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Scommettiamo che?… addio varietà!

Marchi rispolverati, versioni rivisitate. In Rai, per scongiurare l’incubo del vecchio stampo, si danno al riadattamento, con un marchio di prima categoria riciclato per l’occasione nella seconda rete. Stiamo parlando di Scommettiamo che?, di ritorno in televisione dopo cinque anni di stop, dal 30 aprile per tre puntate speciali su Raidue. L’ultima edizione vide ricongiungersi

15 Aprile 2008 17:51

scommettiamo che? logo Marchi rispolverati, versioni rivisitate. In Rai, per scongiurare l’incubo del vecchio stampo, si danno al riadattamento, con un marchio di prima categoria riciclato per l’occasione nella seconda rete. Stiamo parlando di Scommettiamo che?, di ritorno in televisione dopo cinque anni di stop, dal 30 aprile per tre puntate speciali su Raidue. L’ultima edizione vide ricongiungersi per l’ultima volta la storica coppia Cuccarini-Columbro, mentre quella in partenza vedrà due veterani della scuderia Guardì lavorare per la prima volta insieme.

Trattasi di Alessandro Cecchi Paone, ex-naufrago e rinnovato conduttore Rai dopo quindici anni (era diventato popolare presentando la trasmissione In Famiglia targata Guardì, poi passò a Mediaset per affermarsi con La Macchina del tempo), e Matilde Brandi, brava ballerina e showgirl reduce dalla conduzione di Piazza Grande. Ecco come sarà il nuovo Scommettiamo che?:

“Hanno tolto la componente di varietà e lo hanno trasformato in un programma sportivo e dinamico. Le scommesse avranno a che fare con leggi fisiche, matematiche e scientifiche, che saranno spiegate da me in quanto divulgatore”.

E’ Cecchi Paone a rivelarlo sul Sorrisi e Canzoni Tv, aggiungendo di essere abituato a passaggi ciclici nell’ambito della generalista. Ma in questo caso ha dovuto pagare una penale per essere passato alla concorrenza con un contratto Mediaset ancora in corso:

“Hanno cercato in ogni modo di impedirmi di fare l’Isola, avevano capito che era l’inizio di un nuovo ciclo professionale”.

Quando gli domandano se la sua credibilità è risultata intaccata dalla partecipazione a un reality, fa capire di lavorare quanto se non più di prima. Lo hanno confermato direttore di Marcopolo, il canale di Sky, ha una nuova cattedra di master di giornalismo a Napoli e un corso di beni culturali a Parigi. L’Isola, più che un Inferno, è un Purgatorio per ricominciare… e ritornare alle origini dopo un periodo di oblio.

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