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Una casa nel cuore, su Raiuno un film-tv per parlare dell’emergenza case in Italia

Su Raiuno Una casa nel cuore, film-tv che racconta la storia di una donna costretta a lasciare la sua casa e che si ritrova su un barcone con altri personaggi e la figlia, tutti alle prese con l’emergenze degli alloggi popolari

pubblicato 6 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 16:37

Il tema dell’emergenza abitativa arriva in prima serata su Raiuno con un film-tv che racconta la storia di una donna e di sua figlia che devono ricostruirsi una vita: Una casa nel cuore, in onda questa sera alle 21:15, è tratto dal libro “Condominio occidentale” di Paola Musa, che ha anche collaborato al soggetto della fiction.

Il film-tv è ambientato a Roma, dove si trova Anna (Cristiana Capotondi, qui l’intervista di Blogo), donna che vive in una bella casa, che non lavora per volere del marito Sandro (Ludovico Vitrano), e madre di Aurora (Aurora Giovinazzo). Quando il marito l’abbandona senza lasciarle spiegazioni, Anna scopre che l’uomo è cercato dagli strozzini e che la sua casa è sotto sfratto esecutivo.

La donna si mette così alla ricerca di un lavoro, e fa domanda per un alloggio popolare. I tempi difficili, però, la costringono a dover dormire in macchina, dove viene trovata da Francesco (Simone Montedoro, qui l’intervista di Blogo), impiegato di una Onlus che si occupa delle persone nelle sue condizioni. Si ritrova così a vivere in una barcone, dove trova altre persone in difficoltà, una sorta di “comune” capitanata da Augusto (Giorgio Colangeli, qui l’intervista di Blogo).

Ma Aurora mal digerisce la situazione e la presenza di Francesco, e decide di fuggire, creando nuovi problemi per Anna, che ora deve riuscire anche a ritrovare la figlia, mentre insieme agli altri abitanti del barcone, tra cui Nadine (Nadia Kibout, qui l’intervista di Blogo) ed Alberto (Ninetto Davoli, qui l’intervista di Blogo), cerca di attirare l’attenzione della stampa sulla loro condizione, provando così a velocizzare il processo per ottenere un alloggio popolare. Il film-tv segue anche le vicende di Lucia (Michela Andreozzi, qui l’intervista di Blogo), amica di Anna che deve prendere un’importante decisione.

Rispetto al libro della Musa, Una casa nel cuore ha toni diversi, ma anche in questo caso si cerca di raccontare l’emergenza abitativa attraverso la storia di una donna che deve ricominciare da capo e che scopre una nuovo lato di Roma, che la cambierà. Il soggetto del film-tv, prodotto da Rai Fiction e da Red Film, oltre che della Musa, è di Giuseppe Badalucco, Franca De Angelis, Francesca Panzarella e Tiziana Sensi. I primi tre firmano anche la sceneggiatura, per la regia di Andrea Porporati.

Il regista spiega che la fiction mostra una città diversa dalla solita Roma che conosciamo:

“[…] ho potuto costruire un viaggio in una Roma nuova e segreta, una Roma che sta accanto a quella cui siamo abituati, la solita Roma del traffico, dei turisti, della vita di ogni giorno. Una Roma bellissima che sta qualche metro sotto all’altra Roma”.

L’autrice del libro, invece, in conferenza stampa si dice contenta del risultato:

“Vedendo il film mi sono commossa un po’ di volte, anche se il mio libro è più duro nelle tematiche. Ho avvertito l’onestà e la passione da parte di tutto il cast. L’intenzione del film è molto fedele al libro, ma alcuni aspetti spigolosi sono stati ammorbiditi. Il film è stata una nuova esperienza… avrei preferito che il titolo rimanesse Condominio occidentale, perché evocava di più un fenomeno. Ma mi rendo conto che trattandosi di televisione doveva attirare un pubblico più ampio”.

Una casa nel cuore vuole così portare all’attenzione del pubblico una situazione di cronaca italiana attraverso una storia che però vuole anche trasmettere un messaggio di forza e determinazione.



Una casa nel cuore