo della televisione italiana non è poi così impossibile, in una situazione di duopolio – duopolio drogato dal fatto che Rai manda in onda programmi Endemol, controllata da Mediaset, giusto per dirne una – come quella italiana.
Una situazione più volte e da più parti stigmatizzata e indicata come esempio da non seguire.