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Che Diavolo di Pasticceria!, su Real Time Ernst Knam salva pasticceri in difficoltà

Ernst Knam salva pasticcerie sull’orlo del fallimento nel nuovo format di Real Time, al debutto nella seconda serata del venerdì.

pubblicato 24 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 15:51

Il Re del Cioccolato Ernst Knam segue le orme de Il Boss delle Torte Buddy Valastro e si mette a salvare pasticcerie prossime alla chiusura: questo il succo di Che Diavolo di Pasticceria!, il nuovo programma di Real Time al via questa sera, venerdì 24 aprile, alle 23.05 sul canale 31 del DTT.

Seguendo l’esempio di Valastro in Bakery Boss: SOS Buddy, Ernst Knam lascia per un po’ il suo prezioso laboratorio per sistemare quello degli altri, cercando le magagne – neanche troppo nascoste – dei locali vicini alla chiusura. Il format ‘makeover’ segue uno standard ormai consolidato, portato al successo da Ramsay con il suo Cucine da Incubo (fortunato anche nella versione italiana), e abbracciato anche in questo ‘nuovo’ programma, che mira per l’appunto a rinnovare identità e stile di lavoro per pasticceri pigri o con scarse motivazioni.

Che Diavolo di Pasticceria_002

Knam visita il laboratorio, trova quel che non va, scuote tutti con la sua precisione teutonica, riorganizza cucine e ricette, riporta un po’ di freschezza nelle materie prime e nell’arredo e dona nuovo ‘splendore’ a pasticcerie ormai ingrigite e solitarie. Il successo è garantito e anche quel tocco di ‘disgusto’ per quel che Knam troverà in cucina, come vuole la tradizione del genere.

Tradizione perfettamente rispettata nella costruzione del racconto, nella confezione, nella scrittura dei ruoli, come dimostra la prima puntata, visibile in anteprima sul sito di Real Time, che lo vede alle prese col restyling della Pasticceria Prealpi di Milano, gestita da da Gerardo, detto Gerry – convinto della bontà del suo prodotto e incredulo di fronte agli scarsi introiti – dalla figlia Silvia e da suo marito Raimondo. Sono alla terza pasticceria aperta: le prime due sono fallite e continuano a creare danni economici. Gerry fa il pasticcere da 20 anni, ma non si fida della figlia. O meglio non si fida di nessuno.

Che Diavolo di Pasticceria_PrimaPuntata

Certo, vedere Knam sistemare le ‘relazioni’ dei protagonisti – maître pâtissier e suoi sottoposti, ‘chef’ e proprietari – sa di ‘esotico’, visto che la componente ‘relazionale’ non è forse il suo forte, almeno in tv. Più credibile, magari, vederlo risistemare conti e forniture, dispense e frigoriferi. Diciamo che la modalità, in entrambe i settori, è quella di andare avanti senza pietà a modello schiacciasassi.

Ma il Re non lascia nulla al caso, tormenta di domande, assaggia tutto, non molla il colpo e il suo tocco ‘magico’ lo trasformerà in un ‘Mida’ per i suoi fortunati ‘clienti’. Come ci si aspetta per lui, non ha peli sulla lingua: “Raramente ho visto posti di tale bruttezza”; “Questo bancone è tristissimo”; “Non ho assaggiato una cosa così orrenda negli ultimi 20 anni” dice Knam, perfetto per creare neologismi dalla Bastianich.

In tutto, per questa prima stagione sono stati realizzati, da Zodiak Active per Discovery Italia, sei episodi da un’ora, in onda il venerdì alle 23.05. Vediamo come se la cava Ernst Knam in versione Valastro/Cannavacciuolo/Ramsay: i ‘modelli’ da seguire non sono pochi.

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