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The Young Pope: la serie tv Sky diretta da Paolo Sorrentino

The young Pope sarà prodotta dalla Wildside. L’attore protagonista sarà internazionale

pubblicato 8 Aprile 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 05:54

Paolo Sorrentino, dopo aver riportato a distanza di 15 anni in Italia l’Oscar, approda in televisione. Il regista de La Grande Bellezza firmerà una fiction dal titolo The young Pope (titolo provvisorio) in onda su Sky (sul nuovo canale Sky Atlantic, presumibilmente).

Il progetto prevede otto puntate da 50 minuti ognuna; a firmare gli episodi ci saranno anche Stefano Rulli e Umberto Contarello.

Sorrentino, che qualche anno fa per la tv di Stato ha diretto Sabato, Domenica e Lunedì di Eduardo De Filippo (nel video di apertura del post), racconterà il Vaticano dall’interno, provando a guardare oltre la cornice degli scandali e dei misteri, affrontando a tutto tondo gli uomini e le donne che vivono in quel piccolo Stato.

Andrea Scrosati, vice president Sky per cinema, intrattenimento e news, ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto con il regista napoletano:

Sì, è vero, Paolo Sorrentino ha scelto noi per il suo primo racconto televisivo. E sono felice che talenti come Sorrentino riconoscano in Sky il luogo naturale dove poter esprimere il proprio talento in assoluta libertà. D’altronde noi crediamo molto nelle produzioni italiane. Basti pensare agli ultimi “In treatment”, “1992”, “Gomorra” che seguono i successi di “Romanzo criminale” o “BarLume”. Con l’ingresso di Sorrentino, la nostra azienda si conferma polo d’eccellenza per la creatività nostrana.

The Young Pope è un progetto che sicuramente aiuterà ad abbattere lo steccato tra cinema e tv, come in tempi più o meno recenti hanno tentato di fare nomi prestigiosi come Martin Scorsese e Jane Campion; il primo ha prodotto per la tv Boardwalk Empire – L’impero del crimine, il secondo ha firmato la regia, insieme a Garth Davis, di Top of the lake in arrivo su Sky Atlantic.
Percorso intrapreso in passato anche da altri due premi Oscar: Gabriele Salvatores guidò il progetto della miniserie televisiva Quo vadis, baby?; Steven Spielberg di recente ha annunciato che realizzerà una fiction su Napoleone.

The Young Pope sarà prodotto dalla Wildside di Lorenzo Mieli e Mario Gianani. Si tratta della società che ha prodotto In treatment sempre per Sky e che per la Rai ha annunciato una serie diretta da Francesca Archibugi e un’altra da Pif, ispirata a La mafia uccide solo l’estate (la Wildside produsse anche Boris).

Veniamo alla trama di The young Pope, che sarà una coproduzione con gli Stati Uniti e avrà come executive producer John Lyons. La fiction racconterà di un Papa immaginario, Lenny Belardo, il primo pontefice italo-americano della storia e la vicenda si svolgerà fra la Città del Vaticano, l’Italia, gli Sati Uniti e l’Africa. Mieli al Corriere della Sera ha spiegato:

Paolo ha inventato questo personaggio per uscire dal minimalismo. Perché in tv bisogna raccontare grandi storie. Prendiamo Tony Soprano, o anche Walter White di “Breaking Bad”, e ancora Frank Underwood di “House of cards”: ecco, sono tutti personaggi descritti nella loro bipolarità e la trama delle puntate ha uno sviluppo orizzontale. Solo così è possibile affezionarsi a quei volti e capire i loro conflitti, comprendere le loro paure. E il Papa inventato da Sorrentino bisognerà incontrarlo almeno una volta nella vita.

Ancora misterioso il nome dell’attore che interpreterà il protagonista, anche se, come rivelato da Mieli, sarà un attore internazionale visto che si tratta di un Papa italo-americano.